Otello (film 1951)

film del 1952 diretto da Orson Welles
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Otello (The Tragedy of Othello: The Moor of Venice) è un film del 1951 diretto da Orson Welles e tratto dall'omonimo dramma di William Shakespeare, vincitore del Grand Prix du Festival come miglior film al 5º Festival di Cannes.[1] Presentato alla Mostra di Venezia 1951.

Otello
Locandina americana del film
Titolo originaleThe Tragedy of Othello: The Moor of Venice
Paese di produzioneFrancia, Italia, Marocco
Anno1951
Durata91 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaOrson Welles
Soggettodalla tragedia omonima di William Shakespeare
SceneggiaturaOrson Welles, Jean Sacha
ProduttoreOrson Welles
Casa di produzioneMercury Productions, Marceau Films
Distribuzione in italianoScalera Film
FotografiaAnchise Brizzi, George Fanto, Alberto Fusi, Aldo Graziati, Oberdan Troiani
MontaggioJenö Csepreghy, Renzo Lucidi, William Morton, Jean Sacha
MusicheAlberto Barberis, Angelo Francesco Lavagnino
ScenografiaAlexandre Trauner
CostumiMaria De Matteis
TruccoMaurice Seiderman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
 
Una scena del film

Durante il periodo delle Repubbliche Marinare, Otello, detto il moro di Venezia, viene inviato dal doge a difendere la roccaforte di Cipro dai Turchi, dopo il suo matrimonio con la bella e nobile Desdemona. Avendo scelto Cassio come aiutante, Otello provoca invidia e gelosia nel perfido Iago, che comincia ad insinuare dubbi sulla fedeltà della moglie. Con un artificio, il subdolo Iago crea l'incidente del fazzoletto di Desdemona. A questo punto l'ingenuo Otello gli crede e folle di gelosia, soffoca la moglie con un cuscino. Ma la verità viene a galla e Iago smascherato e condannato a morte. Otello non resiste però al rimorso e si suicida.

Produzione

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  • L'intera parte di Roderigo è doppiata da Welles stesso.[2]
  • Le riprese durarono oltre tre anni a causa delle difficoltà economiche di Welles che, per completare finalmente il film, usò il compenso percepito grazie alla sua apparizione ne Il terzo uomo.[2]
  • A causa del ritardo dei costumi, Welles decise di filmare la scena dell'omicidio in un bagno turco, affittando una gran quantità di lenzuola con cui vestire gli attori e le comparse.[2]
  • Alcune riprese del film furono girate a Tuscania, in provincia di Viterbo.
  • Prima dell'arrivo dell'attrice canadese Suzanne Cloutier, per la parte di Desdemona vennero contattate Lea Padovani (in quel periodo legata sentimentalmente al regista), che girò alcune scene, e Betsy Blair.

Incassi

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Incasso accertato a tutto il 31 dicembre 1952 6.000.000 lire.

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Awards 1952, su festival-cannes.fr. URL consultato il 26 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  2. ^ a b c "Io, Orson Welles", di Orson Welles e Peter Bogdanovich, Baldini & Castoldi, 1996

Bibliografia

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  • (DE) Brigitte Tast e Hans-Jürgen Tast, Orson Welles - Othello - Mogador. Aufenthalte in Essaouira, Kulleraugen Vis.Komm. Nr. 42, Schellerten, 2013, ISBN 978-3-88842-042-9.
  • Orson Welles e Peter Bogdanovich, Io, Orson Welles, Baldini & Castoldi, 1996
  • Alberto Anile, L'«Otello» senz'acca / «Otello» Without the H, Quaderno della Cineteca Nazionale, Centro Sperimentale di Cinematografia, Rubbettino (2015)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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