UEFA Champions League: differenze tra le versioni

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La '''UEFA Champions’ League''', o semplicemente '''Champions’ League''' (in [[Lingua italiana|italiano]] ''Lega dei Campioni'') è il massimo torneo [[Calcio (sport)|calcistico]] [[Europa|europeo]] per squadre di club, che dalla stagione [[1992]]/[[1993]] ha preso il posto della vecchia [[Coppa_dei_Campioni_(calcio)|Coppa dei Campioni]] d’[[Europa]].
La '''UEFA League''', o semplicemente ''' League''' (in [[Lingua italiana|italiano]] ''Lega dei Campioni'') è il massimo torneo [[Calcio (sport)|calcistico]] [[Europa|europeo]] per .


==La Coppa dei Campioni==
Sono ammesse al torneo le prime due squadre classificate nei principali campionati europei (le regole variano a seconda del Paese, in base alla classifica per [[coefficiente UEFA]]), mentre la terza classificata e la quarta classificata nei campionati delle stesse federazioni hanno diritto a partecipare ai turni preliminari insieme ai vincitori dei campionati meno importanti e ai campioni uscenti. Fino all'edizione [[1996]]-[[1997]] erano ammesse alla competizione le vincitrici dei campionati nazionali e la squadra detentrice del trofeo.
In origine il concetto di [[calcio (sport)|calcio]] internazionale era indossolubilmente legato agli incontri fra le squadre Nazionali, essendo le società di ''club'' confinate in ambito interno a ciascun Paese. Col tempo talune nazioni organizzarono manifestazioni comuni quali la [[Mitropa Cup|Coppa dell'Europa Centrale]] ([[1927]]) e la [[Coppa Latina]] ([[1949]]), ma tali esperimenti ebbero sempre un limitato raggio d'azione geografico.
Nelle edizioni [[1997]]-[[1998]] e [[1998]]-[[1999]] potevano partecipare anche le squadre classificate al secondo posto nelle principali federazioni europee mentre, a partire dall'edizione [[1999]]-[[2000]], vi partecipano anche la terza e la quarta classificata.


L'idea di una competizione paneuropea per formazioni di club nasce nel [[1954]]. In quell'anno sui giornali sportivi [[Francia|francesi]] si aprì in un acceso dibattito su chi fosse la squadra più forte del continente tra gli spagnoli del [[Real Madrid]], gli italiani del [[Milan]], gli ungheresi della [[Honved]] e gli inglesi dell'[[Arsenal]], formazioni all'epoca ai vertici dei rispettivi campionati nazionali. Fu così che il quotidiano transalpino ''[[L'Equipe]]'' diretto da [[Gabriel Hanot]] propose a [[FIFA]] e [[UEFA]] l'idea di un campionato fra i maggiori ''clubs'' d'[[Europa]]. In un primo tempo le due associazioni non si mostrarono entusiaste dell'idea, ma quando ''[[L'Equipe]]'' si mosse privatamente coi dirigenti di numerose società, la [[FIFA]] impose alla [[UEFA]] l'organizzazione del nuovo torneo. Il timore della [[UEFA]] era stato, fin dall'inizio, che un campionato europeo per ''clubs'' potesse avere un tale successo da oscurare sia i campionati nazionali, sia il nascente [[Campionato europeo di calcio|Campionato Europeo per Nazioni]], e quindi la confederazione continentale decise di limitare il progetto strutturandolo sul meccanismo dell'eliminazione diretta ed ammettendo una sola società, indicata dalle Federazioni nazionali, per ciascun Paese.
Il torneo prevede, dopo gli eventuali turni preliminari riservati a queste ultime squadre, dei [[girone all'italiana|gironi all’italiana]] di qualificazioni formati da 4 squadre. Le prime due accedono alla fase successiva (gli ottavi di finale) che si svolge con eliminazione diretta con gare di andata e ritorno e una finale unica in sede prefissata. Le squadre che si sono classificate terze nei gironi iniziali sono ammesse alla seconda fase della [[Coppa_Uefa|Coppa UEFA]].


==Formato del torneo==
== ==
[[Image:Alfredo di stefano.jpg|thumb|left|100px|Alfredo Di Stefano, anima del Real ''pentacampeòn'']]
Il torneo si compone di diverse fasi, composte tra eliminazione diretta e [[girone all'italiana|gironi all'italiana]]. I primi tre turni sono ad eliminazione diretta e a che fase iniziano a prendere parte le [[squadra di calcio|squadre]] dipende dalla posizione ottenuta nel proprio campionato nazionale ed al [[coefficiente UEFA]]. 16 squadre, quelle meglio classificate nei campionati nazionali più importanti del continente, prendono direttamente parte alla fase a gironi senza passare quindi dai turni preliminari. In questi preliminari, giocati con partite in casa e in trasferta da metà [[Luglio]] a fine [[Agosto]], la squadra vincente passa al turno successivo. Le squadre sconfitte al terzo turno vengono ammesse alla [[Coppa UEFA]] mentre le 16 squadre uscite vincenti dai turni preliminari possono prendere parte alla fase a gironi, assieme alle altre 16 già ammesse direttamente.
Fu così che venne alla luce la '''Coppa dei Campioni d’Europa''' ([[lingua francese|fr.]] ''[[w:fr:Coupe des clubs champions européens|Coupe des clubs champions européens]]'', [[lingua inglese|ingl.]] ''[[w:en;European Cup|European Cup]]'') tenuta sotto l'egidia della [[UEFA]]. A quella storica prima edizione presero parte 16 formazioni provenienti dalle principali federazioni calcistiche. Unica assenza di spicco fu quella della [[Football Association]] inglese, che non riteneva la nuova coppa all'altezza del blasone dei fondatori del ''football''.


La partita inaugurale fu giocata [[domenica]] [[4 settembre]] [[1955]] a [[Lisbona]] fra lo [[Sporting Lisbona|Sporting]] e gli jugoslavi del [[FK Partizan|Partizan]]. Curiosamente, nessuna di queste due squadre vantava in quel momento il titolo nazionale nel proprio Paese. Ogni singola federazione era infatti libera di designare la propria rappresentante in piena libertà, con una vaga condizione che la società prescelta ''avesse vinto'' almeno una volta il campionato nazionale ''in passato''. Nei fatti, solo sette delle partecipanti erano campioni in carica, e ciò lasciò un curioso strascico linguistico negli anni a venire, dato che l'espressione ''Coppa dei Campioni d'Europa'' fu tendenzialmente ridotta a ''Coppa dei Campioni'' nei Paesi che fin da subito ebbero a rappresentarli la detentrice dello scudetto, e invece a ''Coppa d'Europa'' negli altri.
Questi gironi si compongono di 8 gruppi di 4 squadre ed ogni squadra gioca con le altre tre due volte, una in casa e una in trasferta. Questa fase dura da metà [[Settembre]] ai primi di [[Dicembre]]. Le terze classificate verranno ammesse in [[Coppa UEFA]], mentre l'ultima verrà eliminata dal torneo. Le prime due passano al turno successivo, ad eliminazione diretta (da fine [[Febbraio]] fino alla finale di [[Maggio]]): le prime classificate giocheranno con le seconde. In questa fase non sono previsti derby nazionali, che potranno essere giocati a partire dai quarti di finale.

