Programma Sojuz

programma spaziale

Il programma Sojuz o Soyuz (in russo Союз?, /sa'jus/,[1] , lett. "Unione") consistette in una serie di missioni spaziali sovietiche con equipaggio umano organizzate nell'ambito del programma spaziale sovietico che ebbero inizio nei primi anni sessanta, come parte del programma Luna, ed ebbe come scopo quello di portare un cosmonauta sulla Luna. I velivoli spaziali Sojuz e i lanciatori Sojuz facevano parte di questo programma.

Programma Sojuz
Il lancio di una Sojuz.
Paese d'origineUnione Sovietica
Russia
Organizzazione responsabileProgramma spaziale sovietico (1967–91)
Roscosmos (dal 1991)
Esitoattivo
Dati del programma
Primo lancioSojuz 1
Basi di lancioBajkonur
Informazioni sul veicolo
Tipo di veicoloCapsula
VettoreSojuz-U - Sojuz-FG

L'obiettivo di raggiungere la Luna fu definitivamente abbandonato per problemi tecnologici, e dopo che gli statunitensi avevano fatto sbarcare per primi un uomo sul nostro satellite. Comunque il programma sopravvisse, in quanto già in fase di progettazione era stato concepito come parte integrante di altri progetti (sia militari che civili), in particolare per l'assemblaggio ed il servizio di stazioni spaziali.

Il programma è sopravvissuto anche alla dissoluzione dell'Unione Sovietica ed è ora gestito dall'Agenzia Spaziale Russa.

Storia del programma

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  • La navicella Sojuz può essere considerata come esponente principale di una intera generazione di navicelle. Le prime Sojuz (dalla 1 alla 11, cioè dal 1967 al 1971) rappresentarono una prima generazione di navicelle: trasportavano un equipaggio di tre persone senza tuta spaziale, e si distinguevano dalle successive navicelle per i pannelli solari ripiegabili e l'utilizzo di un sistema di navigazione automatico di aggancio (Igla), che richiese l'uso di particolari antenne. Le prime nove non avevano un portello interno nella parte di collegamento con altri mezzi, così il trasferimento dell'equipaggio su altri veicoli doveva avvenire attraverso attività extraveicolare (EVA), con la tuta spaziale.
  • La seconda generazione di navicelle Sojuz (dalla 12 alla 40, cioè dal 1973 al 1981) benché utilizzasse ancora il sistema Igla, non aveva più i pannelli solari, ma utilizzava batterie. L'equipaggio doveva indossare la tuta pressurizzata per le fasi di lancio e di rientro, il che costrinse a ridurre il numero di membri da tre a due.
  • La Sojuz-ASTP (Apollo Sojuz Test Project) servì come ponte tecnologico alla navicella spaziale Sojuz-T di terza generazione (1976-1986). Queste utilizzavano dei rivoluzionari pannelli solari piatti e potevano trasportare tre persone con la tuta spaziale.
  • Le navicelle Sojuz-TM di quarta generazione (1986-2003) furono utilizzate per i voli da e per la stazione spaziale Mir. Queste ultime si distinguevano dalle precedenti per un nuovo sistema di navigazione automatico di aggancio, il Kurs (in russo Курс?, "rotta").
  • Le Sojuz-TMA (2003) rappresentano l'ultima generazione di navicelle Sojuz, e sono state concepite per traghettare l'equipaggio fino alla Stazione spaziale internazionale.

Sviluppi del programma

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Navicella Sojuz

Il progetto di base della Sojuz fu ispiratore di molti altri progetti mai realizzati. Nella sua forma iniziale, doveva servire per viaggi verso la Luna senza la necessità di utilizzare razzi enormi come l'americano Saturn V o il russo N1. Il progetto civile partì sotto la direzione dell'ingegnere sovietico Sergej Pavlovič Korolëv, che però non riuscì mai a vedere con i propri occhi il risultato dei suoi lavori. A molte varianti militari del progetto venne data la precedenza su quello civile, ma esse non vennero mai concretizzate. Anche la navicella spaziale Zond, progettata per viaggiare con equipaggio in orbite lunari e terrestri, fu una variante di questo progetto, mai realizzata per non aver raggiunto livelli di sicurezza accettabili e per la mancata necessità politica di questo programma. Invece la serie di navicelle automatiche da carico Progress utilizzò il meccanismo automatico di aggancio e di navigazione per la Mir e per le Saljut, ma non utilizzò la capsula di rientro Sojuz. A partire dal 2003, i derivati della Sojuz forniscono alla Russia la possibilità di voli spaziali con equipaggio e sono usati per rifornimenti da e per la Stazione spaziale internazionale. È in corso di sviluppo un progetto per rimpiazzare le Sojuz, il Perspektivnaja Pilotiruemaja Transportnaja Sistema.

Missioni

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Missioni della Sojuz.

