Football Club Internazionale Milano 2004-2005
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2004-2005.
FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2004-2005 | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | Roberto Mancini |
All. in seconda | Fernando Orsi |
Presidente | Giacinto Facchetti |
Serie A | 3º (in Champions League) |
Coppa Italia | Vincitore |
Champions League | Quarti di finale |
Maggiori presenze | Campionato: J. Zanetti (35)[1][2] Totale: J. Zanetti (51) |
Miglior marcatore | Campionato: Adriano (16)[1][2] Totale: Adriano (28) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Abbonati | 44 944[3] |
Maggior numero di spettatori | 78 471 vs Juventus (28 novembre 2004)[3] |
Minor numero di spettatori | 48 479 vs Atalanta (2 febbraio 2005)[3] |
Media spettatori | 57 259[3]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Stagione
modificaLa scelta in panchina di Roberto Mancini[8][9], avvenuta durante l'estate 2004[6][10], aprì un nuovo capitolo nel consolidato romanzo di scambi con la gemellata Lazio[11]: trascorsi biancocelesti anche per i neoacquisti Favalli e Mihajlović[12][11], parimenti ad un Verón compagno di squadra dello jesino durante l'esperienza romana e ora suo sottoposto dopo gli anni in Inghilterra.[13][14] Con i giovani argentini Burdisso e Cambiasso ingaggiati in ottica futura[15], i classe 1973 Zé Maria e Davids costituirono invece l'usato sicuro.[16]
Una già satura batteria offensiva liquidò senza minutaggio ufficiale il greco Choutos (tesserato a parametro zero[17]) concedendo poi mezz'ora scarsa al fugace ritorno di Ventola[18], schierato unicamente a Basilea nella prima assoluta del nuovo corso tecnico[19][20]; dal canto suo la retroguardia fece a meno di Fabio Cannavaro[21], trasferitosi alla Juventus con l'estremo difensore Carini a rappresentare una contropartita dell'affare.[22]
Tra le prime insidie con cui l'allenatore — fortemente ricercato dalla società per il carisma utile a governare uno spogliatoio notoriamente anarchico —[23][10] dovette misurarsi suscitò scalpore lo sfilacciamento di una «difesa colabrodo»[24][25], di cui risultò complice il tanto esperto quanto a tratti rivedibile Toldo[26][27]: a protezione dei pali nella trasferta di Valencia[28] — scenario della cinquina inflitta ai recenti vincitori di campionato spagnolo e Coppa UEFA —[29][30] agiva infatti il sostituto Fontana[31], successivo «eroe per caso» nella stracittadina milanese del 24 ottobre 2004 archiviata da un pareggio a occhiali.[32][33]
Ponendosi in chiara antitesi con l'agevole qualificazione alla seconda manche europea nonostante la presenza del Werder Brema (numero uno in Germania[34][35]) e del primatista belga Anderlecht[6], dal summenzionato nulla di fatto nel confronto meneghino — unico risultato positivo dell'annata in tal senso —[33][6] trasse origine una pareggite snodatasi attraverso 7 gare impattate una dietro l'altra[36][37]: un trend destinato a riverberarsi sulla classifica (appena 17 su 39 disponibili i punti conseguiti nel primo terzo di campionato[38][39]) e foriero di critiche per il già citato pacchetto arretrato[40][41], lacunoso nel coprire gli spazi e pressapochista nel posizionamento su palla inattiva.[42]
L'ultimo tassello del succitato filotto corrispose al derby d'Italia del 28 novembre 2004[36][45], cui l'Inter si approcciava in ritardo di 15 lunghezze dalla capolista bianconera[38][46]: gettati nella mischia Recoba e Vieri in aggiunta a Martins e Adriano sul parziale di 0-2[45][47], il marchigiano addivenne all'insperata divisione della posta in palio (undicesimo pari in 13 giornate[39][38]) salvaguardando l'imbattibilità stagionale.[48][49] Fissato nell'assalto al terzo posto un obiettivo anziché il ripiego[50][51], la concorrenza del caso riguardò Udinese e Sampdoria[39][51]: coi liguri vittima di una storica rimonta al Meazza[52][53], sul campo friulano i nerazzurri giunsero a 25 risultati utili consecutivi da inizio torneo.[54][55]
Il 27 febbraio 2005 una Beneamata reduce da 40 incontri senza battute d'arresto — dato riferito alla serie aperta globalmente il 9 maggio 2004 e comprensiva di 38 partite dell'anno corrente —[56][57] capitolò dinnanzi ai concittadini[33][58], sintomo della manifesta inferiorità sofferta anche durante l'euroderby valido per i quarti di Champions League[59][60]: un traguardo quest'ultimo concretizzatosi dopo l'eliminazione del Porto campione uscente nell'ottavo di finale.[61][62]
