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Template:Gruppo Shakira Isabel Mebarak Ripoll meglio nota come Shakira (Barranquilla, 9 febbraio 1977) è una cantante, attrice e produttrice discografica colombiana.

Il nome Shakira, tradotto dall'arabo significa Donna piena di grazia, ma è anche una forma di ringraziamento dato che viene dalla parola araba Shukhran (grazie). Ha venduto più di 25 milioni di dischi sin dal 2001, con l'album Laundry Service, ed è una delle autrici più importanti e rappresentative di pop latino.

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Shakira Isabel Mebarak Ripoll nacque il 2 febbraio 1977 a Barranquilla, una ridente località portuale della Colombia sul Mar dei Caraibi nonché vivacissima città di danze e colori in occasione del suo noto Carnevale. La famiglia di Shakira, non certo ricca, era composta dal newyorkese William Mebarak, padre dell'artista di origini libanesi, scrittore e gioielliere, e da Nidia Ripoll, sua madre, colombiana di nascita ma d'origini italiane e spagnole. Già da piccolissima, forse per influsso del suo nome che da solo ne descrive le grazie, dimostrò un talento innato per lo spettacolo: già all'età di 5 anni rivelò la sua predisposizione alle danze e ai canti arabi. Secondo quanto racconta sua madre, Shakira da bambina amava scrivere, al che alla famiglia sovvenne il sospetto che volesse diventare una scrittrice:

Infatti, compose la sua prima canzone a soli 8 anni, intitolata Tus gafas obscuras (I tuoi occhiali scuri) e dedicata a suo padre. Fu proprio quest'ultimo che lanciò la figlioletta nel mondo della televisione, facendola apparire in trasmissioni sia televisive che radiofoniche. Da allora, la giovane Shakira diventò un vulcano in eruzione: nel 1988, compiuti 10 anni, partecipò al concorso per giovani talenti musicali, In cerca di un artista bambino (Buscando Artista Infantil) trasmesso dall'emittente colombiana Telecaribe. Vinse il concorso anche nei tre anni a venire, e a 11 anni imparò a sunare la chitarra. Molte delle sue prime canzoni avevano sfondo autobiografico: particolarmente toccante quella scritta per il fratello morto in un incidente stradale, maggiore amarezza dell'infanzia della bambina. Anche il ballo fu sin dall'infanzia una componente fondamentale dell'educazione dell'artista colombiana: da giovane, in uno dei ristoranti mediorentali preferiti da suo padre, Shakira sentì per la prima volta la cosiddetta darbuka, peculiare batteria dal suono ruvido di cui fanno largo uso le melodie arabe e persiane, e salì sopra il tavolo per danzare, riscuotendo gli applausi dei proprietari del locale. Come artista precocissima, la prima delusione Shakira la ebbe quando, a 10 anni, fu cacciata dal coro della scuola perché la sua voce era considerata "troppo forte" ^[2]. Di contro, furono tante le soddisfazioni: la signorina Mebarak, cognome paterno dell'artista, divenne una vera e propria celebrità locale, e poté conoscere le persone che la lanciarono a livello nazionale: la produttrice di teatro Monica Ariza innazitutto, la quale, durante un volo areo, convinse Cino Varga della Sony colombiana, a fare un provino con Shakira, e la prese immediatamente. In questa fase della sua vita, la giovane cantante, come rivelò in successive interviste, amava ascoltare Led Zeppelin, i Beatles, i Police, i Cure e Nirvana^[3].

Emigrò verso Bogotá, la capitale della Colombia, all'età di tredici anni, con alle spalle numerosi brani scritti sin da quando aveva di otto anni. La passione per il canto e per la musica la portò ad incidere il primo disco nel 1991, a soli 14 anni. Il disco, che si chiamava Magia, pubblicato dalla Sony Music Colombia, ottenne discreti consensi sia da parte della critica sia da parte del pubblico, e cominciò ad imporla all'attenzione della critica che la segnalò al Festival OTI tenutosi quell'anno in Spagna quale rappresentante della Colombia, cui però non poté partecipare giacché non raggiungeva l'età minima di ammissione, pari a 16 anni.

