Viticoltura

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la viticoltura rappresenta l'insieme delle tecniche che prevedono la coltivazione delle viti (da tavola e da vino) dall'epoca di messa a dimora delle barbatelle innestate (piccole viti innestate su portainnesti americani resistenti alla fillossera,dato che le viti europee non sono resistenti a questo insetto appartenente alla familia dei rincoti) fino all'epoca d'espianto del vitigno.In questo arco di tempo piuttosto lungo (mediamente un vigneto può vivere fino a 20-30 anni)vi sono: -sistemazione del terreno: specialmente in terreni collinari.Si possono effettuare due tipi principali di impianto,il primo perpendicolare alle linee di massima pendenza;il quale contrasta l'erosione ma è molto difficile da meccanizzare.Il secondo parallelo alle linee di massima pendenza o ritocchino nel quale abbiamo la possibilità di meccanizzazione ma un contrasto blando all'erosione.Possono inoltre presentarsi situazioni estreme nelle quali sono necessari interventi drastici al paesaggio come i terrazzamenti che presentano una difficile possibilità di meccanizzazione. -impianto:normalmente per la vite come per tutti gli alberi da frutto l'epoca ideale è l'autunno; -tracciamento dei sesti d'impianto:è importante decidere le distanze a cui porre le piante poichè un volta cresciute è molto difficile modificarle,tenendo sempre ben presente il tipo di forma d'allevamento scelta ed inoltre la possibilità di meccanizzazione(oggi fondamentale); -palatura:i pali ovviamente devono essere messi in verticale con la massima precisione,per questo oggi si usano macchine che li piantano con altissima precisione.Importantissimi inoltre sono i pali di testata che devono avere una certa inclinazione e delle ancore ad almeno 1m sotto terra; -potatura di allevamento:assicura un rapido sviluppo della struttura scheletrica e radicale della vite ed una rapida messa a frutto.Questa fase può durare dai 2 ai 3 anni. -potatura di produzione:ha lo scopo di produrre ma anche di mantenere le piante "pulite" e nella forma di allevamento stabilita.Visto che le viti sono piante molto vigorose questi interventi devono garantire un adeguato carico gemmario e limitare la vigoria. È necessario decidere che forma di allevamento scegliere tra quelle in volume(tridimensionali)= alberello; a controspalliera(bidimensionali)= a tralcio rinnovato fra cui: guyot,capovolto,archetto o a cordone permanentefra cui:cordone speronato,sylvoz o casarsa,cordone verticale; a tetto(parallelo al terreno)= pergole,tendone,raggi(belussi),spalliere-pergole; doppie cortine= cortina doppia(G.D.C.,duplex),cortina semplice(cordone libero). Va infine ricordato che prima dell'impianto è utile conoscere a fondo l'ambiente colturale ed il terreno(analizzandolo) per scegliere al meglio le varietà adatte ad un ambiente piuttosto che ad un'altro.