Arcidiocesi di Cusco: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ sede titolare vescovo ausiliare
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.8.7
Riga 176: Riga 176:
*{{es}} [http://www.arzobispadodelcusco.org/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{es}} [http://www.arzobispadodelcusco.org/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{gcatholic|cuzc0}}
*{{gcatholic|cuzc0}}
*{{es}} [http://www.iglesiacatolica.org.pe/cep_mapas/mapas_je/cusco.htm Scheda] sul sito della Conferenza episcopale peruviana
*{{es}} [http://www.iglesiacatolica.org.pe/cep_mapas/mapas_je/cusco.htm Scheda] sul sito della Conferenza episcopale peruviana


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione delle 04:21, 19 mag 2022

Arcidiocesi di Cusco
Archidioecesis Cuschensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Abancay, Chuquibambilla, Sicuani
 
Arcivescovo metropolitaRichard Daniel Alarcón Urrutia
AusiliariLizardo Estrada Herrera, O.S.A.[1]
Arcivescovi emeritiJuan Antonio Ugarte Pérez
Presbiteri135, di cui 91 secolari e 44 regolari
14.677 battezzati per presbitero
Religiosi157 uomini, 299 donne
 
Abitanti2.242.930
Battezzati1.981.460 (88,3% del totale)
StatoPerù
Superficie23.807 km²
Parrocchie85 (12 vicariati)
 
Erezione5 settembre 1536
Ritoromano
CattedraleAssunzione di Maria Vergine
Santi patroniRosa da Lima
IndirizzoApartado 148, Hatun Rumiyoc s/n, Cusco, Perù
Sito webwww.arzobispadodelcusco.org
Dati dall'Annuario pontificio 2020 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Perù
La basilica di Nostra Signora della Mercede di Cusco.

L'arcidiocesi di Cusco (in latino: Archidioecesis Cuschensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Perù. Nel 2019 contava 1.981.460 battezzati su 2.242.930 abitanti. È retta dall'arcivescovo Richard Daniel Alarcón Urrutia.

Territorio

L'arcidiocesi comprende otto province nella parte centrale della regione di Cusco: Acomayo, Anta, Calca, Cusco, Paruro, Paucartambo, Quispicanchi e Urubamba.

Sede arcivescovile è la città di Cusco, dove si trovano la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine e la basilica minore di Nostra Signora della Mercede.

Il territorio si estende su 23.807 km² ed è suddiviso in 85 parrocchie, raggruppate in 12 decanati: El Sagrario (Cusco), San Antonio, San Jerónimo, Anta, Paruro, Urubamba, Calca, Paucartambo, Acomayo, San Martín de Porres de Huancaro, Quispicanchi e Quebrada Honda.[2]

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Cusco, istituita nel 1943, comprende le seguenti suffraganee:

Storia

La diocesi di Cusco fu eretta il 5 settembre 1536. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia.

Il 14 maggio 1541 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Lima (oggi arcidiocesi).

Il 12 febbraio 1546 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Lima.

Il 1º luglio 1547, il 27 giugno 1552 e il 20 luglio 1609 cedette altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi rispettivamente del Paraguay (oggi arcidiocesi di Asunción), di La Plata o Charcas (oggi arcidiocesi di Sucre) e di Huamanga (oggi arcidiocesi di Ayacucho).

Nel 1598 fu istituito il seminario diocesano, dedicato a sant'Antonio abate.

Il 7 ottobre 1861 e il 5 febbraio 1900 cedette ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Puno e della prefettura apostolica di Santo Domingo de Urubamba (oggi vicariato apostolico di Puerto Maldonado).

Il 23 maggio 1943 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Inter praecipuas di papa Pio XII.

Il 28 aprile 1958 e il 10 gennaio 1959 ha ceduto ancora porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di Abancay e della prelatura territoriale di Sicuani (oggi diocesi).