Peggior sorte ebbe il suo secondo album, Peligro (Pericolo), che nonostante non riscosse un particolare successo esterno, rappresentò per Shakira la definitiva consacrazione alla musica come scopo della sua vita. Anche se, va detto, la giovane coombiana fu scoraggiata da quest'insuccesso, al che ebbe una parte in una telenovela colombiana, "El Oasi", che lascerà solo nel 1997, e girò alcuni spot nella nazione natia, per concedersi un break dall'intensa produzione musicale.

L'amore per la musica però non era diminuito, e sentendosi tradita dalla sfiducia che il mercato aveva avuto per le sue canzoni, decise di pubblicare nel 1995 un nuovo CD, Pies descalzos (Piedi scalzi), che però a differenza dei due precedenti era molto più autobiografico e passionale. A sorpresa il disco fu un grande successo commerciale, e impose l'autrice all'attenzione del grande pubblico statunitense, spagnolo e specialmente di quello sudamericano, riuscendo a vendere oltre quattro milioni di copie e primeggiando nelle vendite in ben otto Paesi^[4]. L'album conteneva brani come "Estoy aquí" (Sono qui), che più degli altri divenne universalmente noto, "Dónde Estás Corazón" (Dove sei cuore), "Pies Descalzos, Sueños Blancos" (Piedi scalzi, sogni bianchi), "Un Poco De Amor" (Un po’ d’amore). Grazie a queste orecchiabili canzoni, Shakira ottenne centinaia di migliaia di fans di madrelingua spagnola, ed assurse alla stella più promettente e giovane dell'intero panorama musicale latino-americano di quel decennio.
Ormai sulla cresta dell'onda, Shakira decise poco dopo di pubblicare un nuovo album contenente le canzoni remixate di Pies descalzos, visto che era già stata contattata da dj e radio per la ballabilità delle sue canzoni. In Brasile, l'album vendette 900.000 copie: ciò convinse Shakira a remixare molti dei pezzi in portoghese.
Ma la piccola rivoluzione introdotta in Pies descalzados risiede nello stile della musica, che per la prima volta, l'artista colombiana personalizza in un travolgente misto di pop e rock come nessun suo connazionale avrebbe mai saputo fare, apportando all'intero album un forte apeeal commerciale.

Dopo questo successo, Shakira ebbe dei contatti con il produttore Emilio Estefan Junior, marito della cantante Gloria Estefen, che decise di finanziare il suo nuovo lavoro discografico, Dónde están los ladrones? (Dove sono i ladri?), titolo che allude alla corruzione dilagante in Colombia. Nonostante il costo eccessivo dell'opera (3 milioni di dollari U.S.A.), l'album ebbe l'approvazione del pubblico, che lo fece diventare rapidamente disco di platino, e anche della critica musicale, che lo considera il miglior album della cantante.

I dischi di platino ottenuti dall'album furono 8 negli Usa, 5 in Argentina, 3 in Colombia e in Cile, 4 nei paesi dell'America centrale, 2 in Messicoed uno in Spagna, per un totale di 26 dischi di platino venduti in numerosi paesi appartenenti a 3 continenti diversi, e di madrelingua sia spagnola che inglese. Nei soli Stati Uniti, ben due brani, Ciega, sordomuda e Tu, furono al numero uno, e l'intero album primeggiò in classifica tra quelli latini per ben 11 settimane.

Tra le canzoni di maggiore successo dell'album, Ojos asi fu tradotta in inglese da Gloria Estefan, moglie del produttore di Shakira, col titolo di Those Eyes (Quegli occhi) ed entrerà poi a far parte dell'album Laundry Service con il titolo Eyes like yours, in cui si notano marcatamente i tratti distintivi della musica della cantante colombiana: la riuscita miscela di rock e musica latino-americana le diede un successo enorme. Da segnalare tuttavia, che in Ojos Asì si evincono chiare influenze orientali, che battono nel cuore di Shakira come pure nella sua musica.

