Panada (zuppa)
tipo di zuppa
La panàda è un piatto unico, di umili origini, preparato nelle campagne e adatto per la sua sostanziosità ai malati, anziani e bambini.
Panàda | |
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Origini | |
Altri nomi | pà trit (Provincia di Bergamo), pan trit, panä o panada (Piacentino), panada (Provincia di Trento e Provincia di Brescia), pancotto (Veronese), pan bogio Venezia, panèda (Reggiano). |
Luogo d'origine | Italia |
Regioni | Veneto Trentino-Alto Adige Lombardia Emilia-Romagna Piemonte |
Diffusione | regionale |
Zona di produzione | Bergamo, Mantova, Brescia, Piacenza[1], Alessandria[2], Venezia, Trento, Verona, Reggio Emilia[3] |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali | pane raffermo, olio di oliva, cannella, formaggio grana, brodo, sale. |
L'origine contadina di questo piatto è testimoniata dai suoi ingredienti: pane raffermo, brodo, olio di oliva, cannella, formaggio grana.
Preparazione
modificaIl pane viene affettato e disposto in una casseruola, coperto con il brodo e bagnato dall'olio e lasciato riposare per circa mezz'ora. Quindi si cuoce a fuoco lento per circa tre quarti d'ora, mescolando frequentemente sino a quando si presenta come una crema densa. Si unisce il Grana Padano e si serve cospargendola con un filo di olio. Nel Veronese si usa pane raffermo grattugiato, ad uso della famosa salsa pearà.
Note
modifica- ^ Valentina Bernardelli e Luigi Franchi, Atlante alimentare piacentino, Tip.Le.Co., Piacenza, 2007 pag. 72
- ^ Ricette del territorio, su vivitortona.it. URL consultato l'8 marzo 2014.
- ^ Panèda, su ReggioEmiliaWelcome.it, Comune di Reggio Emilia. URL consultato il 2 maggio 2023.
Bibliografia
modifica- Claudia Colucci, Wainer Mazza, Il quaderno delle ricette della grande provincia mantovana, San Giovanni Lupatoto, 2007.
- Carmen Artocchini, 400 ricette della cucina piacentina, Tipografia editoriale piacentina, Piacenza
- Carmen Artocchini, Piacenza a tavola, Tip.Le.Co., Piacenza, 2005
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Cucina mantovana. Panada, su cucinamantovana.it. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2012).