Blake Griffin: differenze tra le versioni

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==== Los Angeles Clippers (2009-13) ====
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Finita la stagione lascia il college per dedicarsi alla carriera professionistica, dichiarandosi eleggibile per il [[Draft NBA 2009]]; viene selezionato 1ª scelta assoluta dai [[Los Angeles Clippers]]. Dopo una serie di ottime prestazioni in ''preseason'' dove alla fine verrà nominato MVP della Summer League, atterrando dopo una schiacciata si procura una [[frattura (medicina)|frattura da stress]] ad una [[rotula (anatomia)|rotula]]. Inizialmente il giocatore decide di non sottoporsi ad intervento chirurgico, ma a metà gennaio 2010, non riuscendo a recuperare come previsto, l'operazione si rende necessaria, saltando così l'intera stagione [[National Basketball Association 2009-2010|2009-10]].
Finita la stagione lascia il college per dedicarsi alla carriera professionistica, dichiarandosi eleggibile per il [[Draft NBA 2009]]; viene selezionato 1ª scelta assoluta dai [[Los Angeles Clippers]]. Dopo una serie di ottime prestazioni in ''preseason'' dove alla fine verrà nominato MVP della Summer League, atterrando dopo una schiacciata si procura una [[frattura (medicina)|frattura da stress]] ad una [[rotula (anatomia)|rotula]]. Inizialmente il giocatore decide di non sottoporsi ad intervento chirurgico, ma a metà gennaio 2010, non riuscendo a recuperare come previsto, l'operazione si rende necessaria, saltando così l'intera stagione [[National Basketball Association 2009-2010|2009-10]].
[[File:Blake-Griffin.jpg|thumb|Griffin ai [[Los Angeles Clippers]]]]Fa il suo esordio nella [[NBA]] il 27 ottobre 2010 nella partita persa dai [[Los Angeles Clippers]] contro i [[Portland Trail Blazers]] per 88-98, nella quale realizza 27 punti e 14 rimbalzi. Il 20 novembre, nella partita persa in casa contro i [[New York Knicks]] sfonda per la prima volta il muro dei 40 punti mettendone a segno 44 insieme a 15 rimbalzi e 7 assist. Il 16 gennaio 2011 nel derby cittadino contro i [[Los Angeles Lakers]] allo [[Staples Center]] si trova coinvolto in una rissa nella quale viene espulso a 5,7 secondi dal termine, dopo essere andato in doppia cifra per la 26ª volta consecutiva con 18 punti e 15 rimbalzi. Con lui vengono espulsi [[Baron Davis]], [[Lamar Odom]] e [[Ron Artest]] e la partita termina con la vittoria dei [[Los Angeles Clippers]] per 99-92.<ref>[http://www.nba.com/games/20101120/NYKLAC/gameinfo.html?ls=gt2hp0021000190#nbaGIboxscore Games | NBA.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Date le sue movenze animalesche e il suo modo di schiacciare nel 2011 gli viene affibbiato il soprannome [[Donkey Kong]]. Il giorno successivo, contro gli [[Indiana Pacers]], segna 47 punti (19/24 al tiro dal campo e 9/11 ai liberi), oltre ai "consueti" 14 rimbalzi e 3 assist.<ref>[http://www.nba.com/games/20110117/INDLAC/gameinfo.html?ls=gt2hp0021000605#nbaGIboxscore Games | NBA.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Blake-Griffin.jpg|thumb|Griffin ai [[Los Angeles Clippers]]]]Fa il suo esordio nella [[NBA]] il 27 ottobre 2010 nella partita persa dai [[Los Angeles Clippers]] contro i [[Portland Trail Blazers]] per 88-98, nella quale realizza 27 punti e 14 rimbalzi. Il 20 novembre, nella partita persa in casa contro i [[New York Knicks]] sfonda per la prima volta il muro dei 40 punti mettendone a segno 44 insieme a 15 rimbalzi e 7 assist. Il 16 gennaio 2011 nel derby cittadino contro i [[Los Angeles Lakers]] allo [[Staples Center]] si trova coinvolto in una rissa nella quale viene espulso a 5,7 secondi dal termine, dopo essere andato in doppia cifra per la 26ª volta consecutiva con 18 punti e 15 rimbalzi. Con lui vengono espulsi [[Baron Davis]], [[Lamar Odom]] e [[Ron Artest]] e la partita termina con la vittoria dei [[Los Angeles Clippers]] per 99-92.<ref>http://www.nba.com/games/20101120/NYKLAC/gameinfo.html?ls=gt2hp0021000190#nbaGIboxscore Games NBA.com<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>. Date le sue movenze animalesche e il suo modo di schiacciare nel 2011 gli viene affibbiato il soprannome [[Donkey Kong]]. Il giorno successivo, contro gli [[Indiana Pacers]], segna 47 punti (19/24 al tiro dal campo e 9/11 ai liberi), oltre ai "consueti" 14 rimbalzi e 3 assist.<ref>http://www.nba.com/games/20110117/INDLAC/gameinfo.html?ls=gt2hp0021000605#nbaGIboxscore Games NBA.com<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>