Dopo che Gloria Estefan si offrì di tradurre "Ojos asì" in inglese per lanciarla meglio presso il vastissimo mercato americano, Shakira si rese conto di come imparare bene quella lingua fosse l'unico modo per poter gestire le proprie opere presso il mercato internazionale. La giovane colombiana iniziò così a studiare la lingua di Shakespeare, prefiggendosi, per il futuro, di scrivere canzoni direttamente in inglese: per raggiungere la consacrazione di star mondiale, e Shakira lo sapeva bene, il primo ed insormontabile must era quello di incidere in quell'idioma. Per conformarsi al mercato statunitense ed europeo, Shakira, nel 2000, tinse di biondo i suoi lunghi capelli castani: fu questo a sancire il suo passaggio da bellezza latina a sex symbol anglosassone.

Subito dopo Shakira tiene a New York il 12 agosto 1999 nel Grand Ballroom dei Manhattan Center Studios il suo MTV Unplugged, concerto organizzato da MTV, il primo per un artista latinoamericano, ed ovviamente in lingua spagnola. Dall'evento i produttori di MTV hanno tratto un programma che fu trasmesso nella maggioranza dei paesi sudamericani e negli Usa, della durata di un'ora, in cui Shakira suonò i più importanti brani della sua carriera. Quell'esibizione estese il suo successo molto oltre, tanto che Shakira la trasformò in un album uscito all'inizio del 2000, primo nella classifica dei brani latini per 2 settimane consecutive, nonché terzo disco di platino dell'artista, che vinse inoltre il Grammy come Migliore Album di Pop latino. Per questo album, Shakira fu premiata infine i trofei per la Milgliore voce pop femminile con "Ojos Asì" e Migliore voce rock femminile per "Octavo Dìa" (Ottavo giorno). Tutti questi riconoscimenti di ampissima risonanza mediatica contribuirono ad incrementare le vendite degli album di Shakira, come testimoniano i dati riferiti all'area metropolitana di Los Angeles, il maggiore mercato musicale latino degli Stati Uniti, che registrò una crescita oscillante tra il 30 ed il 40% per i CD dell'autrice colombiana^[5].

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Da questo momento in poi, Shakira rivolse la sua attenzione verso il mercato anglofono: migliorò il suo inglese (la lingua del marketing) grazie ai poemi di Walt Whitman e incominciò a scrivere e a cantare nella lingua anglosassone. Il primo album di questo nuovo corso è Laundry Service. Questo album, caratterizzato da brani rock-melodici, fu lanciato prima negli Stati Uniti d'America e poi nel resto del mondo. Era composto principalmente dalle traduzioni in inglese dei successi di Donde estan los ladrones?, alle quali collaborò la stessa Gloria Estefan, anche se vi erano all'interno quattro pezzi in lingua spagnola, tra i quali il popolare Me Quedas Que Tù. Addirittura, uscì un CD interamente nella lingua madre di Shakira, chiamato Servicio de Lavanderìa (Servizio di Lavanderia, che è anche la traduzione dell'originale in inglese), nel quale il brano che si piazzò meglio, dopo naturalmente Whenerver, Wherever, fu il nostalgico e travolgente Te Dejo Madrid (Ti lascio Madrid).

Si trattò di un gigantesco successo discografico: nei soli Stati Uniti furono vendute 3 milioni di copie, e 15 milioni a livello mondiale, facendo di Shakira uno degli assi della musica contemporanea internazionale^[6]. Vinse così il Latin grammy award sia nel 2002 per il Migliore video musicale ("Suerte" - Fortuna, in inglese nota come "Whenever, wherever" - Sempre e dovunque) che nel 2003 per la Migliore canzone rock ("Te aviso, te anuncio (Tango)" - Ti avviso, ti annuncio (Tango)). Altri prestigiosi riconoscimenti furono i 4 MTV Video Music Awards per il video del pezzo di maggior successo,

Per meglio pubblicizzare questo album, ella decise di eseguire, nei videoclip delle sue canzoni, balli intensi e sensuali che risentivano della sua origine araba, come ad esempio la Danza del ventre. Parlò di lei persino il celebre scrittore Gabriel García Márquez (vedere la citazione all'inizio di questa pagina).

