Ferrovia Bari-Taranto

linea ferroviaria italiana
Disambiguazione – Se stai cercando la linea Bari-Taranto delle Ferrovie del Sud Est, vedi Ferrovia Bari-Martina Franca-Taranto.

La ferrovia Bari-Taranto è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale, posta interamente nel territorio della regione Puglia. Essa collega il capoluogo di Bari con quello di Taranto, unendo la sponda Adriatica a quella Ionica.

Bari-Taranto
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioBari
FineTaranto
Attivazione1865 (Bari-Gioia del Colle)
1868 (Gioia del Colle-Taranto)
GestoreRFI
Precedenti gestoriFS (1905-2001)
SFM (1865-1905)
Lunghezza104 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
Ferrovie

L'infrastruttura e gli impianti ferroviari sono gestiti da Rete Ferroviaria Italiana che la qualifica come linea complementare[1]

Tratta Inaugurazione[2]
Bari-Gioia del Colle 1º giugno 1865
Gioia del Colle-Taranto 15 settembre 1868

La linea ferroviaria nacque come derivazione della ferrovia Adriatica dovendo collegare la città di Bari a quella di Taranto con il suo porto. La concessione costruzione e l'esercizio fu rilasciata alla Società Italiana per le strade ferrate meridionali con la Legge 21 agosto 1862, n. 763. La società ferroviaria, istituita dal conte Bastogi e da altri parlamentari italiani, avrebbe avuto la proprietà dell'infrastruttura fino al 1967.

Il primo tronco, fra la stazione di Bari e Gioia del Colle, fu aperto il 1º giugno 1865, mentre Taranto fu raggiunta il 15 settembre 1868[2].

A seguito della Legge 15 luglio 1906, n. 324, che approvava "le Convenzioni pel riscatto delle strade ferrate Meridionali", la linea fu riscattata dallo Stato italiano ed entrò a far parte della rete delle Ferrovie dello Stato.

La trazione elettrica, in corrente continua alla tensione di 3 kV, venne attivata il 4 giugno 1980[3].

Interventi di raddoppio

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Il 31 maggio 1994 venne attivato il raddoppio in variante di tracciato fra Bitetto e Acquaviva delle Fonti, comprendente la stazione di Sannicandro di Bari e la fermata di Grumo Appula[4].

Il 14 settembre 1997 venne attivato il raddoppio in variante di tracciato fra la stazione di Gioia del Colle e la progressiva chilometrica 83+892, comprendente la nuova fermata di Castellaneta e il Posto di Movimento di Grottalupara; sul vecchio tracciato vennero abbandonate (in ordine di disposizione verso Taranto) le stazioni di Coratini, Mottola-San Basilio, Castellaneta Campagna e Castellaneta Città [5][6].

Il 20 dicembre 2004 venne attivato il raddoppio fra Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle[7].

Il 27 maggio 2007 venne attivato il raddoppio fra Palagiano e Bellavista[8].

Il 22 giugno 2008 venne attivato il raddoppio in variante di tracciato fra la progressiva chilometrica 83+892 e la stazione di Palagiano, comprendente la nuova stazione di Palagianello[9].

Il 31 maggio 2009 venne attivato il raddoppio in variante di tracciato fra le stazioni di Bari Centrale e Bari Sant'Andrea, con il conseguente abbandono della fermata di Bari Policlinico[10].

Il 26 luglio 2020 è stato attivato il raddoppio in variante fra l'ex stazione di Bari Sant'Andrea e quella di Bitetto, comprendente le nuove fermate di Bari Villaggio del Lavoratore e di Modugno.[11][12] Con questo ultimo intervento, ad oggi, tutta la linea ferroviaria è a doppio binario.

Caratteristiche

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Il ponte Santa Lucia a Castellaneta

La linea è una ferrovia a doppio binario, interamente elettrificata a 3000 volt in corrente continua. Vi circolano quasi tutte le tipologie di treni, dai regionali agli Intercity e Frecciarossa, oltre a treni merci. La velocità massima percorribile è di 200 km/h, la velocità di linea è tra i 130 e i 150 km/h[13] in piena linea .

La ferrovia è collegata alla ferrovia Jonica nei pressi del Bivio-P.C. Metaponto provenendo da Taranto per Reggio Calabria e Potenza e sempre con essa nei pressi di Bellavista innestandosi sulla Jonica nei pressi del P.M. Cagioni (Zona Industriale di Taranto). I principali nodi di interscambio sono nelle stazioni di Bari, Gioia del Colle e Taranto (quest'ultima rispettivamente per Reggio Calabria, Potenza, Battipaglia, Brindisi e risalita verso Bari attraverso la ferrovia della consociata FSE).