La formula della coppa era la semplice eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, tranne la finale da disputarsi in campo neutro a [[Parigi]]. I primi Campioni d'[[Europa]] furono gli spagnoli del [[Real Madrid]] che, battendo i francesi del [[Stade de Reims-Champagne|Reims]] davanti a quarantamila spettatori, diede inizio ad uno storico quinquiennio di inarrestabili trionfi.

===Uno straordinario successo===
Il travolgente successo di pubblico della prima edizione convinse cinque nuove nazioni, tra cui l'[[Inghilterra]], ad entrare nella manifestazione. La [[UEFA]] riuscì ad imporre che ciascuna federazione presentasse il proprio campione in carica, con l'unica eccezione, che verrà peraltro abolita nel [[1960]], della possibile coincidenza fra i Campioni d'[[Europa]] e un campione nazionale, nel qual caso la seconda classificata in campionato sarebbe stata ugualmente ammessa alla coppa.

La coppa ebbe un rapidissimo sviluppo. Già alla finale della seconda edizione presenziarono addirittura centoventicinquemila spettatori. Nel volgere di pochi anni tutte le 32 federazioni europee decisero di iscrivere i propri campioni, l'ultima a farlo fu quella dell'[[Unione Sovietica]] nel [[1966]]. L'entusiasmo fu tale che nel [[1960]] fu creata una identica manifestazione per le vincitrici delle coppe nazionali, la [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]].

La formula era, come si è già detto, quella dell'eliminazione diretta: le 32 squadre si incontravano a doppio turno di andata e ritorno (per i primi anni era prevista anche una terza partita di spareggio) nei turni di sedicesimi, ottavi, quarti di finale, semifinali e poi finale unica. In caso vi fossero più di 32 squadre ai nastri di partenza, quelle con il [[coefficiente UEFA]] più basso dovevano spareggiare per entrare a far parte del tabellone principale. La vincitrice della Coppa dei Campioni era ammessa di diritto all'edizione dell'anno successivo (unico caso in cui era possibile vedere più di una squadra per federazione).

===La nascita della Champions===
La formula della Coppa dei Campioni rimase praticamente immutata per oltre trent'anni. Fu solo sul finire degli anni Ottanta che si cominciarono a mettere in cantiere progetti di riforma. La struttura delle ''Coppe europee'' era da sempre considerata provvisoria, riecheggiando ciclicamente quell'idea di un campionato europeo per ''clubs'' che era stata proposta da [[Gabriel Hanot]] decenni prima.

Il primo ''vulnus'' alla ormai classica formula della coppa fu apportato nella stagione [[1991]]/[[1992|92]] quando furono previsti, in loco dei quarti di finale e delle semifinali, due gironi di qualificazione all'italiana di quattro squadre ciascuna. Il pubblico dimostrò di gradire la novità tant'è che nella successiva stagione [[1992]]/[[1993|93]] l'[[UEFA]] diede a questi nuovi gironi il nome '''UEFA Champions League''', registrandone un logo e un inno ufficiale.

Un altro grande cambiamento avvenne nella stagione [[1994]]/[[1995|95]]. Con l'edizione precedente, infatti, si era concluso il contratto che legava la [[UEFA]] all'[[Eurovisione]] e che dava diritto a quest'ultima di trasmettere in esclusiva la finale della Coppa dei Campioni. Ciò diede campo libero alla [[UEFA]] per rivedere integralmente il ''format'' della competizione secondo canoni più appetibili alle televisioni private. L'accesso alla coppa fu dunque riservato ai soli 24 migliori campioni del continente, relegando gli altri nella meno prestigiosa [[Coppa UEFA]]. Il termine ''Champions League'' prese ad indicare l'intera manifestazione e non solo i gironi, e la coppa si strutturò su una fase a gironi autunnale e una ad eliminazione diretta primaverile.

Ma la grande svolta avvenne con la stagione [[1997]]/[[1998|98]], quando fu abrogata quella clausola che era divenuta l'essenza stessa della Coppa dei Campioni, e cioè la partecipazione dei soli campioni in carica. In quell'anno infatti il meccanismo dei preliminari estivi se da un lato ricomprendette quelle nazioni che ne erano state escluse tre anni prima, dall'altro aprì le porte alle seconde classificate degli otto migliori campionati continentali.

La minaccia di una ''Superlega'' fra le migliori società europee spinse infine nel [[1999]] la [[UEFA]] a ridisegnare in fretta e furia l'intero impianto delle sue tre coppe. La porta della Champions League venne aperta anche alle terze classificate delle sei principali federazioni e alle quarte classificate delle migliori tre. Il ''format'' fu ampliato con ben due fasi a gironi seguite da due turni ad eliminazione più la finale. Per laurearsi campione era dunque necessario disputare ben 17 gare, se non 19 nel caso di partenza dai preliminari. La Champions League assunse quindi un ruolo di assoluto predominio nell'immaginario sportivo collettivo, relegando in una posizione marginale la [[Coppa UEFA]] e determinando l'abrogazione della [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]].

==La Champions League==
===Formato del torneo===
L'attuale ''format'' della competizione è in vigore dalla stagione [[2003]]/[[2004|04]].

Il torneo si compone di diverse fasi, composte tra eliminazione diretta e [[girone all'italiana|gironi all'italiana]]. I primi tre turni sono ad eliminazione diretta e a che fase iniziano a prendere parte le [[squadra di calcio|squadre]] dipende dalla posizione ottenuta nel proprio campionato nazionale ed al [[coefficiente UEFA]]. Sedici squadre, quelle meglio classificate nei campionati nazionali più importanti del continente, prendono direttamente parte alla fase a gironi senza passare quindi dai turni preliminari. In questi preliminari, giocati con partite in casa e in trasferta da metà [[luglio]] a fine [[agosto]], la squadra vincente passa al turno successivo. Le squadre sconfitte al terzo turno vengono ammesse alla [[Coppa UEFA]] mentre le 16 squadre uscite vincenti dai turni preliminari possono prendere parte alla fase a gironi, assieme alle altre 16 già ammesse direttamente.

Questi gironi si compongono di 8 gruppi di 4 squadre ed ogni squadra gioca con le altre tre due volte, una in casa e una in trasferta. Questa fase dura da metà [[settembre]] ai primi di [[dicembre]]. Le terze classificate verranno ammesse in [[Coppa UEFA]], mentre l'ultima verrà eliminata dal torneo. Le prime due passano al turno successivo, ad eliminazione diretta (da fine [[febbraio]] fino alla finale di [[maggio]]): le prime classificate giocheranno con le seconde. In questa fase non sono previsti derby nazionali, che potranno essere giocati a partire dai quarti di finale.