Anche se molte persone pensarono che la conoscenza che Shakira aveva dell' inglese fosse troppo debole, l'album Laundry Service fu uno dei più venduti del 2002 e la canzone "Whenever, wherever" (versione inglese di "Suerte") piacque anche in Europa. Quest'ultimo brano, che fu indiscutibilmente il pezzo trainante dell'intero album, uscì in anteprima rispetto alle altre canzoni di Laundry Service, a fine 2001, e si piazzò al sesto posto nella difficilissima Top Ten americana, solitamente blindata agli artisti stranieri e in paricolare emergenti, scalando con ancor maggiore successo tutte le classifiche europee, ivi inclusa quella italiana. Il pezzo, infatti, divenne primo singolo in Colombia, nel resto dell' America latina, Germania, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e nei Paesi Bassi mantenendosi su questa posizione per ben 9 settimane. Nel Regno Unito raggiunse il secondo posto, il quarto in Canada, il sesto, come detto, negli Usa, l'ottavo in Giappone e, più genericamente, entrò nelle top ten di tutti i paesi europei. Permase per minor tempo al numero uno, oltre che nei paesi succitati, in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Libano, Messico, Polonia, Svezia e Svizzera. In Italia, in particolare, Whenever, wherever acquisì larghissima popolarità al punto da essere impiegata in un noto spot televisivo al cui successo diede un contributo fondamentale.

Nel dicembre del 2002 uscì la prima raccolta completa dei successi in lingua spagnola di Shakira, intitolata Grandes éxitos, mentre il 30 marzo 2004 arrivò nel mercato internazionale Live & Off the Record, un DVD che conteneva dieci canzoni da lei eseguite durante la prima serie di concerti internazionali, il "Tour della Mangusta" (2002-2003), chiamato così per "onorare" la mangusta, uno dei pochi animali che può uccidere il cobra, essendo immune al veleno del serpente. Il concerto terminava con il filmato di una lotta selvaggia tra questi due animali, dall'esito scontato.

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Shakira ha annunciato l'8 aprile del 2005 la prossima uscita dei due suoi nuovi progetti musicali, Fijación Oral 1, con canzoni spagnole, e Oral Fixation 2, con brani scritti in inglese. Si tratta di due storici album per l'intera musica latina contemporanea, che hanno riscosso un immenso successo di pubblico e di critica in tutto il mondo.

Con queste parole, molto indicative, Shakira spiega il significato di ben due album dallo stesso titolo e dal simile contenuto, anche se a cambiare tra l'uno e l'altro è la lingua: Fixacion Oral è in spagnolo, Oral Fixation in inglese. La stessa autrice svela di non avere avuto in mente di separare le sue canzoni appartenti a questo fertile ciclo produttivo in due diversi album. Pare sia stata una scelta dettata dall'evolversi dell'eleborazione di questo importante progetto musicale.

Il titolo di ambedue i "gemelli", come Shakira ama definire Fijacion Oral ed Oral Fixation, viene dalla grendissima oralità dell'artista, che pare privilegi la bocca come maggiore approccio al mondo esterno rispetto agli altri organi di relazione. Quella dell'artista colombiana, per dirla in italiano, è una vera e propria fissazione orale.

Il primo degli album "gemelli", Fijaciòn Oral vol. 1, è stato insignito di 5 LAatin Grammy Awards, i più prestigiosi riconoscimenti per un artista latino, ed un Grammy Award.

Il primo brano di Fijación Oral 1, ovvero "La Tortura", si è potuto ascoltare nella radio spagnole e italiane fin da inizio maggio, anche se il calendario seguito per le uscite nei vari paesi è stato posticipato: il 3 giugno uscì in Irlanda, il 6 nel resto d'Europa ed il 7 in Nord America. Il successo di questo album, l'unico interamente in spagnolo della cantante dal 1998, fu straordinario: numerosi i suoi singoli diventati popolarissimi, che di seguito si elencano.

