Il quadro clinico è tipicamente caratterizzato da tosse, dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. Gli strumenti di diagnostica includono i raggi X e la coltura dell'espettorato. Sono disponibili vaccini per prevenire alcuni tipi di polmonite. Il trattamento dipende dalla causa sottesa. Se la polmonite è batterica viene trattata con antibiotici. Se la polmonite è grave, la persona colpita necessita generalmente di un ricovero in ospedale.
Ogni anno, la polmonite colpisce circa 450 milioni di persone, il 7% della popolazione mondiale, e ciò si traduce in circa 4 milioni di morti. Se nel XIX secoloWilliam Osler la definiva "il capitano degli uomini della morte", l'avvento della terapia antibiotica e dei vaccini, nel secolo successivo, ha permesso di ottenere un miglioramento nella sopravvivenza. Tuttavia, nei paesi in via di sviluppo, la polmonite rimane una delle principali cause di morte tra i pazienti più anziani e tra i malati cronici.
Smoky (1931 o 1932 - aprile 1934), occasionalmente scritto Smokey, è stato un cane che divenne la mascotte del Villaggio Olimpicoestivo del 1932 e, successivamente, dell'evento generale. Pur non essendo oggi riconosciuto dal CIO, è stato, seppur non in modo ufficiale, la prima mascotte olimpica dei Giochi, oltre che ad essere attualmente l'unica ad essere stata un animale vero. Le successive edizioni non ebbero mascotte, dovendo aspettare i X Giochi olimpici invernali di Grenoble nel 1968 per ritrovarne una ufficialmente riconosciuta, lo sciatore stilizzato Schuss, allora non considerato ufficiale ma successivamente riconosciuto come tale.