Triangolo Australe

costellazione

Il Triangolo Australe (in latino Triangulum Australe, abbreviato in TrA) è una delle 88 costellazioni moderne, situata nell'emisfero australe celeste.

Triangolo Australe
Mappa della costellazione
Nome latinoTriangulum Australe
GenitivoTrianguli Australis
AbbreviazioneTrA
Coordinate
Ascensione retta16 h
Declinazione-65°
Area totale110 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min+25°
Latitudine max-90°
Transito al meridianoluglio
Stella principale
NomeAtria
Magnitudine app.1,91
Altre stelle
Magn. app. < 33
Magn. app. < 611
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine del Triangolo Australe

Caratteristiche

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Il Triangolo Australe rappresentato nell'Uranometria di Johann Bayer.

Si tratta di una piccola ma appariscente costellazione dell'emisfero meridionale, le cui tre stelle più brillanti, di seconda e terza magnitudine, formano un triangolo quasi equilatero; a queste si aggiungono altre due stelle di quarta grandezza, che rendono così la costellazione per certi versi simile ad un "triangolo mozzato". Si trova sul bordo meridionale della Via Lattea, nel cui chiarore appare parzialmente immersa; non contiene tuttavia campi stellari particolarmente ricchi visibili ad occhio nudo o con piccoli strumenti. La sua individuazione è facilitata dalla presenza, a nordovest, delle brillantissima coppia di stelle formata da Alfa Centauri e Hadar.

Il Triangolo Australe fu introdotto da Johann Bayer nel 1603, nel suo lavoro Uranometria, per riempire alcune aree di cielo rimaste ancora prive di costellazioni a sud dello Scorpione. La sua visibilità nel cielo notturno è limitata alle regioni dell'emisfero sud, dove si mostra per lo più circumpolare, e alle basse latitudini dell'emisfero nord, a partire dal Tropico del Cancro; grazie alla luminosità delle sue stelle principali, la costellazione è visibile anche dalle aree urbane senza difficoltà.

Stelle principali

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Stelle doppie

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Le stelle doppie nella Triangolo Australe sono presenti in numero esiguo, anche a causa delle piccole dimensioni della costellazione.

  • Fra le poche doppie di facile risoluzione, la più semplice è la T Trianguli Australis, una stella di sesta magnitudine variabile che mostra una compagna di decima separata da oltre 40".
  • HD 140483 è formata da due componenti entrambe di sesta grandezza, ma con una separazione inferiore ai 2" e dunque risolvibile solo con un telescopio di media potenza.
Principali stelle doppie[1][2]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
A B
T Trianguli Australis 15h 09m 37s -68° 43′ 17″ 5,9 10,0 41,3 b
HD 140483 15h 47m 54s -65° 26′ 27″ 6,48 6,52 1,9 b + g
ι Trianguli Australis 16h 27m 57s -64° 03′ 29″ 5,30 10,0 19,6 verde

Stelle variabili

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Fra le stelle variabili, spiccano per numero le Cefeidi classiche, alcune delle quali sono alla portata di piccoli strumenti.

Fra queste la più luminosa è la S Trianguli Australis, che quando è al massimo è visibile anche ad occhio nudo nelle notti più serene; il periodo di variazione è di circa 6 giorni. R Trianguli Australis è un'altra stella facile da osservare, anche se di poco meno luminosa; il suo ciclo è di poco più di 3 giorni.

Principali stelle variabili[1][2][3]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
R Trianguli Australis 15h 19m 46s -66° 29′ 46″ 6,33 7,00 3,3893 Cefeide
S Trianguli Australis 16h 01m 11s -63° 46′ 36″ 5,95 6,81 6,3234 Cefeide
U Trianguli Australis 16h 07m 19s -62° 54′ 38″ 7,30 8,29 2,5684 Cefeide
X Trianguli Australis 15h 14m 19s -70° 04′ 46″ 5,02 6,4 - Nova
HP Trianguli Australis 15h 06m 07s -63° 25′ 38″ 8,2 8,6 2,7582 Eclisse

Oggetti del profondo cielo

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La costellazione, nonostante si trovi sul bordo della Via Lattea, non offre un gran numero di oggetti non stellari, anche a causa delle sue ridotte dimensioni; le polveri galattiche inoltre oscurano il cielo profondo, rendendo difficile anche l'osservazione delle galassie,

L'unico oggetto di facile osservazione è NGC 6025, un ammasso aperto nella Via Lattea, grande un terzo della Luna piena, facilmente riconoscibile anche al binocolo o con un piccolo telescopio, essendo la sua stella più luminosa di magnitudine 7. Si trova a 2700 anni luce dal sistema solare.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
NGC 6025 16h 03m : -60° 30′ : Ammasso aperto 5,1 12

Sistemi planetari

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HD 147018 è una stella evoluta attorno alla quale orbitano due pianeti con masse pari a circa 2 e 6 masse gioviane; il più interno dei due è un pianeta gioviano caldo.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
HD 147018 16h 23m 00s -61° 41′ 20″ 8,37 Nana gialla 2 (b - c)
  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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