Con equipaggio

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Voli 1 - 20 Voli 21 - 40 Voli 41 - 60 Voli 61 - 80 Voli 81 - 100 Voli 101 - 120 Voli 121 - 140 Voli 141 - 160
1. Sojuz 1 21. Sojuz 22 41. Sojuz 39 61. Sojuz TM-8 81. Sojuz TM-28 101. Sojuz TMA-14 121. Sojuz TMA-12M 141. Sojuz MS-12
2. Sojuz 3 22. Sojuz 23 42. Sojuz 40 62. Sojuz TM-9 82. Sojuz TM-29 102. Sojuz TMA-15 122. Sojuz TMA-13M 142. Sojuz MS-13
3. Sojuz 4 23. Sojuz 24 43. Sojuz T-5 63. Sojuz TM-10 83. Sojuz TM-30 103. Sojuz TMA-16 123. Sojuz TMA-14M 143. Sojuz MS-15
4. Sojuz 5 24. Sojuz 25 44. Sojuz T-6 64. Sojuz TM-11 84. Sojuz TM-31 104. Sojuz TMA-17 124. Sojuz TMA-15M 144. Sojuz MS-16
5. Sojuz 6 25. Sojuz 26 45. Sojuz T-7 65. Sojuz TM-12 85. Sojuz TM-32 105. Sojuz TMA-18 125. Sojuz TMA-16M 145. Sojuz MS-17
6. Sojuz 7 26. Sojuz 27 46. Sojuz T-8 66. Sojuz TM-13 86. Sojuz TM-33 106. Sojuz TMA-19 126. Sojuz TMA-17M 146. Sojuz MS-18
7. Sojuz 8 27. Sojuz 28 47. Sojuz T-9 67. Sojuz TM-14 87. Sojuz TM-34 107. Sojuz TMA-01M 127. Sojuz TMA-18M 147. Sojuz MS-19
8. Sojuz 9 28. Sojuz 29 48. Sojuz T-10-1 68. Sojuz TM-15 88. Sojuz TMA-1 108. Sojuz TMA-20 128. Sojuz TMA-19M 148. Sojuz MS-20
9. Sojuz 10 29. Sojuz 30 49. Sojuz T-10 69. Sojuz TM-16 89. Sojuz TMA-2 109. Sojuz TMA-21 129. Sojuz TMA-20M 149. Sojuz MS-21
10. Sojuz 11 30. Sojuz 31 50. Sojuz T-11 70. Sojuz TM-17 90. Sojuz TMA-3 110. Sojuz TMA-02M 130. Sojuz MS-01 150. Sojuz MS-22
11. Sojuz 12 31. Sojuz 32 51. Sojuz T-12 71. Sojuz TM-18 91. Sojuz TMA-4 111. Sojuz TMA-22 131. Sojuz MS-02 151. Sojuz MS-23
12. Sojuz 13 32. Sojuz 33 52. Sojuz T-13 72. Sojuz TM-19 92. Sojuz TMA-5 112. Sojuz TMA-03M 132. Sojuz MS-03
13. Sojuz 14 33. Sojuz 34 53. Sojuz T-14 73. Sojuz TM-20 93. Sojuz TMA-6 113. Sojuz TMA-04M 133. Sojuz MS-04
14. Sojuz 15 34. Sojuz 35 54. Sojuz T-15 74. Sojuz TM-21 94. Sojuz TMA-7 114. Sojuz TMA-05M 134. Sojuz MS-05
15. Sojuz 16 35. Sojuz 36 55. Sojuz TM-2 75. Sojuz TM-22 95. Sojuz TMA-8 115. Sojuz TMA-06M 135. Sojuz MS-06
16. Sojuz 17 36. Sojuz T-2 56. Sojuz TM-3 76. Sojuz TM-23 96. Sojuz TMA-9 116. Sojuz TMA-07M 136. Sojuz MS-07
17. Sojuz 18-1 37. Sojuz 37 57. Sojuz TM-4 77. Sojuz TM-24 97. Sojuz TMA-10 117. Sojuz TMA-08M 137. Sojuz MS-08
18. Sojuz 18 38. Sojuz 38 58. Sojuz TM-5 78. Sojuz TM-25 98. Sojuz TMA-11 118. Sojuz TMA-09M 138. Sojuz MS-09
19. Sojuz 19 39. Sojuz T-3 59. Sojuz TM-6 79. Sojuz TM-26 99. Sojuz TMA-12 119. Sojuz TMA-10M 139. Sojuz MS-10
20. Sojuz 21 40. Sojuz T-4 60. Sojuz TM-7 80. Sojuz TM-27 100. Sojuz TMA-13 120. Sojuz TMA-11M 140. Sojuz MS-11

Senza equipaggio

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Voli 1 - 5 Voli 6 - 10 Voli 11 - 15 Voli 16 - 20 Voli 21 - 25 Voli 26 - 28
1. Cosmos 133 6. Cosmos 188 11. Cosmos 379 16. Cosmos 613 21. Cosmos 772 26. Sojuz T-1
2. Lancio fallito 7. Cosmos 212 12. Cosmos 396 17. Cosmos 638 22. Sojuz 20 27. Sojuz TM-1
3. Cosmos 140 8. Cosmos 213 13. Cosmos 434 18. Cosmos 656 23. Cosmos 869 28. Sojuz MS-14
4. Sojuz 2A 9. Cosmos 238 14. Cosmos 496 19. Cosmos 670 24. Cosmos 1001
5. Cosmos 186 10. Sojuz 2 15. Cosmos 573 20. Cosmos 672 25. Cosmos 1074
  1. ^ sojuz, su dipionline.it. URL consultato il 23 novembre 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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