Le copie vendute furono 5 milioni, dato che potrebbe trarre in inganno se comparato con la performance tre volte più brillante del precedente Laundry Service. In realtà, mentre quest'ultimo era un album a schiettissima vocazione commerciale, ed era mirato per di più al mercato nordamericano ed europeo, accontentando tuttavia anche quello latinoamericano con in pezzi in spagnolo, Fijacion Oral è stato concepito di per sé per una fetta di mercato molto più ristretta, incentrata princpalmente sul Sudamerica e sulla Spagna.

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"La Tortura", vincitrice nel 2006 di 2 Latin Grammy, ed al primo posto in molte classifiche nazionali, fu probabilmente il brano leader dell'intero album. Inciso in duetto con Alejandro Sanz, noto cantante madrileno, guadagnò forse anche per questo suo forte ascendente iberico (perfino la lingua del pezzo è quella spagnola) il primo posto nella classifica spagnola, e batté ogni record stazionando per ben 25 settimane al primo posto della prestigiosa classifica Hot Latin Tracks della Billboard. "La Tortura", come è immaginabile, sbancò il mercato sudamericano, ma riuscì a penetrare nelle top ten europee dove ha occupato lusinghiere posizioni, e grazie anche al video con Sanz, video di cui Shakira ammise la grande sensualità, il brano si impose nel mercato statunitense e canadese con grande successo. Mandato in onda da MTV il 26 aprile 2005 in spagnolo con sottotitoli in inglese, per la prima volta nella storia dell'emittente musicale più importante del mondo, il video vede Shakira ballare eroticamente all'ultimo piano di un grattacielo, mentre Sanz interpreta l'ex fidanzato turbato dai ricordi dei bei momenti trascorsi con la colombiana. La sensualità di questo album e dei suoi video è ammessa in un'intervista dalla stessa Shakira, che lo definisce inoltre «romantico».

Oltre a "La Tortura", riscossero grande successo anche "No", brano che vede la collaborazione del mito della musica sudamericana Gustavo Cerati e che si piazzò pertanto al primo posto nelle classifice di Messico, Colombia (per 14 settimane), Argentina e Spagna (solo per una settimana), arroccandosi in seconda posizione in Italia, unico paese non di lingiua spagnola in cui No ha conseguito un così eccellente piazzamento. Al di là di questi paesi, infatti, il pezzo fu solo un successo minore, con il 24° posto in Venezuela, il 75° in Francia, il 92° in Canada e addirittura il 99° negli Stati Uniti (va specificato che però il mercato cui la canzone era diretta è hispanofono).

Andò molto meglio "Dia de enero" (Giorno di gennaio), che racconta appunto dell'incontro, in una giornata di gennaio, tra la cantante ed il suo fidanzato Antonio de La Rua. Anche se il 1° posto fu espugnato solo in Argentina e in Messico, in America il pezzo si piazzò 29° tra gli Hot Latin Tracks, raggiungendo infine la quattordicesima posizione in Colombia, la sedicesima in Cile e la diciassettesima in Perù.

Uscito il 25 novembre 2005, "Oral Fixation vol.2" non è una banale traduzione in inglese della prima opera (Fijación Oral vol.1) ma un vero e proprio completamento della stessa. Il nome di entrambi gli album deriva da una vera e propria ossessione per la bocca da parte di Shakira, che la considera, senza scendere in banali malize, un «canale di espressione, veicolo d'amore e sostentamento». Il disco tratta temi che vanno dall'amore (Don't Bother) fino alla denuncia di vicende legate a situazioni politiche mondiali (Timor).

Il disco ha dovuto anche confrontarsi con la censura da parte di alcuni paesi del Medio Oriente e in Indonesia a causa della traccia Timor (il cui titolo è diventato It's all right) e di How do you do, canzone che celebra l'universalità della preghiera e le incertezze di ogni uomo di fronte a Dio (la canzone è stata addiritura cancellata dall'album).

Al disco ha parteciapto, nella traccia Illegal il mito musicale Carlos Santana, la cui partecipazione, a detta della stessa Shakira, «ha riempito con la sua luce e con il suo spirito l'intero progetto».