Registrando una nuova sconfitta nella partita d'andata per i gol di Stam e Shevchenko[33][59], nel retour match fu ancora l'ucraino a rompere gli equilibri aggravando ulteriormente il passivo[33][59]: una rete annullata a Cambiasso originò poi la violenta contestazione della tifoseria[33][59], protagonista del lancio di fumogeni dagli spalti che comportò il ferimento al capo per Dida e l'anticipata sospensione del gioco.[63][6] La vicenda calò un triste sipario sull'avventura continentale[64], col provvedimento di una chiusura dello stadio ai sostenitori (da scontarsi l'anno seguente[65][66]) che funse da appendice alla sanzione del 3-0 a tavolino.[67]
L'amaro epilogo della manifestazione non scalfì tuttavia il morale dell'ambiente[68], anzi compattato da una vittoria a Torino contro la Juventus prossima a cucirsi sul petto il tricolore[45][69]: localizzato a Messina l'unico knock-out in campo avverso[70][37], i 72 punti recarono un'eguale spartizione tra sfide vinte e chiuse in parità (col numero-record di 18 nella casella relativa alle X[70][39]). A corollario della nomina di miglior club al mondo per rendimento conferita dalla Iffhs[71][72], fu rispolverata una bacheca il cui ultimo trofeo era stato incamerato da Simoni nel 1998 aggiudicandosi la Coppa UEFA.[10][6]
Il primo successo del nuovo millennio riguardò la Coppa Italia[10][6], alloro assente nello specifico dal 1982[10]: opponente nella finalissima la Roma[44][6], col primo atto risolto da una doppietta di Adriano a sbancare l'Olimpico.[73][44] Il 15 giugno 2005 una punizione trasformata da Mihajlović appose il definitivo suggello a San Siro[44][74], aggiornando il palmarès a 2 597 giorni dalla precedente affermazione.[10][75]
Divise e sponsor
modificaLo sponsor tecnico per la stagione 2004-2005 fu la Nike[76], mentre lo sponsor ufficiale era la Pirelli.[76]
Per gli incontri casalinghi di Champions League, venne utilizzata una divisa ispirata a quella della stagione 1997-98 (impiegata nella circostanza per gli appuntamenti di Coppa UEFA).[76]
Organigramma societario
modificaArea direttiva
- Proprietario: Massimo Moratti
- Presidente: Giacinto Facchetti
- Vice presidente: Angelomario Moratti, Gianmarco Moratti
- Amministratore delegato e direttore generale: Mauro Gambaro
Area marketing
- Direttore marketing: Walter Bussolera
- Direttore commerciale: Barbara Ricci
Area organizzativa
- Segretario generale: Luciano Cucchia
- Team manager: Guido Susini
Area comunicazione
- Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
- Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini
- Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza
- Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
Area tecnica
- Consulente di mercato e addetto rapporti 1ª squadra: Gabriele Oriali
- Direttore area tecnica: Marco Branca
- Allenatore: Roberto Mancini
- Viceallenatore: Fernando Orsi
- Assistente tecnico: Fausto Salsano
- Preparatori dei portieri: Giulio Nuciari e Massimo Battara
- Responsabile preparatore atletici: Ivan Carminati
- Preparatori atletici: Gian Nicola Bisciotti e Claudio Gaudino
Area sanitaria
- Medico prima squadra: Franco Combi
- Fisioterapista: Sergio Viganò
- Massofisioterapisti: Massimo Della Casa e Marco Della Casa
Rosa
modificaCalciomercato
modificaSessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
modificaAcquisti[81] | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Mathieu Moreau | Spezia | fine prestito |
P | Fabián Carini | Juventus | definitivo (10 milioni €) |
D | Giuseppe Favalli | Lazio | parametro zero[82] |
D | Siniša Mihajlović | Lazio | parametro zero[83] |
D | Nicolás Burdisso | Boca Juniors | definitivo (4 milioni €)[84] |
C | Juan Sebastián Verón | Chelsea | prestito gratuito |
C | Esteban Cambiasso | Real Madrid | svincolato[85] |
C | Edgar Davids | Barcellona | parametro zero |
C | Zé Maria | Perugia | definitivo (1,4 milioni €) |
A | Lampros Choutos | Olympiacos | parametro zero[86] |
Cessioni[81] | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Mathieu Moreau | Ternana | prestito |
D | Jérémie Bréchet | Real Sociedad | definitivo (4 milioni €) |
D | Daniele Adani | Brescia | svincolato |
D | Thomas Helveg | Norwich City | svincolato |
D | Fabio Cannavaro | Juventus | definitivo (10 milioni €) |
D | Okan Buruk | Beşiktaş | definitivo |
C | Matías Almeyda | Brescia | svincolato |
A | Mohamed Kallon | Monaco | definitivo (5 milioni €)[87][88] |
A | Nicola Ventola | Crystal Palace | prestito |
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