Il 19 febbraio 2011 partecipa all'[[NBA Slam Dunk Contest]] svoltosi presso lo [[Staples Center]] di [[Los Angeles]], gara delle schiacciate dell'[[All-Star Weekend]]. Griffin per l'ultima schiacciata fa comparire un'automobile sul parquet (una [[Kia Motors|KIA]], sponsor ufficiale della NBA) e la fa piazzare sotto il canestro con [[Baron Davis]] all'interno pronto a fornirgli l'assist. Non contento, porta in campo anche un coro [[gospel]] che intona la canzone ''[[I Believe I Can Fly]]'' mentre il giocatore salta il muso della macchina, riceve il passaggio [[alley-oop]] attraverso il tettuccio apribile dell'auto, e schiaccia al volo. I tifosi via sms lo premiano, e così il giocatore dei Clippers si impone nella Slam Dunk Contest su [[JaVale McGee]]. Il 4 maggio 2011 vince all'unanimità il premio di Rookie dell'Anno come premio della sua fantastica stagione. Viene inserito nel quintetto base della [[NBA Western Conference]] nell'edizione 2012 dell'[[All-Star Game]].
Il 19 febbraio 2011 partecipa all'[[NBA Slam Dunk Contest]] svoltosi presso lo [[Staples Center]] di [[Los Angeles]], gara delle schiacciate dell'[[All-Star Weekend]]. Griffin per l'ultima schiacciata fa comparire un'automobile sul parquet (una [[Kia Motors|KIA]], sponsor ufficiale della NBA) e la fa piazzare sotto il canestro con [[Baron Davis]] all'interno pronto a fornirgli l'assist. Non contento, porta in campo anche un coro [[gospel]] che intona la canzone ''[[I Believe I Can Fly]]'' mentre il giocatore salta il muso della macchina, riceve il passaggio [[alley-oop]] attraverso il tettuccio apribile dell'auto, e schiaccia al volo. I tifosi via sms lo premiano, e così il giocatore dei Clippers si impone nella Slam Dunk Contest su [[JaVale McGee]]. Il 4 maggio 2011 vince all'unanimità il premio di Rookie dell'Anno come premio della sua fantastica stagione. Viene inserito nel quintetto base della [[NBA Western Conference]] nell'edizione 2012 dell'[[All-Star Game]].

Versione delle 21:09, 27 set 2019

Blake Griffin
Griffin con la maglia dei Los Angeles Clippers
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza208 cm
Peso114 kg
Pallacanestro
RuoloAla grande
SquadraDetroit Pistons
Carriera
Giovanili
Oklahoma Christian School
2007-2009Oklahoma Sooners
Squadre di club
2009-2018L.A. Clippers504 (10.863)
2018-Detroit Pistons100 (2.337)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2019

Blake Austin Griffin (Oklahoma City, 16 marzo 1989) è un cestista statunitense, che gioca come ala grande nei Detroit Pistons.

Biografia

Il fratello Taylor, anch'egli cestista professionista, è stato selezionato al draft NBA nello stesso anno di Blake, accasandosi ai Phoenix Suns.