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Il primo singolo tratto dal disco è "Don't Bother" (letteralmente Non rompere), nel quale Shakira racconta come può sentirsi una donna tradita dall'uomo che ama, il quale le preferisce una rivale d'amore quai perfetta. Consigliato guardare il video per vedere su quale oggetto si espleta la sua vendetta.

Don't bother occupò largamente le classifiche di mezzo mondo, entrando nella top ten mondiale e in quella di 13 Paesi: il singolo si impose al 1° posto solo in Colombia, ma si piazzò al 3° in Polonia, Romania ed Argentina, al 4° in Finlandia e nei Paesi Bassi, al 5° in Italia nonché nella classifica mondiale, e dal 6° al 9° in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Svizzera, Regno Unito e Russia. Successo minore negli Usa (quarantaduesima posizione), ma in compenso furono buone le posizioni raggiunte in altre importanti Nazioni, come la Spagna e il Messico (18° piazzzamento), l'Irlanda (28°), l'Australia (30°) ed ultimo il Brasile (41°).

Il 15 aprile 2006 esce il nuovo singolo "Hips Don't Lie" (I fianchi non mentono), in cui la popstar colombiana duetta con l'ex-Fugees Wyclef Jean. Il brano è aggiunto, insieme a La Tortura, alla versione rimasterizzata di "Oral Fixation vol.2", uscito il 28 marzo 2006, ed ha segnato il vertice del successo di Shakira, rientrando a pieno titolo tra i pezzi cult della musica contemporanea.

Ispirato a "Dance Like This" (Balla in questo modo), Hips Don't Lie ha largamente superato il successo di Whenever, Wherever e, inverosimilmente per una pop-star già famosissima in tutto il mondo, ha addirittura incrementato la popolarità di Shakira, portandola a livelli sino ad allora mai toccati in un quindicennio di carriera. Forse perché è uno dei pezzi più orecchiabili e soprattutto ballabili mai prodotti dalla musica anglofona, forse perché riproduce alla perfezione l'eccitante atmosfera che vige in discoteca, o fors'anche perché fa leva sul motivo ricorrente Shakira! Shakira!, il brano ha praticamente sbancato le classifiche di tutto il mondo, trafrormandosi in quello che, senza timore di esagerare, può essere definito un autentico successo planetario. Esso inoltre salvò Oral Fixation Vol.2 da un crollo di vendite rispetto al Vol.1; per ovviare a questo decremento, che avrebbe certamente danneggiato l'immagine di Shakira e dell'intera casa discografica, la Sony stampò in marzo 2006 una nuova versione con l'aggiunta di Hips don't lie, con miracolosi effetti: l'album si risollevò di ben 92 posizioni nella prestigiosissima Billboard 200 americana, e le vendite in una sola settimana salirono di 6 volte, con 1,5 milioni di copie vendute negli Usa in 7 mesi dall'uscita dell'album con l'aggiunta del pezzo^[7].

Shakira presentò così il suo nuovo singolo intervenendo sul suo sito web ufficiale.

Il 9 luglio 2006 canta Hips Don't lie con Wyclef Jean 15 minuti prima della finalissima dei Mondiali di Calcio in Germania fra Italia e Francia. Il 3 novembre 2006 a New York, Shakira trionfa ai "Latin Grammy Awards" aggiudicandosi 4 premi per il singolo La tortura e per l'album "Fijacion oral vol.1".

Di seguito alcuni dei Paesi dove Hips don't lie è arrivata prima in classifica: Argentina, Australia, Belgio, Bolivia, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, Filippine, Francia, Germania, Ghana, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Messico, Montenegro, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spain, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

Il singolo si è dunque imposto prepotentemente in tutte le classifiche musicali dell'America, dell'Europa e dell'Oceania, penetrando inoltre nelle top ten di molti Paesi dell'Asia e dell'Africa. La mole del successo mondiale di Hips don't lie, tormentone assoluto dell'estate 2006, è rafforzata dal numero di primi posti in classifica ottenuti in tanti Stati distribuiti su tutti i continenti della Terra, eventualità che occorre con estrema rarità nel panorama musicale del pianeta.