Gli scontri diretti che terminano in parità prevedono la regola del [[gol fuori casa (regola)|gol fuori casa]], dei [[tempi supplementari]] ed eventualmente dei [[calci di rigore]]. Fa eccezione la finale, giocata a turno unico (in uno stadio determinato un paio di anni prima) con tempi supplementari e rigori per i pareggi.
Gli scontri diretti che terminano in parità prevedono la regola del [[gol fuori casa (regola)|gol fuori casa]], dei [[tempi supplementari]] ed eventualmente dei [[calci di rigore]]. Fa eccezione la finale, giocata a turno unico (in uno stadio determinato un paio di anni prima) con tempi supplementari e rigori per i pareggi.


== Il trofeo ==
==Il trofeo==
[[Immagine:LC 1.JPG|thumb|250px|Il trofeo del 2006 vinto dal Barcellona]]
[[Immagine:LC 1.JPG|thumb|250px|Il trofeo del 2006 vinto dal Barcellona]]
La forma del trofeo così com'è conosciuto ora fu commissionata nel 1967 per 10.000 franchi svizzeri (6.500 euro) e la prima squadra a vincere la nuova coppa fu il [[Celtic FC|Celtic]] (vincente nella finale del [[25 maggio]] [[1967]] a [[Lisbona]] contro l'[[Inter]]). La forma, con i particolari manici denominati "grandi orecchie", venne approvata dall'allora segretario generale della [[UEFA]], [[Hans Bangerter]], sulla base di varie proposte presentate da uno specialista di [[Berna]], Hans Stadelmann. I ritocchi finali furono opera dell'incisore Fred Bänninger dopo 340 ore di meticoloso e amorevole lavoro del figlio di Stadelmann, Jürg. La coppa misura 62 cm di altezza, pesa 7,5 kg e porta incisi i nomi delle 50 squadre che l'hanno vinta in precedenza.
La forma del trofeo così com'è conosciuto ora fu commissionata nel per 10.000 franchi svizzeri (6.500 euro) e la prima squadra a vincere la nuova coppa fu il [[Celtic FC|Celtic]] (vincente nella finale del [[25 maggio]] [[1967]] a [[Lisbona]] contro l'[[Inter]]). La forma, con i particolari manici denominati "grandi orecchie", venne approvata dall'allora segretario generale della [[UEFA]], [[Hans Bangerter]], sulla base di varie proposte presentate da uno specialista di [[Berna]], Hans Stadelmann. I ritocchi finali furono opera dell'incisore Fred Bänninger dopo 340 ore di meticoloso e amorevole lavoro del figlio di Stadelmann, Jürg. La coppa misura 62 cm di altezza pesa 7,5 kg e porta incisi i nomi squadre che l'hanno in precedenza.


La squadra vincitrice della Champions League ritira il premio al termine della cerimonia seguente la finale e lo riconsegna al quartier generale della UEFA due mesi prima la successiva finale. La UEFA consegna comunque una replica in scala ridotta della coppa dalle grandi orecchie che potrà essere mantenuta nel palmares della società vincitrice.
La squadra vincitrice della Champions League ritira il premio al termine della cerimonia seguente la finale e lo riconsegna al quartier generale della UEFA due mesi prima la successiva finale. La UEFA consegna comunque una replica in scala ridotta della coppa dalle grandi orecchie che potrà essere mantenuta nel palmares della società vincitrice.
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Dal 1997 il trofeo originale viene consegnato al sindaco della città ospitante la finale, così da poter essere visitato dal pubblico per uno o due mesi prima dell'incontro decisivo. Così fu anche per [[Milano]] nel [[2001]], che ospitò la coppa al centro dell'ottagono della [[Galleria_Vittorio_Emanuele_II_di_Milano|Galleria Vittorio Emanuele]] a due passi dal [[Duomo di Milano|Duomo]], liberamente visibile da chiunque fino al [[23 maggio]], giorno della finale tra [[Bayern Monaco]] e [[Valencia CF|Valencia]]. Attualmente è l'unica città italiana ad aver ospitato il trofeo.
Dal 1997 il trofeo originale viene consegnato al sindaco della città ospitante la finale, così da poter essere visitato dal pubblico per uno o due mesi prima dell'incontro decisivo. Così fu anche per [[Milano]] nel [[2001]], che ospitò la coppa al centro dell'ottagono della [[Galleria_Vittorio_Emanuele_II_di_Milano|Galleria Vittorio Emanuele]] a due passi dal [[Duomo di Milano|Duomo]], liberamente visibile da chiunque fino al [[23 maggio]], giorno della finale tra [[Bayern Monaco]] e [[Valencia CF|Valencia]]. Attualmente è l'unica città italiana ad aver ospitato il trofeo.


==Squadre ammesse==
==Squadre ammesse==
Alla UEFA Champions League possono partecipare solo le squadre che militano nei campionati associati alla UEFA (eccetto [[Liechtenstein]], [[Andorra]] e [[San Marino]]), in base alla posizione in classifica ottenuta durante la precedente stagione.
Alla UEFA Champions League possono partecipare solo le squadre che militano nei campionati associati alla UEFA (eccetto [[Liechtenstein]], [[Andorra]] e [[San Marino]]), in base alla posizione in classifica ottenuta durante la precedente stagione.


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* I primi tre campionati apportano 4 formazioni,
* I primi tre campionati apportano 4 formazioni,
* dal quarto al sesto, approdano 3 squadre,
* dal quarto al sesto, approdano 3 squadre,
* dal settimo al quindicesimo: 2 team,
* dal settimo al quindicesimo: 2 ,
* oltre il sedicesimo, una sola formazione.
* oltre il sedicesimo, una sola formazione.


Il [[coefficiente UEFA]] determina automaticamente a che livello una squadra dovrà iniziare a competere: i primi tre campionati che apportano 4 squadre, vedranno le prime due classificate iniziare dai [[girone all'italiana|gironi all'italiana]], mentre la terza e la quarta dovranno iniziare dai cosiddetti preliminari di Champions League, ovvero dal terzo turno di qualificazione. Attualmente, questo è il caso previsto per i campionati di [[Campionato di calcio spagnolo|Liga Spagnola]], [[Serie A (calcio)|Serie A]] e [[Premier League]].
Il [[coefficiente UEFA]] determina automaticamente a che livello una squadra dovrà iniziare a competere: i primi tre campionati che apportano 4 squadre, vedranno le prime due classificate iniziare dai [[girone all'italiana|gironi all'italiana]], mentre la terza e la quarta dovranno iniziare dai cosiddetti preliminari di Champions League, ovvero dal terzo turno di qualificazione. Attualmente, questo è il caso previsto per i campionati di [[Campionato di calcio spagnolo|Liga Spagnola]], [[Serie A (calcio)|Serie A]] e [[Premier League]].