Griffin ha un figlio, nato nel 2013 da una breve relazione con Brynn Cameron, ex giocatrice di basket a USC.[1]

Caratteristiche tecniche

Ottimo rimbalzista e realizzatore,[2] è dotato di grande elevazione, caratteristica che gli ha permesso di vincere uno Slam Dunk Contest nel 2011. È anche un buon assist-man.[2]

Carriera

High school

Nato a Oklahoma City e cresciuto nella vicina cittadina di Edmond, frequenta la Oklahoma Christian School dove viene allenato dal padre e vince per due volte consecutive il titolo di "Oklahoma Player of the Year", sia da junior con 21,7 punti, 12,5 rimbalzi e 4,9 assist, che da senior con 26,8 punti, 15,1 rimbalzi e 4,9 assist.

Partecipa Giordano al McDonald's All-American, competizione riservata ai migliori collegiali degli Stati Uniti tenutasi a Louisville (Kentucky), dove vince la gara delle schiacciate.

College

Griffin al college

Gioca per due anni alla University of Oklahoma concludendo il campionato con un record di 23-12 e venendo incluso nel "All Rookie First Team" con 14,7 punti e 9,1 rimbalzi di media. L'ultimo a riuscirci per la sua università era stato Wayman Tisdale nel 1983.

L'anno successivo da sophomore avvenne la sua esplosione: terminò la stagione con 22,7 punti e 14,4 rimbalzi, 30 doppie-doppie, seconda prestazione di sempre della NCAA dietro solo a David Robinson con 31 realizzate nel 1986-1987. Ha anche stabilito il record di rimbalzi in una singola stagione con 504 e vinse numerosi premi: il John Wooden Award, il premio Naismith e il titolo di "Player of the year", il miglior giocatore universitario dell'anno.

Il 14 febbraio 2009, nella partita casalinaga contro i Texas Tech Red Raisers terminata 95-74, Griffin segnò 40 punti di cui 8 su 10 dal tiro libero e 16 su 22 dal campo (72,7%) e 23 rimbalzi (7 offensivi, 16 difensivi) in 31 minuti, diventando così il terzo giocatore nella storia dell'università a segnare almeno 40 punti e prendere 20 rimbalzi in una partita, dopo Wayman Tisdale (61 punti e 22 rimbalzi contro Texas-San Antonio nel 1983) e Alvan Adams (43 punti e 25 rimbalzi contro Iowa State nel 1975).

NBA

Los Angeles Clippers (2009-13)

Finita la stagione lascia il college per dedicarsi alla carriera professionistica, dichiarandosi eleggibile per il Draft NBA 2009; viene selezionato 1ª scelta assoluta dai Los Angeles Clippers. Dopo una serie di ottime prestazioni in preseason dove alla fine verrà nominato MVP della Summer League, atterrando dopo una schiacciata si procura una frattura da stress ad una rotula. Inizialmente il giocatore decide di non sottoporsi ad intervento chirurgico, ma a metà gennaio 2010, non riuscendo a recuperare come previsto, l'operazione si rende necessaria, saltando così l'intera stagione 2009-10.

Griffin ai Los Angeles Clippers

Fa il suo esordio nella NBA il 27 ottobre 2010 nella partita persa dai Los Angeles Clippers contro i Portland Trail Blazers per 88-98, nella quale realizza 27 punti e 14 rimbalzi. Il 20 novembre, nella partita persa in casa contro i New York Knicks sfonda per la prima volta il muro dei 40 punti mettendone a segno 44 insieme a 15 rimbalzi e 7 assist. Il 16 gennaio 2011 nel derby cittadino contro i Los Angeles Lakers allo Staples Center si trova coinvolto in una rissa nella quale viene espulso a 5,7 secondi dal termine, dopo essere andato in doppia cifra per la 26ª volta consecutiva con 18 punti e 15 rimbalzi. Con lui vengono espulsi Baron Davis, Lamar Odom e Ron Artest e la partita termina con la vittoria dei Los Angeles Clippers per 99-92.[3]. Date le sue movenze animalesche e il suo modo di schiacciare nel 2011 gli viene affibbiato il soprannome Donkey Kong. Il giorno successivo, contro gli Indiana Pacers, segna 47 punti (19/24 al tiro dal campo e 9/11 ai liberi), oltre ai "consueti" 14 rimbalzi e 3 assist.[4]