Shakira debutta nel cinema, lavorando nella pellicola "Dare to love me" di Alfonso Arau, cine-biografia del cantante argentino di tango Carlos Gardel interpretato da Rodrigo Santoro. Shakira interpreterà una delle amanti di Gardel. Collabora nuovamente con Alejandro Sanz, cantando con lui nel brano Te lo agradezco, pero no, contenuto nell'album El tren de los momentos.

Duetta con la cantante statunitense Beyonce, nel brano Beautiful liar che fa parte della ripubblicazione dell'album B'Day, Shakira canta in spagnolo mentre Beyonce in inglese. Prenderà parte, con tre brani, alla colonna sonora del film L'amore ai tempi del colera di Mike Newell.

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Shakira ha organizzato alcuni dei tour musicali più intensi degli ultimi anni per pruomovere in tutto il mondo i suoi successi.

Il primo di questa felice serie di concerti durò due anni, e seguì all'inatteso boom di vendite generato da Pies Descalzados, l'album che per la prima volta rese noto al grande pubblico il nome dell'artista colombiana. Quest'ultima toccò, nei suoi tour, innumerevoli città dei paesi hispanofoni di tutto il mondo, tra cui anche città americane dove vivono le più nutrite comunità hispaniche degli USA.

Fu il primo tour intercontinentale di Shakira: seppur breve, durò solo 2 mesi, il Tour anfibio portò la cantante, tra il 17 marzo del 2000 ed il 13 maggio, a girare l'intero continente sudamericano e inoltre alcune città statunitensi. Da Panama City, dove debuttò, Shakira scese verso sud esibensosi, nell'ordine, nelle capitali di Ecuador, Perù, Uruguay, Argentina, Cile, Venuezuela, Colombia, Puerto Rico, Messico e Guatemala. Il 19 aprile il tour raggiunse gli States, per tre date, due in California, l'altra nella città in cui l'artista vive, Miami. A maggio Shakira visitò la Repubblica Dominicana e tornò ad esibirsi a Panama e a Buenos Aires.

Il cosiddetto Tour della Mangusta, a supporto dell'album Laundry Service, comiciò l'8 novembre 2001 e terminò l'11 marzo 2002, toccando 50 città in 30 diversi Paesi di tutto il mondo per una durata di circa 4 mesi. Durante il tour, Shakira debuttò a San Diego e proseguì per le città hispaniche della California, che salutò il 13 novembre a Los Angeles. Dopo un intensissimo mese di novembre, durante il quale visitò tra le altre città El Paso, New York, Philadelphia, Detroit, Boston e Chicago negli Usa, Montreal e Toronto in Canada, il tour si fermò il 2 dicembre a Miami, dopodiché seguì la breve traferta in Europa (tre date a Barcellona, Cologne in Germania e infine Londra) conclusasi l'anno successivo, con i concerti finali del tour in California, Texas e Oakland. Dal tour della Mangusta fu tratto l'album Live & Off the Record, uscito nel 2004.

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L' Oral Fixation World Tour 2006/2007 è il maggiore tour mondiale organizzato da Shakira, ed in assoluto uno dei più importanti nella storia della musica contemporanea. Il mega-tour, della durata di 9 mesi la cui data di conclusione è il 25 marzo 2007 in India, è partito il 14 giugno 2006 dalla Spagna, ed ha raggiunto tutti i continenti del pianeta eccetto l'Oceania, con 104 esibizioni nel mondo così ripartite: 43 in Europa (trascurata dai precedenti tour in favore del Nuovo Mondo), 30 in Nord America, 28 in America latina, 2 in Asia ed uno in Africa.

La prima tranche europea del mega-tour coinvolse la Spagna, con 12 esibizioni in 11 città di cui Madrid è stata l'unica ed esser toccata due volte, e i paesi orientali e balcanici (Croazia, Romania, Grecia e Russia), con il concerto finale a Mosca il 22 luglio.

Il 9 agosto comiciò la lunghissima traferta americana, che si protrarrà sino a fine anno: protagonisti assoluti gli Stati Uniti, teatro di ben 28 esibizioni che toccarono l'intera Nazione. Un solo show in Canada, e 10 in Messico: a riguardo, va detto che Mexico City, sede di ben 8 concerti, fu la città maggiormente premiata dal tour, prim'ancora di Miami (5 esibizioni). Shakira concluse la tranche ameicana del tour toccando l'America centrale, l'America latina ed i Caraibi.