Gli altri campionati potranno apportare una sola formazione direttamente nei gironi di qualificazione, dei quali, le prime nove competizioni nazionali potranno godere automaticamente di un posto nei gironi.
direttamente gironi , di nei gironi.

Le altre nazioni devono necessariamente passare integralmente dai preliminari, con due formazioni le prime sei, e una sola tutte le altre.


Oltre ai già citati meriti sportivi, ogni club deve ricevere una particolare licenza dalla propria associazione calcistica per partecipare alla Champions League, utile a comprovare l'adeguatezza dello stadio, delle infrastrutture e della stabilità finanziaria.
Oltre ai già citati meriti sportivi, ogni club deve ricevere una particolare licenza dalla propria associazione calcistica per partecipare alla Champions League, utile a comprovare l'adeguatezza dello stadio, delle infrastrutture e della stabilità finanziaria.


==Informazioni finanziarie==
==Informazioni finanziarie==
La Champions League è una competizione dalle grandi possibilità economiche per quelle formazioni che vi partecipano e che riescono a giocare il maggior numero di partite. La UEFA infatti distribuisce parte dei ricavi ottenuti dalle vendite dei diritti televisivi in tutta Europa tra le squadre partecipanti in base ai livelli raggiunti (gironi, quarti di finale, semifinali e finale). Per esempio i guadagni ottenuti dai club che hanno preso parte all'edizione [[UEFA_Champions_League_2005|2004-05]] sono compresi tra i 3,8 milioni di € dello [[Sparta Praga]] ai 30,6 milioni di € della vincente [[Liverpool FC]]. Per le italiane: 10,6 milioni alla [[AS Roma|Roma]], 14,9 all'[[Inter]], 15 alla [[Juve]] e 26 milioni di € al [[AC Milan|Milan]].
La Champions League è una competizione dalle grandi possibilità economiche per quelle formazioni che vi partecipano e che riescono a giocare il maggior numero di partite. La UEFA infatti distribuisce parte dei ricavi ottenuti dalle vendite dei diritti televisivi in tutta Europa tra le squadre partecipanti in base ai livelli raggiunti (gironi, quarti di finale, semifinali e finale). Per esempio i guadagni ottenuti dai club che hanno preso parte all'edizione [[UEFA_Champions_League_2005|2004-05]] sono compresi tra i 3,8 milioni di € dello [[Sparta Praga]] ai 30,6 milioni di € della vincente [[Liverpool FC]]. Per le italiane: 10,6 milioni alla [[AS Roma|Roma]], 14,9 all'[[Inter]], 15 alla [[Juve]] e 26 milioni di € al [[AC Milan|Milan]].


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| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[AC_Milan|Milan]]
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[AC_Milan|Milan]]
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| [[Coppa dei Campioni 1992 (calcio)|1991/92]]
| [[20 maggio]] [[1992]]
| <small>[[Wembley|Stadio di Wembley]], [[Londra]], [[Inghilterra]]</small>
| [[Immagine:Flag of Spain.png|20px|Spagnola]] [[Futbol_Club_Barcelona|Barcellona]]
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Unione_Calcio_Sampdoria|Sampdoria]]
| 1-0 (d.t.s.)
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| [[Coppa dei Campioni 1991 (calcio)|1990/91]]
| [[29 maggio]] [[1991]]
| <small>[[Stadio San Nicola]], [[Bari]], [[Italia]]</small>
| [[Immagine:Flag of SFR Yugoslavia.svg|20px|Jugoslava]] [[FK Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa Belgrado]]
| [[Immagine:Flag of France.svg|20px|Francese]] [[Olympique_de_Marseille|Olympique Marsiglia]]
| 0-0 (5-3 rig.)
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| [[Coppa dei Campioni 1990 (calcio)|1989/90]]
| [[23 maggio]] [[1990]]
| <small>[[Praterstadion]], [[Vienna]], [[Austria]]</small>
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[AC_Milan|Milan]]
| [[Immagine:Flag of Portugal.svg|20px|Portoghese]] [[SL_Benfica|Benfica]]
| 1-0
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| [[Coppa dei Campioni 1989 (calcio)|1988/89]]
| [[24 maggio]] [[1989]]
| <small>[[Camp Nou|Stadio Camp Nou]], [[Barcellona]], [[Spagna]]</small>
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[AC_Milan|Milan]]
| [[Immagine:Romania flag 1947-1989.png|20px|Romena]] [[FC_Steaua_Bucuresti|Steaua Bucarest]]
| 4-0
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| [[Coppa dei Campioni 1988 (calcio)|1987/88]]
| [[25 maggio]] [[1988]]
| <small>[[Neckarstadion]], [[Stoccarda]], [[Germania Ovest]]</small>
| [[Immagine:Paesi_Bassi-Bandiera.png|20px|Olandese]] [[PSV_Eindhoven|PSV Eindhoven]]
| [[Immagine:Flag of Portugal.svg|20px|Portoghese]] [[SL_Benfica|Benfica]]
| 0-0 (6-5 rig.)
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| [[Coppa dei Campioni 1987 (calcio)|1986/87]]
| [[27 maggio]] [[1987]]
| <small>[[Praterstadion]], [[Vienna]], [[Austria]]</small>
| [[Immagine:Flag of Portugal.svg|20px|Portoghese]] [[FC_Porto|Porto]]
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[FC_Bayern_München|Bayern Monaco]]
| 2-1
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| [[Coppa dei Campioni 1986 (calcio)|1985/86]]
| [[7 maggio]] [[1986]]
| <small>[[Stadio Sánchez Pizjuán]], [[Siviglia]], [[Spagna]]</small>
| [[Immagine:Romania flag 1947-1989.png|20px|Romena]] [[FC_Steaua_Bucuresti|Steaua Bucarest]]
| [[Immagine:Flag of Spain.png|20px|Spagnola]] [[Futbol_Club_Barcelona|Barcellona]]
| 0-0 (2-0 rig)
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| [[Coppa dei Campioni 1985 (calcio)|1984/85]]
| [[29 maggio]] [[1985]]
| <small>[[Strage dell'Heysel|Stadio Heysel]], [[Bruxelles]], [[Belgio]]</small>
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Juventus_FC|Juventus]]
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Liverpool_FC|Liverpool]]
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| [[Coppa dei Campioni 1984 (calcio)|1983/84]]
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| <small>[[Stadio Olimpico di Roma|Stadio Olimpico]], [[Roma]], [[Italia]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Liverpool_FC|Liverpool]]
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[AS_Roma|Roma]]
| 1-1 (4-2 rig.)
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| [[Coppa dei Campioni 1983 (calcio)|1982/83]]
| [[25 maggio]] [[1983]]
| <small>[[Stadio OAKA Spiros Louis]], [[Atene]], [[Grecia]]</small>
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[Hamburger_SV|Amburgo]]
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiana]] [[Juventus_FC|Juventus]]
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| [[Coppa dei Campioni 1982 (calcio)|1981/82]]
| [[26 maggio]] [[1982]]
| <small>[[Feyenoord Stadion]], [[Rotterdam]], [[Paesi Bassi]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Aston_Villa_FC|Aston Villa]]
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[FC_Bayern_München|Bayern Monaco]]
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| [[Coppa dei Campioni 1981 (calcio)|1980/81]]
| [[27 maggio]] [[1981]]
| <small>[[Parco dei Principi]], [[Parigi]], [[Francia]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Liverpool_FC|Liverpool]]
| [[Immagine:Flag of the Spain Under Franco.png|20px|Spagnola]] [[Real_Madrid_CF|Real Madrid]]
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| [[Coppa dei Campioni 1980 (calcio)|1979/80]]
| [[28 maggio]] [[1980]]
| <small>[[Santiago Bernabéu (stadio)|Santiago Bernabéu]], [[Madrid]], [[Spagna]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Nottingham_Forest_FC|Nottingham Forest]]
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[Hamburger_SV|Amburgo]]
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| [[Coppa dei Campioni 1979 (calcio)|1978/79]]
| [[30 maggio]] [[1979]]
| <small>[[Stadio Olimpico di Monaco di Baviera|Olympiastadion]], [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Repubblica Federale Tedesca]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Nottingham_Forest_FC|Nottingham Forest]]
| [[Immagine:Flag of Sweden.svg|20px|Svedese]] [[Malmö_FF|Malmö FF]]
| 1-0
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| [[Coppa dei Campioni 1978 (calcio)|1977/78]]
| [[10 maggio]] [[1978]]
| <small>[[Stadio di Wembley]], [[Londra]], [[Inghilterra]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Liverpool_FC|Liverpool]]
| [[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px|Belga]] [[Club_Brugge_KV|Club Brugge]]
| 1-0
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| [[Coppa dei Campioni 1977 (calcio)|1976/77]]
| [[25 maggio]] [[1977]]
| <small>[[Stadio Olimpico di Roma|Stadio Olimpico]], [[Roma]], [[Italia]]</small>
| [[Immagine:Flag of England.svg|20px|Inglese]] [[Liverpool_FC|Liverpool]]
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[VfL_Borussia_Mönchengladbach|Borussia M’gladbach]]
| 3-1
|- bgcolor=#ffffff
| [[Coppa dei Campioni 1976 (calcio)|1975/76]]
| [[12 maggio]] [[1976]]
| <small>[[Hampden Park]], [[Glasgow]], [[Scozia]]</small>
| [[Immagine:Flag of Germany.svg|20px|Tedesca]] [[FC_Bayern_München|Bayern Monaco]]
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| [[Coppa dei Campioni 1956 (calcio)|1955/56]]
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| [[Immagine:Flag of France.svg|20px|Francese]] [[Stade_de_Reims-Champagne|Stade Reims]]
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==Edizioni vinte per Paese==
==Edizioni vinte per Paese==
La classifica fa riferimento alla ''UEFA Champions League'' e alla [[Coppa dei Campioni]].


