Cromato di potassio

composto chimico

Il cromato di potassio è il sale di potassio dell'acido cromico, di formula K2CrO4. Nel 1878 fu scoperto in Cile un minerale costituito da cromato di potassio, denominato poi tarapacáite, dal nome della località del rinvenimento, la regione a clima desertico di Tarapacá.[2][3]

Cromato di potassio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareK2CrO4
Massa molecolare (u)194,20 g/mol
Aspettosolido giallo
Numero CAS7789-00-6
Numero EINECS232-140-5
PubChem24597
SMILES
[O-][Cr](=O)(=O)[O-].[K+].[K+]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,73 (18 °C)
Solubilità in acqua637 g/l (20 °C)
Temperatura di fusione985 °C (1 258 K)
Temperatura di ebollizione1 000 °C (1 273 K)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante pericoloso per l'ambiente tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H350i - 340 - 319 - 335 - 315 - 317 - 410
Consigli P201 - 280 - 273 - 308+313 - 305+351+338 - 302+352 [1]

A temperatura ambiente si presenta come polvere cristallina gialla, inodore, molto solubile in acqua.

È un comune reagente di laboratorio, forte ossidante, che si può ottenere facendo reagire l'anidride cromica con l'idrossido di potassio:

CrO3 + 2 KOH → K2CrO4 + H2O

oppure, al posto di CrO3, si può usare il bicromato di potassio:

K2Cr2O7 + 2 KOH → 2 K2CrO4 + H2O

Si può anche partire da Cr(III) ed eseguire un'ossidazione a Cr(VI) con l'ossigeno dell'aria, arrostendo l'ossido di cromo in ambiente basico, con carbonato di potassio:[4]

2 Cr2O3 + 4 K2CO3 + 3 O2 → 4 K2CrO4 + 4 CO2

Al posto dell'ossigeno si può usare come agente ossidante il nitrato di potassio o anche il clorato di potassio.[5]

Acidificando una soluzione acquosa di cromato di potassio si ottiene il corrispondente dicromato, di colore arancione-rosso ed anch'esso molto tossico; la reazione è poi reversibile, secondo l'equilibrio:

Essendo formato da cromo con valenza 6, il cromato di potassio è un composto pericoloso per l'uomo: mutageno, corrosivo, allergenico e pericoloso per l'ambiente.

  1. ^ scheda del cromato di potassio su IFA-GESTIS, su gestis-en.itrust.de. URL consultato il 20 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
  2. ^ Tarapacaite, su chemeurope.com. URL consultato il 19 maggio 2022.
  3. ^ Pradyot Patnaik, Handbook of InorganicChemicals, McGraw-Hill, 2003, p. 747, ISBN 0-07-049439-8.
  4. ^ Pradyot Patnaik, Handbook of InorganicChemicals, McGraw-Hill, 2003, p. 752, ISBN 0-07-049439-8.
  5. ^ G. Salomone, MANUALE PRATICOPER IL LABORATORIO CHIMICO, I - La preparazione dei prodotti chimici minerali, Torino, G. LAVAGNOLO, p. 172.

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