Il 19 febbraio 2011 partecipa all'NBA Slam Dunk Contest svoltosi presso lo Staples Center di Los Angeles, gara delle schiacciate dell'All-Star Weekend. Griffin per l'ultima schiacciata fa comparire un'automobile sul parquet (una KIA, sponsor ufficiale della NBA) e la fa piazzare sotto il canestro con Baron Davis all'interno pronto a fornirgli l'assist. Non contento, porta in campo anche un coro gospel che intona la canzone I Believe I Can Fly mentre il giocatore salta il muso della macchina, riceve il passaggio alley-oop attraverso il tettuccio apribile dell'auto, e schiaccia al volo. I tifosi via sms lo premiano, e così il giocatore dei Clippers si impone nella Slam Dunk Contest su JaVale McGee. Il 4 maggio 2011 vince all'unanimità il premio di Rookie dell'Anno come premio della sua fantastica stagione. Viene inserito nel quintetto base della NBA Western Conference nell'edizione 2012 dell'All-Star Game.

L'8 luglio 2012 è stato incluso nella lista dei convocati del Team USA che avrebbe dovuto partecipare alle Olimpiadi di Londra, ma a causa di un infortunio al menisco è costretto a rinunciare alla partecipazione[5].

Los Angeles Clippers (2013-18): il nuovo allenatore e proprietario

Dopo una deludente uscita al primo turno nei playoff, i Los Angeles Clippers hanno assunto Doc Rivers come allenatore e GM. Nella sua prima stagione con Rivers al timone, Griffin mantiene una media di 24.1 punti a partita. È stato votato come titolare nell'NBA All-Star Game 2014, la sua quarta partecipazione consecutiva e la terza partenza in quintetto. Dal 20 gennaio al 26 marzo Griffin ha registrato più di 20 punti per 31 partite di fila, stabilendo un franchise record. Il 2 aprile 2014, Griffin e Chris Paul hanno portato i Los Angeles Clippers alla vittoria 112-108 sui Phoenix Suns, aggiudicandosi così il secondo titolo divisionale della franchigia. Il giorno successivo, Griffin ha registrato la sua quarta tripla-doppia in carriera con 25 punti, 10 rimbalzi e 11 assist in una sconfitta 107-113 con i Dallas Mavericks.

I Los Angeles Clippers finiscono la stagione con un record di franchigia di 57-25, guadagnando il terzo seed nei playoff della Western Conference. Il 21 aprile 2014, Griffin ha segnato il career-high nei playoff di 35 punti in una vittoria contro Golden State. I Clippers avrebbero poi battuto i Warriors in 7 partite nel bel mezzo della polemica per razzismo in cui venne coinvolto il proprietario Donald Sterling, per poi perdere contro gli Oklahoma City Thunder nella semifinale di conference per 4-2. Griffin è stato votato nella secondo quintetto All-NBA per il terzo anno consecutivo, mentre ha finito la stagione al terzo posto nella classifica del voto di MVP. A seguito delle accuse di razzismo rivolte a Donald Sterling, il commissario NBA Adam Silver ha bandito Sterling dalla lega a vita e lo ha costretto a vendere i Clippers. L'ex CEO di Microsoft Steve Ballmer in seguito ha acquistato i Clippers per $ 2 miliardi di dollari, la più grande quantità pagato per un franchigia nella storia della NBA.

L'8 dicembre 2014, Griffin ha segnato un season-high di 45 punti per battere i Phoenix Suns in uno straordinario 121-120. L'8 febbraio 2015, è stato escluso dal parquet per quattro-sei settimane a causa di un'infezione da stafilococco al gomito destro. È tornato in azione il 15 marzo dopo aver saltato 15 partite per registrare 11 punti e 11 rimbalzi in una sconfitta per 100-98 con gli Houston Rockets. Griffin ha chiuso la stagione regolare con una media 21,9 punti, 7.6 rimbalzi e un career-high 5.3 assist in 67 partite.