*[[Immagine:Flag of Spain.png|20px]] [[Spagna]] 11 vittorie
*[[Immagine:Flag of Spain.png|20px]] [[Spagna]] 11 vittorie
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]]
*[[Statistiche della UEFA Champions League]]
*[[Statistiche della UEFA Champions League]]
*[[Coefficiente UEFA]]
*[[Coefficiente UEFA]]
*[[Inno della UEFA Champions League]]
*[[Inno della UEFA Champions League]]
*[[Top Clubs d'Europa]]
*[[Top Clubs d'Europa]]
*[[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]]
*[[Coppa UEFA]]


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 05:43, 23 feb 2007

UEFA Champions League
Sport
TipoClub
Federazione UEFA Champions League, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
OrganizzatoreUEFA
CadenzaAnnuale
Aperturaluglio (preliminari), settembre (fase a gironi)
Partecipanti32 squadre
Formula8 gironi A/R di quattro squadre ciascuno, poi eliminazione diretta con le prime due di ogni girone.
Sito Internetuefa.com/
Storia
Fondazione1955
Detentore
File:Coupe des Champions UEFA.gif
Trofeo o riconoscimento

La UEFA Champions' League, o semplicemente Champions League (in italiano Lega dei Campioni) è il massimo torneo calcistico europeo e, per livello sportivo e dimensioni finanziarie, la più importante competizione per squadre di club al mondo.

La Coppa dei Campioni

In origine il concetto di calcio internazionale era indossolubilmente legato agli incontri fra le squadre Nazionali, essendo le società di club confinate in ambito interno a ciascun Paese. Col tempo talune nazioni organizzarono manifestazioni comuni quali la Coppa dell'Europa Centrale (1927) e la Coppa Latina (1949), ma tali esperimenti ebbero sempre un limitato raggio d'azione geografico.

L'idea di una competizione paneuropea per formazioni di club nasce nel 1954. In quell'anno sui giornali sportivi francesi si aprì in un acceso dibattito su chi fosse la squadra più forte del continente tra gli spagnoli del Real Madrid, gli italiani del Milan, gli ungheresi della Honved e gli inglesi dell'Arsenal, formazioni all'epoca ai vertici dei rispettivi campionati nazionali. Fu così che il quotidiano transalpino L'Equipe diretto da Gabriel Hanot propose a FIFA e UEFA l'idea di un campionato fra i maggiori clubs d'Europa. In un primo tempo le due associazioni non si mostrarono entusiaste dell'idea, ma quando L'Equipe si mosse privatamente coi dirigenti di numerose società, la FIFA impose alla UEFA l'organizzazione del nuovo torneo. Il timore della UEFA era stato, fin dall'inizio, che un campionato europeo per clubs potesse avere un tale successo da oscurare sia i campionati nazionali, sia il nascente Campionato Europeo per Nazioni, e quindi la confederazione continentale decise di limitare il progetto strutturandolo sul meccanismo dell'eliminazione diretta ed ammettendo una sola società, indicata dalle Federazioni nazionali, per ciascun Paese.

La prima edizione

File:Alfredo di stefano.jpg
Alfredo Di Stefano, anima del Real pentacampeòn

Fu così che venne alla luce la Coppa dei Campioni d’Europa (fr. Coupe des clubs champions européens, ingl. European Cup) tenuta sotto l'egidia della UEFA. A quella storica prima edizione presero parte 16 formazioni provenienti dalle principali federazioni calcistiche. Unica assenza di spicco fu quella della Football Association inglese, che non riteneva la nuova coppa all'altezza del blasone dei fondatori del football.