Percorso

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 Stazioni e fermate 
     
per Lecce
         
per Taranto (FSE)
 
 
 
0+000 Bari Centrale 7 m s.l.m.
     
Bari Quintino Sella
         
per Barletta e San Paolo (FT)
             
2+470 per Foggia
         
Bari Scalo (FAL)
   
 
   
2+xxx Bari Policlinico (FAL) * 1992 / (RFI) * 1994 † 2009
         
2+549 G.S. Bari Parco Nord per Bitritto * 2023[14]
         
     
3+910 Bari Sant'Andrea * 1950[15] / † 2020[11][12] 28 m s.l.m.
 
   
variante * 2020[11][12]
     
4+594 Bari Villaggio del Lavoratore * 2020[11][12]
     
Bari Zona Industriale (FAL)
 
 
 
 
5+236 Madonna della grotta Nord PES * 2020[11][12]
     
gall. Madonna della Grotta (1.121 m)
 
 
 
 
6+426 Madonna della grotta Sud PES * 2020[11][12]
 
 
 
Autostrada A14 - Strada europea E843
     
8+926 Modugno (FAL) / Modugno Città † 2020[11][12] 76 m s.l.m.
     
9+597 Modugno * 2020[11][12]
     
10+323 Modugno Campagna † 2020[11][12] 89 m s.l.m.
 
 
 
 
   
     
     
     
14+455
14+932
Bitetto-Palo del Colle 128 m s.l.m.
 
   
variante * 1994
     
Binetto (FAL)
     
19+035 Grumo Appula (FAL/RFI) 189 m s.l.m.
 
   
per Matera (FAL)
 
 
 
 
 
 
     
     
26+176 Sannicandro di Bari * 1994 / (vecchia) 254 m s.l.m.
     
Le Chiasce
     
 
37+399
40+309
Acquaviva delle Fonti 299 m s.l.m.
 
Autostrada A14 - Strada europea E843
     
per Rocchetta Sant'Antonio
 
53+000 Gioia del Colle 355 m s.l.m.
     
variante * 1997
 
 
 
60+043 gall. Santa Croce (3.424 m)
     
Coratini 316 m s.l.m.
     
San Basilio Mottola 265 m s.l.m.
     
Autostrada A14 - Strada europea E843
     
63+467
     
64+599 P.M. Grottalupara
     
67+936 gall. Madonna del Carmine (4.036 m)
     
Castellaneta Città 233 m s.l.m.
 
 
 
Castellaneta Campagna 222 m s.l.m.
     
 
 
 
71+272
     
72+061 galleria San Francesco (1.068 m)
     
73+129
 
 
 
73+529 Castellaneta * 1997
     
     
variante * 2008
     
Autostrada A14 - Strada europea E843
     
78+725 Palagianello * 2008 / (vecchia) 131 m s.l.m.
     
 
85+693
92+923
Palagiano-Mottola 68 m s.l.m.
 
Autostrada A14 - Strada europea E843
 
97+090 Massafra 46 m s.l.m.
 
106+487 Bellavista 8 m s.l.m.
 
bretella merci per P.M. Cagioni * 2010
         
per Reggio Calabria
 
110+613 Bivio/P.C. Metaponto
 
112+055 P.M. San Nicola
 
114+529 Taranto 4 m s.l.m.
     
per Bari (FSE)
 
per Brindisi
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
  1. ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 7 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
  2. ^ a b Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 23 gennaio 2012.
  3. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 1 (settembre 1980), p. 5
  4. ^ Novità fra Bari e Taranto, in I Treni, anno XV, n. 152, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 1994, p. 4, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  5. ^ Notizia flash, in "I Treni" n. 187 (novembre 1997), p. 4
  6. ^ Raddoppio sulla Bari - Taranto, su ferrovie.it.
  7. ^ Impianti FS, in "I Treni" n. 267 (febbraio 2005), pp. 6-7
  8. ^ Impianti FS, in "I Treni" n. 296 (settembre 2007), p. 6
  9. ^ Impianti FS, in "I Treni" n. 306 (Luglio 2008), p. 6
  10. ^ Impianti FS, in "I Treni" n. 317 (luglio 2009), p. 6
  11. ^ a b c d e f g h i Rete Ferroviaria Italiana, Circolare territoriale BA 10/2020.
  12. ^ a b c d e f g h i Gabriele Lepore, RFI, Bari - Taranto: attivata la variante di Modugno, su ferrovie.it, 26 luglio 2020.
  13. ^ RFI Fascicolo Linea 136, pagina 42, su normativaesercizio.rfi.it.
  14. ^ RFI - CT BA 28/2023
  15. ^ Ordine di Servizio n. 37 del 1950

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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