modificaAcquisti[81] | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Júlio César | Flamengo | definitivo[89] |
Cessioni[81] | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Júlio César | Chievo | prestito[89] |
P | Alex Cordaz | Spezia | prestito |
D | Giovanni Pasquale | Siena | prestito |
C | Mario Rebecchi | svincolato | |
C | Ianis Zicu | Parma | prestito |
A | Riccardo Meggiorini | Spezia | prestito |
A | Lampros Choutos | Atalanta | prestito |
Risultati
modificaSerie A
modificaGirone di andata
modificaVerona 11 settembre 2004, ore 18:00 CEST 1ª giornata | Chievo | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (32 500[3] spett.)
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Milano 18 settembre 2004, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Palermo | Stadio Giuseppe Meazza (68 190[3] spett.)
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Bergamo 22 settembre 2004, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Atalanta | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (22 000[3] spett.)
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Milano 26 settembre 2004, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (60 000[3] spett.)
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Roma 3 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 5ª giornata | Roma | 3 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (60 000[3] spett.)
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Milano 17 ottobre 2004, ore 15:00 CEST 6ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (60 000[3] spett.)
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Milano 24 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Milan | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (79 775[3] spett.)
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Lecce 27 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 8ª giornata | Lecce | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Via del Mare (25 000[3] spett.)
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Milano 30 ottobre 2004, ore 20:30 CEST 9ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (50 000[3] spett.)
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Firenze 7 novembre 2004, ore 15:00 CET 10ª giornata | Fiorentina | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (42 000[3] spett.)
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Milano 10 novembre 2004, ore 20:30 CET 11ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (48 692[3] spett.)
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Cagliari 14 novembre 2004, ore 15:00 CET 12ª giornata | Cagliari | 3 – 3 referto | Inter | Stadio Sant'Elia (22 000[3] spett.)
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Milano 28 novembre 2004, ore 20:30 CET 13ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (78 471[3] spett.)
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Milano 4 dicembre 2004, ore 20:30 CET 14ª giornata | Inter | 5 – 0 referto | Messina | Stadio Giuseppe Meazza (55 509[3] spett.)
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Siena 12 dicembre 2004, ore 15:00 CET 15ª giornata | Siena | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (12 000[3] spett.)
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Milano 19 dicembre 2004, ore 15:00 CET 16ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (50 000[3] spett.)
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Livorno 6 gennaio 2005, ore 15:00 CET 17ª giornata | Livorno | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Armando Picchi (20 000[3] spett.)
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Milano 9 gennaio 2005, ore 15:00 CET 18ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (55 000[3] spett.)
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Reggio Calabria 15 gennaio 2005, ore 20:30 CET 19ª giornata | Reggina | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo (22 000[3] spett.)
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Girone di ritorno
modificaMilano 22 gennaio 2005, ore 20:30 CET 20ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (51 395[3] spett.)
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Palermo 30 gennaio 2005, ore 20:30 CET 21ª giornata | Palermo | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Renzo Barbera (34 047[3] spett.)
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Milano 2 febbraio 2005, ore 20:30 CET 22ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (48 479[3] spett.)