La partita inaugurale fu giocata domenica 4 settembre 1955 a Lisbona fra lo Sporting e gli jugoslavi del Partizan. Curiosamente, nessuna di queste due squadre vantava in quel momento il titolo nazionale nel proprio Paese. Ogni singola federazione era infatti libera di designare la propria rappresentante in piena libertà, con una vaga condizione che la società prescelta avesse vinto almeno una volta il campionato nazionale in passato. Nei fatti, solo sette delle partecipanti erano campioni in carica, e ciò lasciò un curioso strascico linguistico negli anni a venire, dato che l'espressione Coppa dei Campioni d'Europa fu tendenzialmente ridotta a Coppa dei Campioni nei Paesi che fin da subito ebbero a rappresentarli la detentrice dello scudetto, e invece a Coppa d'Europa negli altri.

La formula della coppa era la semplice eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, tranne la finale da disputarsi in campo neutro a Parigi. I primi Campioni d'Europa furono gli spagnoli del Real Madrid che, battendo i francesi del Reims davanti a quarantamila spettatori, diede inizio ad uno storico quinquiennio di inarrestabili trionfi.

Uno straordinario successo

Il travolgente successo di pubblico della prima edizione convinse cinque nuove nazioni, tra cui l'Inghilterra, ad entrare nella manifestazione. La UEFA riuscì ad imporre che ciascuna federazione presentasse il proprio campione in carica, con l'unica eccezione, che verrà peraltro abolita nel 1960, della possibile coincidenza fra i Campioni d'Europa e un campione nazionale, nel qual caso la seconda classificata in campionato sarebbe stata ugualmente ammessa alla coppa.

La coppa ebbe un rapidissimo sviluppo. Già alla finale della seconda edizione presenziarono addirittura centoventicinquemila spettatori. Nel volgere di pochi anni tutte le 32 federazioni europee decisero di iscrivere i propri campioni, l'ultima a farlo fu quella dell'Unione Sovietica nel 1966. L'entusiasmo fu tale che nel 1960 fu creata una identica manifestazione per le vincitrici delle coppe nazionali, la Coppa delle Coppe.

La formula era, come si è già detto, quella dell'eliminazione diretta: le 32 squadre si incontravano a doppio turno di andata e ritorno (per i primi anni era prevista anche una terza partita di spareggio) nei turni di sedicesimi, ottavi, quarti di finale, semifinali e poi finale unica. In caso vi fossero più di 32 squadre ai nastri di partenza, quelle con il coefficiente UEFA più basso dovevano spareggiare per entrare a far parte del tabellone principale. La vincitrice della Coppa dei Campioni era ammessa di diritto all'edizione dell'anno successivo (unico caso in cui era possibile vedere più di una squadra per federazione).

La nascita della Champions

La formula della Coppa dei Campioni rimase praticamente immutata per oltre trent'anni. Fu solo sul finire degli anni Ottanta che si cominciarono a mettere in cantiere progetti di riforma. La struttura delle Coppe europee era da sempre considerata provvisoria, riecheggiando ciclicamente quell'idea di un campionato europeo per clubs che era stata proposta da Gabriel Hanot decenni prima.

Il primo vulnus alla ormai classica formula della coppa fu apportato nella stagione 1991/92 quando furono previsti, in loco dei quarti di finale e delle semifinali, due gironi di qualificazione all'italiana di quattro squadre ciascuna. Il pubblico dimostrò di gradire la novità tant'è che nella successiva stagione 1992/93 l'UEFA diede a questi nuovi gironi il nome UEFA Champions League, registrandone un logo e un inno ufficiale.

Un altro grande cambiamento avvenne nella stagione 1994/95. Con l'edizione precedente, infatti, si era concluso il contratto che legava la UEFA all'Eurovisione e che dava diritto a quest'ultima di trasmettere in esclusiva la finale della Coppa dei Campioni. Ciò diede campo libero alla UEFA per rivedere integralmente il format della competizione secondo canoni più appetibili alle televisioni private. L'accesso alla coppa fu dunque riservato ai soli 24 migliori campioni del continente, relegando gli altri nella meno prestigiosa Coppa UEFA. Il termine Champions League prese ad indicare l'intera manifestazione e non solo i gironi, e la coppa si strutturò su una fase a gironi autunnale e una ad eliminazione diretta primaverile.

Ma la grande svolta avvenne con la stagione 1997/98, quando fu abrogata quella clausola che era divenuta l'essenza stessa della Coppa dei Campioni, e cioè la partecipazione dei soli campioni in carica. In quell'anno infatti il meccanismo dei preliminari estivi se da un lato ricomprendette quelle nazioni che ne erano state escluse tre anni prima, dall'altro aprì le porte alle seconde classificate degli otto migliori campionati continentali.

La minaccia di una Superlega fra le migliori società europee spinse infine nel 1999 la UEFA a ridisegnare in fretta e furia l'intero impianto delle sue tre coppe. La porta della Champions League venne aperta anche alle terze classificate delle sei principali federazioni e alle quarte classificate delle migliori tre. Il format fu ampliato con ben due fasi a gironi seguite da due turni ad eliminazione più la finale. Per laurearsi campione era dunque necessario disputare ben 17 gare, se non 19 nel caso di partenza dai preliminari. La Champions League assunse quindi un ruolo di assoluto predominio nell'immaginario sportivo collettivo, relegando in una posizione marginale la Coppa UEFA e determinando l'abrogazione della Coppa delle Coppe.

La Champions League

Formato del torneo

L'attuale format della competizione è in vigore dalla stagione 2003/04.

Il torneo si compone di diverse fasi, composte tra eliminazione diretta e gironi all'italiana. I primi tre turni sono ad eliminazione diretta e a che fase iniziano a prendere parte le squadre dipende dalla posizione ottenuta nel proprio campionato nazionale ed al coefficiente UEFA. Sedici squadre, quelle meglio classificate nei campionati nazionali più importanti del continente, prendono direttamente parte alla fase a gironi senza passare quindi dai turni preliminari. In questi preliminari, giocati con partite in casa e in trasferta da metà luglio a fine agosto, la squadra vincente passa al turno successivo. Le squadre sconfitte al terzo turno vengono ammesse alla Coppa UEFA mentre le 16 squadre uscite vincenti dai turni preliminari possono prendere parte alla fase a gironi, assieme alle altre 16 già ammesse direttamente.

Questi gironi si compongono di 8 gruppi di 4 squadre ed ogni squadra gioca con le altre tre due volte, una in casa e una in trasferta. Questa fase dura da metà settembre ai primi di dicembre. Le terze classificate verranno ammesse in Coppa UEFA, mentre l'ultima verrà eliminata dal torneo. Le prime due passano al turno successivo, ad eliminazione diretta (da fine febbraio fino alla finale di maggio): le prime classificate giocheranno con le seconde. In questa fase non sono previsti derby nazionali, che potranno essere giocati a partire dai quarti di finale.