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Vicente Valverde Álvarez, O.P. † (8 gennaio 1537 - 31 ottobre 1541 deceduto)
    • Sede vacante (1541-1544)
  • Juan Solano, O.P. † (29 febbraio 1544 - 1562 dimesso)[3]
    • Francisco Ramírez † (6 luglio 1562 - 1564 deceduto) (vescovo eletto)
  • Mateo Pinello † (19 gennaio 1565 - 1569 deceduto)
  • Sebastián Lartaún † (4 settembre 1570 - 9 ottobre 1583 deceduto)
    • Sede vacante (1583-1587)
  • Gregorio de Montalvo Olivera, O.P. † (16 novembre 1587 - 11 dicembre 1592 deceduto)
  • Antonio de Raya Navarrete † (6 giugno 1594 - 28 luglio 1606 deceduto)
  • Fernando Mendoza González, S.I. † (12 gennaio 1609 - 1618 deceduto)
  • Lorenzo Pérez de Grado † (18 marzo 1619 - 4 settembre 1627 deceduto)
  • Fernando de Vera y Zuñiga † (16 luglio 1629 - 9 novembre 1638 deceduto)
    • Sede vacante (1638-1643)
    • Diego Montoyo Mendoza † (16 luglio 1640, ma 14 aprile 1640 deceduto) (vescovo eletto postumo)
  • Juan Alonso y Ocón † (31 agosto 1643 - 17 luglio 1651 nominato arcivescovo di La Plata o Charcas)
  • Pedro de Ortega Sotomayor † (27 novembre 1651 - 1658 deceduto)
  • Agustín Muñoz Sandoval † (17 novembre 1659 - aprile 1661 deceduto)
  • Bernardo de Izaguirre Reyes † (31 luglio 1662 - 15 luglio 1669 nominato arcivescovo di La Plata o Charcas)
  • Manuel de Molinedo Angulo † (15 dicembre 1670 - 12 dicembre 1699 deceduto)
    • Sede vacante (1699-1705)
  • Juan González de Santiago † (9 febbraio 1705 - 12 dicembre 1707 deceduto)
    • Sede vacante (1707-1716)
    • Melchor de la Nava y Moreno † (7 maggio 1714, ma febbraio 1714 deceduto) (vescovo eletto postumo)
  • Gabriel de Arregui y Gutiérrez, O.F.M.Obs. † (13 gennaio 1716 - 9 ottobre 1724 deceduto)
  • Bernardo Serrada, O.Carm. † (19 dicembre 1725 - 2 marzo 1733 deceduto)
  • José Manuel de Sarricolea y Olea † (5 maggio 1734 - 2 ottobre 1740 deceduto)
  • Pedro Morcillo Rubio de Suñón † (18 aprile 1742 - 1º aprile 1747 deceduto)
  • Juan de Castañeda Velásquez y Salazar † (20 gennaio 1749 - 22 febbraio 1762 deceduto)
  • Juan Manuel Jerónimo de Romaní y Carrillo † (26 settembre 1763 - 15 settembre 1768 deceduto)
  • Agustín Gorrichátegui † (12 dicembre 1770 - 28 ottobre 1776 deceduto)
  • Juan Manuel Moscoso y Peralta † (28 settembre 1778 - 3 agosto 1789 nominato arcivescovo di Granada)
  • Bartolomé María de las Heras Navarro † (14 dicembre 1789 - 31 marzo 1806 nominato arcivescovo di Lima)
  • José Pérez Armendáriz † (31 marzo 1806 - 9 febbraio 1819 deceduto)
  • José Calixto Orihuela Valderrama, O.S.A † (27 giugno 1821 - 25 agosto 1838 dimesso)[4]
    • José Sebastian de Goyeneche y Barreda † (13 novembre 1832 - 17 settembre 1838) (vicario apostolico)
  • Eugenio Mendoza Jara † (17 settembre 1838 - 18 agosto 1854 deceduto)
    • Sede vacante (1854-1865)
  • Julián de Ochoa Campos † (27 marzo 1865 - prima del 12 marzo 1875 dimesso)
  • Pedro José Tordayo Montoya † (17 settembre 1875 - 23 marzo 1880 dimesso[5])
    • Sede vacante (1880-1893)
  • Juan Antonio Falcón Iturrizaga † (19 gennaio 1893 - 1º maggio 1909 deceduto)
  • José Gregorio Castro Miranda, O.F.M. † (28 marzo 1910 - 13 novembre 1917 dimesso[6])
  • Pedro Pascuál Francesco Farfán de los Godos † (19 aprile 1918 - 18 settembre 1933 nominato arcivescovo di Lima)
  • Felipe Santiago Hermosa y Sarmiento † (13 giugno 1935 - 17 dicembre 1956 nominato ordinario militare in Perù[7])
  • Carlos María Jurgens Byrne, C.SS.R. † (17 dicembre 1956 - 6 dicembre 1965 nominato arcivescovo di Trujillo)
  • Ricardo Durand Flórez, S.I. † (14 febbraio 1966 - 14 gennaio 1975 nominato arcivescovo, titolo personale, di Callao)
  • Luis Vallejos Santoni † (14 gennaio 1975 - 8 giugno 1982 deceduto)
  • Alcides Mendoza Castro † (5 ottobre 1983 - 29 novembre 2003 ritirato)
  • Juan Antonio Ugarte Pérez (29 novembre 2003 - 28 ottobre 2014 ritirato)
  • Richard Daniel Alarcón Urrutia, dal 28 ottobre 2014