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Parma 6 febbraio 2005, ore 15:00 CET 23ª giornata | Parma | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (19 472[3] spett.)
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Milano 12 febbraio 2005, ore 20:30 CET 24ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (61 116[3] spett.)
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Udine 19 febbraio 2005, ore 20:30 CET 25ª giornata | Udinese | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Friuli (19 000[3] spett.)
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Milano 27 febbraio 2005, ore 20:30 CET 26ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78 347[3] spett.)
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Milano 6 marzo 2005, ore 15:00 CET 27ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (50 000[3] spett.)
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Milano 12 marzo 2005, ore 20:30 CET 28ª giornata | Lazio | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (50 673[3] spett.)
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Milano 20 marzo 2005, ore 15:00 CET 29ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (55 000[3] spett.)
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Bologna 9 aprile 2005, ore 18:00 CEST 30ª giornata[90] | Bologna | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (23 000[3] spett.)
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Milano 17 aprile 2005, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (20 000[3] spett.)
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Torino 20 aprile 2005, ore 20:30 CEST 32ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Inter | Stadio delle Alpi (35 000[3] spett.)
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Messina 24 aprile 2005, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Messina | 2 – 1 referto | Inter | Stadio San Filippo (33 000[3] spett.)
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Milano 1º maggio 2005, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Siena | Stadio Giuseppe Meazza (45 000[3] spett.)
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Brescia 8 maggio 2005, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Brescia | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (24 000[3] spett.)
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Milano 15 maggio 2005, ore 15:00 CEST 36ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Livorno | Stadio Giuseppe Meazza (52 646[3] spett.)
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Genova 22 maggio 2005, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Sampdoria | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (30 000[3] spett.)
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Milano 29 maggio 2005, ore 15:00 CEST 38ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza (41 000[3] spett.)
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Coppa Italia
modificaFase finale
modificaMilano 21 novembre 2004, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 3 – 1 | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza
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Bologna 12 gennaio 2005, ore 17:30 CET Ottavi di finale - Ritorno | Bologna | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Dall'Ara (2 990 spett.)
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Bergamo 27 gennaio 2005, ore 21:00 CET Quarti di finale - Andata | Atalanta | 0 – 1 | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Milano 16 febbraio 2005, ore 17:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 3 – 0 | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza
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Cagliari 12 maggio 2005, ore 21:00 CEST Semifinale - Andata | Cagliari | 1 – 1 | Inter | Stadio Sant'Elia (20 000 spett.)
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Milano 18 maggio 2005, ore 17:30 CEST Semifinale - Ritorno | Inter | 3 – 1 | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (17 564 spett.)
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Roma 12 giugno 2005, ore 21:30 CET Finale - Andata | Roma | 0 – 2 | Inter | Stadio Olimpico (73 437 spett.)
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Milano 15 giugno 2005, ore 20:45 CET Finale - Ritorno | Inter | 1 – 0 | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (72 034 spett.)
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UEFA Champions League
modificaTurni preliminari
modificaBasilea 11 agosto 2004, ore 20:45 CET Terzo turno preliminare - Andata | Basilea | 1 – 1 referto | Inter | St. Jakob-Park (29 050 spett.)
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Milano 24 agosto 2004, ore 21:00 CEST Terzo turno preliminare - Ritorno | Inter | 4 – 1 referto | Basilea | Stadio Giuseppe Meazza (50 402 spett.)
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Fase a gironi
modificaMilano 14 settembre 2004, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Werder Brema | Stadio Giuseppe Meazza (35 000 spett.)
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Anderlecht 29 settembre 2004, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Anderlecht | 1 – 3 referto | Inter | Constant Vanden Stock Stadium (22 000 spett.)
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Valencia 20 ottobre 2004, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Valencia | 1 – 5 referto | Inter | Estadio de Mestalla (48 000 spett.)
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Milano 2 novembre 2004, ore 20:45 CET 4ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Valencia | Stadio Giuseppe Meazza (35 000 spett.)
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Brema 24 novembre 2004, ore 20:45 CET 5ª giornata | Werder Brema | 1 – 1 referto | Inter | Weserstadion (36 728 spett.)
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Milano 7 dicembre 2004, ore 20:45 CET 6ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Anderlecht | Stadio Giuseppe Meazza (30 000 spett.)