Gli scontri diretti che terminano in parità prevedono la regola del gol fuori casa, dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore. Fa eccezione la finale, giocata a turno unico (in uno stadio determinato un paio di anni prima) con tempi supplementari e rigori per i pareggi.

Il trofeo

File:LC 1.JPG
Il trofeo del 2006 vinto dal Barcellona

La forma del trofeo così com'è conosciuto ora fu commissionata nel 1966 per 10.000 franchi svizzeri (6.500 euro) e la prima squadra a vincere la nuova coppa fu il Celtic (vincente nella finale del 25 maggio 1967 a Lisbona contro l'Inter). La forma, con i particolari manici denominati "grandi orecchie", venne approvata dall'allora segretario generale della UEFA, Hans Bangerter, sulla base di varie proposte presentate da uno specialista di Berna, Hans Stadelmann. I ritocchi finali furono opera dell'incisore Fred Bänninger dopo 340 ore di meticoloso e amorevole lavoro del figlio di Stadelmann, Jürg. La coppa misura 62 cm di altezza e pesa 7,5 kg. Se le versioni del 1973 e del 1976 furono sostanzialmente conformi all'originale del 1966, quella del 1994 variò nel particolare della scritta Coupe des clubs champions européens che da minuscola divenne maiuscola, e del retro su cui si incominciarono ad incidere i risultati delle finali, mentre il trofeo attuale, datato 2005, porta oggi incisi sul retro i nomi di tutte le squadre che l'hanno vinto in precedenza.

La squadra vincitrice della Champions League ritira il premio al termine della cerimonia seguente la finale e lo riconsegna al quartier generale della UEFA due mesi prima la successiva finale. La UEFA consegna comunque una replica in scala ridotta della coppa dalle grandi orecchie che potrà essere mantenuta nel palmares della società vincitrice. Le uniche squadre a poter trattenere il trofeo originale sono quelle capaci di aggiudicarsi tre tornei consecutivi o cinque in tutto.

Al momento, solo cinque società detengono il trofeo originale:

Queste squadre vengono contraddistinte da un particolare stemma di colore blu raffigurante la coppa con impresso il logo della competizione (le stelle che formano un pallone) sotto il numero di Champions League (e Coppe Campioni) vinte, posto sulla manica sinistra della divisa ufficiale.

Dal 1997 il trofeo originale viene consegnato al sindaco della città ospitante la finale, così da poter essere visitato dal pubblico per uno o due mesi prima dell'incontro decisivo. Così fu anche per Milano nel 2001, che ospitò la coppa al centro dell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele a due passi dal Duomo, liberamente visibile da chiunque fino al 23 maggio, giorno della finale tra Bayern Monaco e Valencia. Attualmente è l'unica città italiana ad aver ospitato il trofeo.

Squadre ammesse

Alla UEFA Champions League possono partecipare solo le squadre che militano nei campionati associati alla UEFA (eccetto Liechtenstein, Andorra e San Marino), in base alla posizione in classifica ottenuta durante la precedente stagione.

Ogni nazione quindi, apporta un numero di partecipanti differente a seconda della difficoltà del proprio campionato, calcolato in base al coefficiente UEFA. Secondo questa statistica, viene deciso il numero di squadre partecipanti:

  • I primi tre campionati apportano 4 formazioni,
  • dal quarto al sesto, approdano 3 squadre,
  • dal settimo al quindicesimo: 2 teams,
  • oltre il sedicesimo, una sola formazione.

Il coefficiente UEFA determina automaticamente a che livello una squadra dovrà iniziare a competere: i primi tre campionati che apportano 4 squadre, vedranno le prime due classificate iniziare dai gironi all'italiana, mentre la terza e la quarta dovranno iniziare dai cosiddetti preliminari di Champions League, ovvero dal terzo turno di qualificazione. Attualmente, questo è il caso previsto per i campionati di Liga Spagnola, Serie A e Premier League.

Le successive tre nazioni iscriveranno ugualmente due squadre direttamente ai gironi, ma una sola ai preliminari, come peraltro le seguenti tre federazioni, che però di posti assicurati nei gironi ne hanno uno solo a testa.

Le altre nazioni devono necessariamente passare integralmente dai preliminari, con due formazioni le prime sei, e una sola tutte le altre.

Oltre ai già citati meriti sportivi, ogni club deve ricevere una particolare licenza dalla propria associazione calcistica per partecipare alla Champions League, utile a comprovare l'adeguatezza dello stadio, delle infrastrutture e della stabilità finanziaria.

Informazioni finanziarie

La Champions League è una competizione dalle grandi possibilità economiche per quelle formazioni che vi partecipano e che riescono a giocare il maggior numero di partite. La UEFA infatti distribuisce parte dei ricavi ottenuti dalle vendite dei diritti televisivi in tutta Europa tra le squadre partecipanti in base ai livelli raggiunti (gironi, quarti di finale, semifinali e finale). Per esempio i guadagni ottenuti dai club che hanno preso parte all'edizione 2004-05 sono compresi tra i 3,8 milioni di € dello Sparta Praga ai 30,6 milioni di € della vincente Liverpool FC. Per le italiane: 10,6 milioni alla Roma, 14,9 all'Inter, 15 alla Juve e 26 milioni di € al Milan.

La UEFA ha stabilito che per il torneo 2005-06 saranno distribuiti 430 milioni di € tra le 32 formazioni partecipanti.