Il 22 aprile 2015, Griffin ha registrato la sua prima tripla-doppia nei playoff con 29 punti, 12 rimbalzi e 11 assist in una gara 2 del primo turno di playoff coi San Antonio Spurs. Quattro giorni dopo, in gara 4, Griffin ha registrato un career-high playoff di 19 rimbalzi e con 20 punti ha aiutato i Clippers a portare la serie sul 2-2. In gara 7 Griffin ha registrato la sua seconda tripla doppia nei playoff in carriera con 24 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Due giorni dopo, in gara 1 di semifinale di Conference Griffin con 26 punti, 14 rimbalzi e 13 assist ha registrato la sua seconda tripla doppia consecutiva per condurre i Clippers ad una vittoria 117-101 contro Houston. I Clippers tuttavia hanno finito per perdere la serie coi Rockets in sette partite, dopo essere stati avanti 3-1 nella serie.

Detroit Pistons

Il 29 gennaio 2018 viene ceduto ai Detroit Pistons[6]. Nello scambio i Clippers ricevono una scelta sia al primo giro che una al secondo del Draft, oltre ai giocatori Avery Bradley, Tobias Harris e Boban Marjanovic. Il 26 marzo dello stesso anno, nel match contro i Los Angeles Lakers, subisce un edema osseo alla caviglia destra[7], dovendo saltare le conclusive otto partite della stagione. Il 23 ottobre 2018 realizza un massimo in carriera di 50 punti nella partita contro i Philadelphia 76ers, partita vinta 133-132, segnando anche il canestro della vittoria[8].

Statistiche

Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2018

Regular season

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
2010-2011 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 82 82 3111 696/1376 7/24 446/695 989 312 63 45 1845
2011-2012 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 66 66 2391 561/1022 2/16 244/468 717 210 54 48 1368
2012-2013 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 80 80 2598 577/1072 5/28 281/426 662 299 97 50 1440
2013-2014 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 80 80 2863 718/1359 12/44 482/674 757 309 92 51 1930
2014-2015 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 67 67 2355 574/1144 10/25 311/427 508 354 63 35 1469
2015-2016 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 35 35 1170 301/603 6/18 141/194 294 170 28 17 749
2016-2017 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 61 61 2076 479/971 38/113 320/421 497 300 57 22 1316
2017-2018 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 33 33 1138 255/578 64/187 172/219 262 179 30 9 746
Totale carriera 504 504 17702 4161/8125 144/455 2397/3524 4686 2133 484 277 10863

Play-off

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
2012 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 11 11 393 84/168 0/1 42/66 76 27 20 10 210
2013 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 6 5 158 29/64 0/0 21/26 33 15 0 5 79
2014 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 13 13 478 117/234 1/7 71/96 96 50 16 14 306
2015 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 14 14 557 140/274 1/7 76/106 178 86 14 14 357
2016 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 4 4 127 20/53 1/2 19/25 35 16 3 2 60
2017 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles Clippers NBA 3 3 99 25/51 4/6 7/7 18 7 2 1 61
Totale carriera 51 50 1812 415/844 7/23 236/326 436 201 55 46 1073

Premi e riconoscimenti

Second Team: 2012, 2013, 2014
Third Team: 2015, 2019

Note

  1. ^ (EN) Blake Griffin and Brynn Cameron Split in July, in Us Weekly, 7 settembre 2017. URL consultato il 30 gennaio 2018.
  2. ^ a b (EN) Blake Griffin, su nba.com, NBA. URL consultato il 9 novembre 2016.
  3. ^ Games | NBA.com, su nba.com. URL consultato il 21 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2010).
  4. ^ Games | NBA.com, su nba.com. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2011).
  5. ^ london2012.fiba.com Archiviato il 10 dicembre 2012 in Internet Archive.
  6. ^ Sky Sport, I Clippers cedono Blake Griffin ai Detroit Pistons. URL consultato il 6 agosto 2018.
  7. ^ (EN) Pistons' Griffin to miss week with ankle injury, in ESPN.com. URL consultato il 6 agosto 2018.
  8. ^ Sky Sport, Blake Griffin, 50 punti e canestro della vittoria. URL consultato il 24 ottobre 2018.

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