Il 25 gennaio l' Oral Fixation World Tour tornò in Europa, con il debutto ad Amburgo. In Germania furono 8 i concerti, nelle maggiori metropoli del Paese; altri Stati toccati dal tour furno la Svizzera, il Belgio, la Francia, il Regno Unito ed i paesi scandinavi e nordici. L'Italia fu trascurata, perché l'unico concerto nel nostro paese fu quello del 27 febbraio a Milano: Roma fu così l'unica grande capitale europea dove l' Oral Fixation World Tour non si fermò, e l'Italia l'unico paese con oltre 60 milioni di abitanti in europa dove Shakira tenne una sola esibizione.

Tappe concliusive in Africa, Asia e ancora in Europa (penisola iberica) e Sud America.

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È fidanzata sin dal 2000 con Antonio de la Rúa, figlio dell'ex presidente dell'Argentina. Tuttavia i collaboratori di de la Rúa hanno giudicato sconveniente tale unione, dato che Shakira è, a loro dire, un personaggio frivolo, narcisistico ed arrogante che mal si adatterebbe alla crisi economica che ha recentemente colpito la nazione dell'America Latina. Per tutta risposta, Shakira organizzò un concerto i cui fondi furono destinati ad un'associazione di beneficienza verso i bambini poveri. Tuttavia, la rabbia con cui ella rispose alle accuse hanno fatto credere a molti che il concerto fosse solo una scusa per farsi voler bene dagli argentini. Il pubblico presente allo show ha però risposto con una calda accoglienza per la cantante colombiana.

Attualmente vive a Miami, dove vivono anche i suoi genitori.

• Magia (1991)
• Peligro (Shakira) (1993)
• Pies descalzos (1995)
• The Remixes (1997)
• ¿Dónde están los ladrones? (1998)
• MTV Unplugged (2000)
• Laundry Service (Shakira) (2001)
• Grandes Éxitos (2002)
• Live & Off the Record (2004)
• Fijación Oral Vol. 1 (giugno 2005)
• Oral Fixation Vol. 2 (novembre 2005)

Anno	Singolo	Album	Posizioni in classifica
			Billboard Hot 100	Hot Latin Tracks Latin	NET	UK	AUS	SPA
1998	Ciega, Sordomuda	¿Dónde Están los Ladrones?	–	1	–	–	–	–
1998	Ojos Así	¿Dónde Están los Ladrones?	–	–	1	–	–	–
1999	"Tú"	¿Dónde Están los Ladrones?	–	1	–	–	–	–
1999	"No Creo"	¿Dónde Están los Ladrones?	–	–	1	–	–	–
2001	"Whenever, Wherever" "Suerte"	Laundry Service	–	1	1	–	1	1
2002	"Underneath Your Clothes"	Laundry Service	–	–	1	–	1	–
2003	"Que Me Quedes Tú"	Grandes éxitos	–	1	–	–	–	–
2005	"La Tortura"	Fijación Oral Vol. 1	–	1	–	–	–	1
2005	"No"	Fijación Oral Vol. 1	–	–	–	–	–	1
2006	"Don't Bother"	Oral Fixation Vol. 2	-	-	-	-	-	-
2006	"Hips Don't Lie"	Oral Fixation Vol. 2	1	1	1	1	1	1
2006	"Illegal"	Oral Fixation Vol. 2	-	-	-	-	-	-

• MTV Unplugged (2000)
• Live & Off the Record (2004)

• Dare to love me

• 
  Shakira e Michelle Bachelet
• Kaysha e Shakira
  Kaysha e Shakira
• Shakira e Alejandro Sanz
  Shakira e Alejandro Sanz
• Shakira ad un concerto
  Shakira ad un concerto

• (EN) Sito ufficiale
• (EN) Blog ufficiale
• (EN) Scheda IMDB
• (IT) Primo Fans Club italiano
• (IT) Testi Shakira

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