Albo d’Oro della Champions League

Stagione Data Luogo Vincitore Finalista Risultato
2008/09 23 maggio 2009 Italiana Stadio Olimpico, Roma, Italia da disputare  
2007/08 14 maggio 2008 Russa Stadio Luzhniki, Mosca, Russia da disputare  
2006/07 23 maggio 2007 Greca Stadio Olimpico, Atene, Grecia da disputare    
2005/06 17 maggio 2006 Francese Stade de France, Parigi Saint-Denis, Francia Spagnola BARCELLONA Inglese Arsenal 2-1
2004/05 25 maggio 2005 Turca Stadio Atatürk Olimpiyat, Istanbul, Turchia Inglese LIVERPOOL Italiana Milan 3-3 (3-2 rig.)
2003/04 26 maggio 2004 Tedesca Arena AufSchalke, Gelsenkirchen, Germania Portoghese PORTO Francese AS Monaco 3-0
2002/03 28 maggio 2003 Inglese Old Trafford, Manchester, Inghilterra Italiana MILAN Italiana Juventus 0-0 (3-2 rig.)
2001/02 15 maggio 2002 Scozzese Hampden Park, Glasgow, Scozia Spagnola REAL MADRID Tedesca Bayer Leverkusen 2-1
2000/01 23 maggio 2001 Italiana Stadio Giuseppe Meazza, Milano, Italia Tedesca BAYERN MONACO Spagnola Valencia 1-1 (5-4 rig.)
1999/00 24 maggio 2000 Francese Stade de France, Parigi Saint-Denis, Francia Spagnola REAL MADRID Spagnola Valencia 3-0
1998/99 26 maggio 1999 Spagnola Stadio Camp Nou, Barcellona, Spagna Inglese MANCHESTER UTD Tedesca Bayern Monaco 2-1
1997/98 20 maggio 1998 Olandese Amsterdam Arena, Amsterdam, Paesi Bassi Spagnola REAL MADRID Italiana Juventus 1-0
1996/97 28 maggio 1997 Tedesca Olympiastadion, Monaco di Baviera, Germania Tedesca BORUSSIA DORTMUND Italiana Juventus 3-1
1995/96 22 maggio 1996 Italiana Stadio Olimpico, Roma, Italia Italiana JUVENTUS Olandese Ajax 1-1 (4-2 rig.)
1994/95 24 maggio 1995 Austriaca Ernst-Happel-Stadion, Vienna, Austria Olandese AJAX Italiana Milan 1-0
1993/94 18 maggio 1994 Greca Stadio OAKA Spiros Louis, Atene, Grecia Italiana MILAN Spagnola Barcellona 4-0
1992/93 26 maggio 1993 Tedesca Olympiastadion, Monaco di Baviera, Germania Francese OLYMPIQUE MARSIGLIA Italiana Milan 1-0
1991/92 20 maggio 1992 Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Spagnola Barcellona Italiana Sampdoria 1-0 (d.t.s.)
1990/91 29 maggio 1991 Stadio San Nicola, Bari, Italia Jugoslava Stella Rossa Belgrado Francese Olympique Marsiglia 0-0 (5-3 rig.)
1989/90 23 maggio 1990 Praterstadion, Vienna, Austria Italiana Milan Portoghese Benfica 1-0
1988/89 24 maggio 1989 Stadio Camp Nou, Barcellona, Spagna Italiana Milan Romena Steaua Bucarest 4-0
1987/88 25 maggio 1988 Neckarstadion, Stoccarda, Germania Ovest Olandese PSV Eindhoven Portoghese Benfica 0-0 (6-5 rig.)
1986/87 27 maggio 1987 Praterstadion, Vienna, Austria Portoghese Porto Tedesca Bayern Monaco 2-1
1985/86 7 maggio 1986 Stadio Sánchez Pizjuán, Siviglia, Spagna Romena Steaua Bucarest Spagnola Barcellona 0-0 (2-0 rig)
1984/85 29 maggio 1985 Stadio Heysel, Bruxelles, Belgio Italiana Juventus Inglese Liverpool 1-0
1983/84 30 maggio 1984 Stadio Olimpico, Roma, Italia Inglese Liverpool Italiana Roma 1-1 (4-2 rig.)
1982/83 25 maggio 1983 Stadio OAKA Spiros Louis, Atene, Grecia Tedesca Amburgo Italiana Juventus 1-0
1981/82 26 maggio 1982 Feyenoord Stadion, Rotterdam, Paesi Bassi Inglese Aston Villa Tedesca Bayern Monaco 1-0
1980/81 27 maggio 1981 Parco dei Principi, Parigi, Francia Inglese Liverpool Spagnola Real Madrid 1-0
1979/80 28 maggio 1980 Santiago Bernabéu, Madrid, Spagna Inglese Nottingham Forest Tedesca Amburgo 1-0
1978/79 30 maggio 1979 Olympiastadion, Monaco, Repubblica Federale Tedesca Inglese Nottingham Forest Svedese Malmö FF 1-0
1977/78 10 maggio 1978 Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Inglese Liverpool Belga Club Brugge 1-0
1976/77 25 maggio 1977 Stadio Olimpico, Roma, Italia Inglese Liverpool Tedesca Borussia M’gladbach 3-1
1975/76 12 maggio 1976 Hampden Park, Glasgow, Scozia Tedesca Bayern Monaco Francese Saint-Étienne 1-0
1974/75 28 maggio 1975 Parco dei Principi, Parigi, Francia Tedesca Bayern Monaco Inglese Leeds Utd. 2-0
1973/74 17 maggio 1974 Stadio Heysel, Bruxelles, Belgio Tedesca Bayern Monaco Spagnola Atletico Madrid 4-0
1972/73 30 maggio 1973 Stadio Stella Rossa, Belgrado, Jugoslavia Olandese Ajax Italiana Juventus 1-0
1971/72 31 maggio 1972 Feijenoord Stadion, Rotterdam, Paesi Bassi Olandese Ajax Italiana Internazionale 2-0
1970/71 2 giugno 1971 Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Olandese Ajax Greca Panathinaïkos 2-0
1969/70 6 maggio 1970 Stadio Giuseppe Meazza, Milano, Italia Olandese Feyenoord Scozzese Celtic Glasgow 2-1 (d.t.s.)
1968/69 28 maggio 1969 Santiago Bernabéu, Madrid, Spagna Italiana Milan Olandese Ajax 4-1
1967/68 29 maggio 1968 Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Inglese Manchester Utd. Portoghese Benfica 4-1 (d.t.s.)
1966/67 25 maggio 1967 Stadio Nazionale, Lisbona, Portogallo Scozzese Celtic Glasgow Italiana Internazionale 2-1
1965/66 11 maggio 1966 Stadio Heysel, Bruxelles, Belgio Spagnola Real Madrid Jugoslava Partizan Belgrado 2-1
1964/65 27 maggio 1965 Stadio Giuseppe Meazza, Milano, Italia Italiana Internazionale Portoghese Benfica 1-0
1963/64 27 maggio 1964 Praterstadion, Vienna, Austria Italiana Internazionale Spagnola Real Madrid 3-1
1962/63 22 maggio 1963 Stadio di Wembley, Londra, Inghilterra Italiana Milan Portoghese Benfica 2-1
1961/62 2 maggio 1962 Stadio Olimpico, Amsterdam, Paesi Bassi Portoghese Benfica Spagnola Real Madrid 5-3
1960/61 31 maggio 1961 Stadio Wankdorf, Berna, Svizzera Portoghese Benfica Spagnola Barcellona 3-2
1959/60 18 maggio 1960 Hampden Park, Glasgow, Scozia Spagnola Real Madrid Tedesca Eintracht Francoforte 7-3
1958/59 3 giugno 1959 Neckarstadion, Stoccarda, Germania Ovest Spagnola Real Madrid Francese Stade Reims 2-0
1957/58 29 maggio 1958 Stadio Heysel, Bruxelles, Belgio Spagnola Real Madrid Italiana Milan 3-2 (d.t.s.)
1956/57 30 maggio 1957 Santiago Bernabéu, Madrid, Spagna Spagnola Real Madrid Italiana Fiorentina 2-0
1955/56 13 giugno 1956 Parco dei Principi, Parigi, Francia Spagnola Real Madrid Francese Stade Reims 4-3

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Lo stesso argomento in dettaglio: Inno della UEFA Champions League.

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Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della UEFA Champions League.

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