Giovanni Motisi: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità =   membro dell'organizzazione [[mafia|mafiosa]] [[Sicilia|siciliana]] [[Cosa nostra]]
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È succeduto allo zio [[Matteo Motisi]] come capo della [[famiglia Pagliarelli]]; ora è considerato uno dei più potenti capi mafiosi di Palermo. È latitante dal 1993 ed è nell'[[elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia]] del [[Ministero dell'Interno]]. È ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Deve scontare la pena dell'[[ergastolo]].<ref>[http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/polizia/app_notizia_18278.html Dal sito del Ministero dell'Interno]</ref>
È succeduto allo zio [[Matteo Motisi]] come capo della [[famiglia Pagliarelli]]; ora è considerato uno dei più potenti capi mafiosi di Palermo. È latitante dal ed è nell'[[elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia]] del [[Ministero dell'Interno]]. È ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Deve scontare la pena dell'[[ergastolo]].<ref>[http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/polizia/app_notizia_18278.html Dal sito del Ministero dell'Interno]</ref>


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Versione delle 10:46, 8 lug 2010

Giovanni Motisi (Palermo, 1º gennaio 1959) è un criminale italiano membro dell'organizzazione mafiosa siciliana Cosa nostra. È succeduto allo zio Matteo Motisi come capo della famiglia Pagliarelli; ora è considerato uno dei più potenti capi mafiosi di Palermo. È latitante dal 1998 ed è nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia del Ministero dell'Interno. È ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e dal 2002 per strage. Deve scontare la pena dell'ergastolo.[1]

Note

Voci correlate