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Fase ad eliminazione diretta
modificaPorto 23 febbraio 2005, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Porto | 1 – 1 referto | Inter | Estádio do Dragão (38 180 spett.)
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Milano 15 marzo 2005, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 3 – 1 referto | Porto | Stadio Giuseppe Meazza (65 750 spett.)
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Milano 6 aprile 2005, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Andata | Milan | 2 – 0 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (78 958[91] spett.)
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Milano 12 aprile 2005, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Ritorno | Inter | 0 – 3[92] referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (82 734[93] spett.)
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Statistiche
modificaStatistiche aggiornate al 15 giugno 2005.
Statistiche di squadra
modificaCompetizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 72 | 19 | 11 | 7 | 1 | 34 | 16 | 19 | 7 | 11 | 1 | 31 | 21 | 38 | 18 | 18 | 2 | 65 | 37 | 28 |
Coppa Italia | - | 4 | 4 | 0 | 0 | 10 | 2 | 4 | 3 | 1 | 0 | 7 | 2 | 8 | 7 | 1 | 0 | 17 | 4 | 13 |
Champions League | 14 | 6 | 4 | 1 | 1 | 12 | 5[94] | 6 | 2 | 3 | 1 | 11 | 7 | 12 | 6 | 4 | 2 | 23 | 12 | 11 |
Totale | - | 29 | 19 | 8 | 2 | 56 | 23[94] | 29 | 12 | 15 | 2 | 49 | 30 | 58 | 31 | 23 | 4 | 105 | 53[94] | 52 |
Andamento in campionato
modificaGiornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C |
Risultato | N | N | V | N | N | V | N | N | N | N | N | N | N | V | N | V | V | V | N | N | V | V | N | V | N | P | V | N | V | V | V | V | P | V | V | V | V | N |
Posizione | 8 | 13 | 7 | 6 | 9 | 6 | 5 | 6 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 6 | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 4 | 3 | 3 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
modificaSono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Totale | ||||||||||||
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Adriano | 30 | 16 | 2 | 0 | 3 | 2 | 0 | 0 | 9 | 10 | 0 | 1 | 42 | 28 | 2 | 1 |
M. Andreolli | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
T. Belaid | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
E. Belözoğlu | 19 | 0 | 4 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 27 | 1 | 4 | 0 |
F. Biava | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
N. Burdisso | 8 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 1 | 0 |
E. Cambiasso | 30 | 2 | 7 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 1 | 0 | 44 | 2 | 8 | 0 |
F. Carini | 4 | −3 | 0 | 0 | 4 | −2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 |
F. Coco | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 |
I. Córdoba | 32 | 3 | 10 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 10 | 0 | 4 | 0 | 46 | 3 | 15 | 0 |
J. Cruz | 18 | 5 | 0 | 0 | 6 | 2 | 0 | 0 | 8 | 2 | 1 | 0 | 32 | 9 | 1 | 0 |
E. Davids | 14 | 0 | 2 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 23 | 0 | 3 | 0 |
P. Dellafiore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
G. Favalli | 26 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 9 | 0 | 3 | 0 | 37 | 0 | 9 | 0 |
A. Fontana | 5 | −6 | 0 | 0 | 2 | −2 | 0 | 0 | 2 | −1 | 0 | 0 | 9 | 0 | 0 | 0 |
C. Gamarra | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 |
K. González | 14 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 21 | 0 | 2 | 0 |
G. Karagkounīs | 12 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 20 | 0 | 0 | 0 |
D. Marino | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
O. Martins | 31 | 11 | 0 | 0 | 6 | 6 | 1 | 0 | 9 | 5 | 1 | 0 | 46 | 22 | 2 | 0 |
M. Materazzi | 26 | 0 | 6 | 1 | 5 | 0 | 1 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 | 40 | 0 | 8 | 1 |
R. Meggiorini | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
S. Mihajlović | 20 | 4 | 4 | 0 | 6 | 1 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 30 | 5 | 6 | 0 |
G. Pasquale | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 |
A. Recoba | 13 | 3 | 2 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | 5 | 1 | 1 | 0 | 22 | 6 | 3 | 0 |
D. Stanković | 31 | 3 | 8 | 1 | 6 | 0 | 1 | 0 | 10 | 3 | 1 | 0 | 47 | 6 | 10 | 1 |
F. Toldo | 30 | −28 | 2 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 9 | −11 | 0 | 0 | 41 | 0 | 2 | 1 |
A. van der Meyde | 18 | 0 | 4 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 29 | 1 | 4 | 0 |
J. Verón | 24 | 3 | 7 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 2 | 0 | 39 | 3 | 9 | 0 |
C. Vieri | 27 | 13 | 3 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 36 | 17 | 3 | 0 |
C. Zanetti | 23 | 0 | 9 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 7 | 0 | 2 | 0 | 33 | 0 | 12 | 0 |
J. Zanetti | 35 | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 0 | 0 | 51 | 0 | 1 | 0 |
Zé Maria | 22 | 1 | 1 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 36 | 1 | 1 | 0 |
Note
modifica- ^ a b c Panini, Presenze, pp. 364-365.
- ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 238.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2004-2005, su stadiapostcards.com.
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- ^ Finalmente Mancini, su it.uefa.com, 7 luglio 2004.
- ^ a b c d e f g h 4 cose sulla prima Inter di Mancini, su ilpost.it, 15 novembre 2014.
- ^ Coppa Italia, l'albo d'oro degli allenatori: chi ne ha vinte di più?, su sport.sky.it, 11 maggio 2022.
- ^ Mancini-Inter: storia di scudetti, coppe e grandi campioni, su sport.sky.it, 14 novembre 2014.
- ^ Come tutto ebbe inizio: la prima vita del Mancio con l'Inter, su sport.sky.it, 15 novembre 2014.
- ^ a b c d e f g Grassia, Lotito, Dopo Zaccheroni, Moratti rinuncia a Capello e arriva al "Mancio", pp. 187-189.
- ^ a b Francesco Sessa, Da Crespo a Vieri, da Miha e De Vrij... Quanti big tra i doppi ex. E c'è chi ha fallito e "tradito", su gazzetta.it, 12 febbraio 2021.
- ^ Andrea Sorrentino, I colpi del mercato, in la Repubblica, 8 luglio 2004, p. 47.
- ^ Gianni Piva, Veron sogna l'Inter dei numeri 1, in la Repubblica, 11 luglio 2004, p. 43.
- ^ Germano Bovolenta, «Aspettatevi il botto, firmato Vialli», in La Gazzetta dello Sport, 24 luglio 2004.
- ^ Emanuele Gamba, C'è già l'impronta Mancini, in la Repubblica, 28 luglio 2004, p. 44.
- ^ Anche Zé Maria per la nuova Inter, su it.uefa.com, 1º agosto 2004.
- ^ Daniele Najjar, La nuova vita di Lampros Choutos: "Faccio l'agente, che onore Inter Forever. A Milano trovai i più forti del mondo", su passioneinter.com, 10 novembre 2020.
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- ^ Luca Taidelli, Adriano ipoteca la Champions, su gazzetta.it, 11 agosto 2004.
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- ^ a b c d e f Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Aggregato in prima squadra dalla primavera.
- ^ Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
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- ^ La 30ª giornata di campionato, in calendario il 2 e 3 aprile 2005, fu rinviata di una settimana in segno di lutto dopo la morte del Pontefice Giovanni Paolo II; cfr. Comunicato ufficiale n. 291 (PDF), su legaseriea.it, 2 aprile 2005, p. 4. URL consultato il 2 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
- ^ Milan-Inter 2-0, su gazzetta.it, 6 aprile 2005.
- ^ Risultato assegnato a tavolino per decisione della giustizia sportiva; partita sospesa al 71' (sul punteggio di 0-1) per intemperanze della tifoseria interista; cfr. Lancio di fumogeni, euroderby sospeso, su repubblica.it, 12 aprile 2005.
- ^ Inter-Milan 0-3 tav, su gazzetta.it, 12 aprile 2005.
- ^ a b c Di cui 3 per decisione della giustizia sportiva.
Bibliografia
modifica- Almanacco illustrato del Calcio 2006, Modena, Panini Editore, 2005, pp. 672, ISSN 1129-3381 .
- Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Serie A 2004-2005 su RSSSF.com, su rsssf.com.
- (EN) Inter Milan 2004-2005 su footballdatabase.eu, su footballdatabase.eu.
- Gol della stagione 2004/05, su YouTube, 25 maggio 2016.