Statistiche

L'arcidiocesi nel 2019 su una popolazione di 2.242.930 persone contava 1.981.460 battezzati, corrispondenti all'88,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 860.000 880.000 97,7 129 68 61 6.666 158 240 145
1966 610.630 678.478 90,0 98 40 58 6.230 58 85 53
1968 446.559 496.177 90,0 77 37 40 5.799 58 90 34
1976 516.710 900.000 57,4 53 38 15 9.749 1 45 99 68
1980 530.000 606.000 87,5 72 57 15 7.361 34 98 68
1990 890.000 915.000 97,3 110 52 58 8.090 5 105 261 94
1999 1.239.000 1.256.000 98,6 157 91 66 7.891 112 362 94
2000 1.249.000 1.269.000 98,4 142 90 52 8.795 114 366 94
2001 1.262.000 1.280.000 98,6 144 91 53 8.763 115 378 95
2002 1.284.000 1.300.000 98,8 187 112 75 6.866 171 471 111
2003 1.325.000 1.350.000 98,1 174 98 76 7.614 3 129 300 110
2004 1.350.000 1.400.000 96,4 132 72 60 10.227 90 205 89
2006 1.420.000 1.471.000 96,5 138 81 57 10.289 159 127 76
2013 1.538.000 1.594.000 96,5 138 79 59 11.144 164 154 79
2016 1.920.000 2.173.000 88,4 156 91 65 12.307 171 173 81
2019 1.981.460 2.242.930 88,3 135 91 44 14.677 157 299 85

Note

  1. ^ Vescovo titolare di Ausuccura.
  2. ^ Dal sito web Archiviato il 28 ottobre 2014 in Internet Archive. dell'arcidiocesi.
  3. ^ Morì il 14 gennaio 1580. Cfr. Eubel, vol. 3, p. 184.
  4. ^ Morì il 1º aprile 1841. Cfr. Eubel, vol. 7, p. 170.
  5. ^ Il 20 agosto 1880 fu nominato vescovo titolare di Arado.
  6. ^ Nominato vescovo titolare di Clazomene.
  7. ^ Nominato anche arcivescovo titolare di Berea.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN292010086 · LCCN (ENn79016105 · WorldCat Identities (ENlccn-n79016105
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi