Discussione:Università più antiche in attività

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Antichità contestata

Asserire che l'Universityà Al Karaouine di Fes sia la più antica al mondo sulla base di quanto scritto sul Guinnes dei primati ritengo sia un azzardo. Se si considera come data di fondazione di una università l'apertura della "scuola" che poi è confluita in essa, diviene tutto troppo opinabile. Occorrerebbe considerare, per esempio, come data di fondazione dell'Università di Pavia l'anno 825, in cui venne fondata una cattedra di retorica che sfociò, senza soluzione di continuità, nella fondazione dello Studium nel 1361, data di fondazione ora accettata. Di conseguenza, se non vengono portati altri documenti, non considero attendibile questa classifica. -- Parra scrivimi 14:47, 5 sfeb 2007 (CEST)

Lei è equivoco non parla di atto fondativo, basta marketing.Da 825 a 1361 passa tanto.--192.167.13.29 (msg) 12:18, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]
Caro Parra, ti faccio notare che c'è soluzione di continuità per quanto riguarda l'unviersità di Fes. Se hai voglia e sai l'inglese, datti un'occhiata alla pagina in inglese, in particolare al titolo...ti faccio inoltre notare, che l'altra fonte che ho apposto è un articolo del Time, in cui è chiaramente scritto che è più antica di ogni università europea. Alla prossima --Dardo Rosso|Scrivimi 02:45, 9 feb 2007 (CET)[rispondi]
Scusate, ma se la voce recita "Le date si riferiscono alla fondazione dei nuclei originari e il carattere di vera e propria università può essere stato assunto più tardi", allora c'e' poco da fare: il nucleo originario dell'universita' di Pavia (la scuola di diritto del Regno d'Italia) risale all'825. Se si usa il Guinness dei Primati come fonte, anche i libri di storia dovrebbero andare bene :-)
Invece quella di Catania, in continuità con il Gymnasium che venne assorbito dall'Università concessa da Alfonso d'Aragona, risale nientemeno che al 263 a.C., fondata da Marco Claudio Marcello. Come tale è ben più antica (direi mille anni) di quella pavese...--87.17.82.116 (msg) 20:52, 19 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Università di Bologna

Perché sarebbe "impropriamente chiamata università"? Che per caso mi sono laureato, ho conseguito un master e sto conseguendo un dottorato in una scuola elementare? --Gspinoza 12:04, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]

No, materna ;-) --Dardo Rosso|Scrivimi 21:54, 9 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Azz... allora corro a iscrivermi alla prima elementare... --Gspinoza 22:49, 9 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Se non altro l'ateneo bolognese è dotato di un buon ufficio stampa e marketing, in senso più ampio sembrerebbe godere di simpatie politiche.Eppure non è da sottovalutare il suo peso sociale. I tre elementi presi in considerazione per categorizzare le università sono storicamente l'essere laico, pubblico e statale.Una scuola coranica o un convento, una compagine privata e una libera associazione di studenti dunque sono elementi sì embrionali nello sviluppo delle accademie ma da queste del tutto diverse. Dovessi essere campanilista dunque e preferire atti pubblici ai si dice e riferimenti ambigui se non del tutto equivoci, citerei come prima università italiana come correntemente intesa la Federico II.--192.167.13.29 (msg) 12:20, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]

Errori presenti nella pagina

Sono presenti diversi errori nella pagina. L'università al-Qarawiyyin e l'università Al-Azhar in quel periodo erano sia delle madrasse (scuole coraniche) che delle scuole di arti liberali ma non erano delle università come si intende per l'università di Bologna del 1088. Infatti in esse si studiava il corano e tutto ciò che si rifaceva al corano e alla religione musulmana come il diritto islamico e anche le arti liberali (grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, geometria, astronomia, musica). Vorrei ricordare che in Europa erano presenti centinaia di scuole monastiche (Scholae monasticae) e centinaia di scuole di arti liberali molto prima del 859. La particolarità dell'università di Bologna è proprio quella di non essere una semplice scuola di arti liberali come tante o una scuola di diritto canonico ma quella di essere la prima scuola laica non legata alla chiesa dove si insegnava, solo a chi aveva già concluso la scuola di arti liberali, il diritto romano analizzandolo e riscoprendo testi antichi per poi reinterpretarli. Il livello degli studenti era su un livello superiore rispetto a quello necessario per frequentare una semplice scuola di arti liberali. A grandi giuristi bolognesi di quel periodo si deve la rinascita dello studio del diritto romano e la ricostruzione per intero dell'enorme Corpus iuris civilis di Giustiniano I. Essi posero le basi per la reintroduzione in occidente del diritto romano che è tuttora la base del diritto a livello mondiale in tutti quegli stati che applicano il modello di civil law, la stragrande maggioranza degli stati lo applica. Nella pagina in inglese della voce come prima università viene menzionata l'università di Bologna http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_oldest_universities_in_continuous_operation. Mentre l'università al-Qarawiyyin e l'università Al-Azhar le ritroviamo nella pagina che indica le madrasse più antiche http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_oldest_madrasahs_in_continuous_operation. Il libro dei guinness dei primati indica l'università al-Qarawiyyin come la più antica istituzione educativa del mondo ma una cosa è dire più antica istituzione educativa ed un'altra cosa è dire più antica università. Per istituzione educativa si può intendere una madrasa, una scuola monastica o una scuola di arti liberali non necessariamente si deve intendere un'università. Tra gli accademici di livello mondiale l'università di Bologna è indicata come la prima università. Il livello della scuola medica di salerno non era di tipo universitario anche perchè lo studio e la conoscenza della medicina in quel periodo era di tipo approssimativo e limitato, perchè non si avevano ancora le giuste conoscenze mediche necessarie per uno studio di tipo universitario, ciò averra solo più avanti.

Seguendo la logica della laicita' allora la Cattolica di Milano non sarebbe una Università!--Bramfab Discorriamo 15:00, 26 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Ancora marketing per l'università di Bologna?L'accento cade sulla laicità ma si omette opportunamente sempre di dire che non fosse statale ne pubblica.Si asserisce inoltre che garantiva accesso a quanti avessero già concluso la scuola di arti liberali, dunque era configurabile come scuola di istruzione superiore non come università? --192.167.13.29 (msg) 12:26, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]

Chiarimenti

Credo che in ogni caso le università arabe devono essere aggiunte alla lista, semmai precisando che assunsero tale nome solo dopo il 1088; la pagina, come da titolo, raggruppa tutte le università fondate entro il 1500. Oltretutto, come già detto, all'inizio si dice "Le date si riferiscono alla fondazione dei nuclei originari e il carattere di vera e propria università può essere stato assunto più tardi". Allora o si modifica questo punto della pagina o le università arabe, come anche quella di padova, devono essere inserite con la data di fondazione originale. Per quanto riguarda la scuola medica salernitana, è considerata da molti un'università perchè, come è anche scritto, non era insegnata la sola medicina ma anche la filosofia, la teologia e il diritto. Ad ogni modo considerare la conoscenza medica della scuola salernitana "approssimativa e limitata" è assolutamente riduttivo e errato. Non scordiamo che a Salerno si recarono anche diversi regnanti europei (come dimostrano anche diverse miti) a curarsi, fosse stata una sorta di "setta" di sciamani che si limitavano all'uso delle erbe non credo che personaggi di tale spicco si prendessero la briga di raggiungere il sud Italia. E non dimentichiamo che la scuola fu in attività fino al 1811 e, considerando la fondazione nell'VIII secolo, in mille anni la medicina ne aveva fatti di passi in avanti ;) Ultima cosa, una domanda: perchè si è passati da "lista delle più antiche università ancora in attività", com'è anche nella versione inglese, a "lista delle più antiche università"? Se non erro l'unica università chiusa, tra le elencate, è quella di Costantinopoli. Se la dicitura della pagina è stata cambiata solo per aggiungere tale università credo sia un passo abbastanza azzardato. Oltretutto l'università di Costantinopoli non è mai stata riconosciuta come tale dall'occidente..allora si ritornerebbe sugli stessi discorsi affrontati in precedenza circa le università arabe. E' strano vedere tanto baccano per definire l'università di Bologna come più antica rispetto alle arabe, e accettare Costantinopoli.. In base a tutto ciò provvedo ad apportare le modifiche che ritengo opportune per ristabilire l'enciclopedicità e obiettività della pagina.--Roquejaw (msg) 18:00, 1 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ancora marketing, guarda caso si cita il 1088 come anno di riferimento.Spero si possa considerare anche altro.Equivocamente di passa da insegnamenti ad atti fondativi.Si diffama la scuola salernitana non si sà bene sulla base di quali parametri di qualità e le si nega dignità per presunta discontinuità cronologica omettendo tutti gli altri casi.Wikipedia nordista?Se cambiamenti devono essere apportati allora perchè non posizionare la Federico II in cima? --192.167.13.29 (msg) 12:33, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]

Università di Treviso

Esiste una fonte più autorevole di un sito web per l'anno di fondazione dell'Università di Treviso? Alcune fonti riportano l'anno 1260 (come stima), altre parlano più espicitamente di una fondazione della studio generale nel 1314: Nel 1314 viene fondato lo Studio Generale o Università di Treviso, istituzione purtroppo effimera (con appena un decennio di vita) [1]. Il 1231 è l'anno nel quale, secondo uno statuto comunale, viene invitato a Treviso un docente di medicina. Che sia l'anno di fondazione chi l'ha dedotto? --Chiorbonus da Frittole (msg) 09:32, 15 giu 2012 (CEST)[rispondi]

blocco

Ho protetto la voce e invito i contendenti a discutere qui. --ignis scrivimi qui 11:27, 11 lug 2012 (CEST)[rispondi]

passando di qui ho visto la edit-war. Le due università arabe che si citano sono divenute università nel senso corrente del termine molti secoli dalla loro fondazione. Sarebbe più opportuno indicare la data del loro esser effettivamente divenute tali piuttosto che la data di completamento dell'edificio che poi le ha contenute. Segnalo che indicare l'università di Salerno come prima università è erroneo: salerno è stata sede dell'antica Scuola medica salernitana, da alcuni concepita come antesignana delle moderne università, ma questa ha chiuso nel 1861 e non esiste più. La moderna università è stata fondata tra 1944 e 1968.--AndreaFox bussa pure qui... 12:10, 13 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Corretto ma potrei farle notare che sono diverse le discontinuità anche nella storia di altri atenei italiani.Sarebbe opportuno distinguere il marketing dalla storia?Circa Salerno se si resta alle citazioni storiche è davvero da considerarsi la più antica realtà in Italia se continuiamo a equivocare tra insegamenti e atti fondativi.Se si resta agli atti allora dobbiamo considerare la Federico II come università pubblica, statale e laica se poi vogliamo risalire a ritroso la storia di Roma, dell'ellenismo e della Grecia dell'età classica... --192.167.13.29 (msg) 12:40, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]
Sto scrivendo la voce Università del mondo islamico classico, dove convogliare il complesso discorso sull'insegnamento superiore, privato e pubblico, vigente nel mondo islamico tradizionale.
Ho anche cambiato, per rispetto alle altre realtà culturali, la dizione del lemma "Università nel Medioevo" in "Università nel Medioevo cristiano occidentale".
Ho qualche perplessità circa la frase "le due università arabe che si citano sono divenute università nel senso corrente del termine molti secoli dalla loro fondazione", perché questo può essere valido perfettamente anche per molte delle più antiche istituzioni occidentali segnalate e privilegiate, certo per la maggior conoscenza dell'argomento.
Bologna, ad esempio era luogo privato d'insegnamento in cui i docenti venivano assoggettati a precise e draconiane regole determinate dagli Utenti (famiglie che pagavano), per cui il professore che arrivava in ritardo anche di 5 minuti poteva essere licenziato, vista la sua natura di "istitutore", sia pure per molti allievi, pagato dal cliente e alla sua volontà logicamente soggetto. Sulla materia insegnata e le sue modalità valevano regole non meno rigide. V'immaginate un insegnamento che avesse negato la realtà della teoria tolemaica dell'universo?
Insomma è bene distinguere i due mondi, evitando inutili contrapposizioni. Che ne dite? --Cloj 10:17, 15 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Non lo so Cloj, secondo me dovremmo basarci su fonti certe, per evitare il rischio di RO (le madrase vanno tenute ben distinte dalle università). Se ci sono fonti certe che dicono che dall'anno X l'istituto Y è considerato università va bene, sennò sono nostre interpretazioni. Sul fatto che Bologna sia considerata la prima tra le università ci sono moltissime fonti e "università" è un concetto che nasce in occidente e viene esportato altrove, dove il sistema scolastico, naturalmente pur esistente, era organizzato molto diversamente. Se non sbaglio le 2 università citate nell'edit war erano scuole religiose (madrase, che non sono università) del IX secolo che solo nel XIX hanno assunto un'organizzazione universitaria. --AndreaFox bussa pure qui... 16:34, 15 lug 2012 (CEST)[rispondi]

The University only existed in Christian Europe

I revert this edit which claims that the Università al-Qarawiyyin was a university at the time of its founding in the 9th century. Al-Qarawiyyin actually only was elevated to university status in 1947 (Kevin Shillington: "Encyclopedia of African history", Vol. 2, New York: Taylor & Francis Group, 2005, ISBN 1579582451, p. 1025 ); before it was Muslim mosque school, a madrasa. Madrasas are unrelated to the university which was unique to the Christian medieval West. This point has been amply made by many of the foremost scholars on the history of the university:

Walter Rüegg

«The university is a European institution; indeed, it is the European institution par excellence. There are various reasons for this assertion. As a community of teachers and taught, accorded certain rights, such as administrative autonomy and the determination and realization of curricula (courses of study) and of the objectives of research as well as the award of publicly recognized degrees, it is a creation of medieval Europe, which was the Europe of papal Christianity...

No other European institution has spread over the entire world in the way in which the traditional form of the European university has done. The degrees awarded by European universities – the bachelor's degree, the licentiate, the master's degree, and the doctorate – have been adopted in the most diverse societies throughout the world. The four medieval faculties of artes – variously called philosophy, letters, arts, arts and sciences, and humanities –, law, medicine, and theology have survived and have been supplemented by numerous disciplines, particularly the social sciences and technological studies, but they remain none the less at the heart of universities throughout the world.

Even the name of the universitas, which in the Middle Ages was applied to corporate bodies of the most diverse sorts and was accordingly applied to the corporate organization of teachers and students, has in the course of centuries been given a more particular focus: the university, as a universitas litterarum, has since the eighteenth century been the intellectual institution which cultivates and transmits the entire corpus of methodically studied intellectual disciplines. (Rüegg, Walter: "Foreword. The University as a European Institution", in: Ridder-Symoens, Hilde de (ed.): A History of the University in Europe. Vol. I: Universities in the Middle Ages, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0-521-36105-2, pp. XIX–XX)»


Jacques Verger

«No one today would dispute the fact that universities, in the sense in which the term is now generally understood, were a creation of the Middle Ages, appearing for the first time between the twelfth and thirteenth centuries. It is no doubt true that other civilizations, prior to, or wholly alien to, the medieval West, such as the Roman Empire, Byzantium, Islam, or China, were familiar with forms of higher education which a number of historians, for the sake of convenience, have sometimes described as universities.Yet a closer look makes it plain that the institutional reality was altogether different and, no matter what has been said on the subject, there is no real link such as would justify us in associating them with medieval universities in the West. Until there is definite proof to the contrary, these latter must be regarded as the sole source of the model which gradually spread through the whole of Europe and then to the whole world. We are therefore concerned with what is indisputably an original institution, which can only be defined in terms of a historical analysis of its emergence and its mode of operation in concrete circumstances. (Verger, Jacques: "Patterns", in: Ridder-Symoens, Hilde de (ed.): A History of the University in Europe. Vol. I: Universities in the Middle Ages, Cambridge University Press, 2003, ISBN 978-0-521-54113-8, pp. 35–76 (35))»

George Makdisi

«In studying an institution which is foreign and remote in point of time, as is the case of the medieval madrasa, one runs the double risk of attributing to it characteristics borrowed from one's own institutions and one's own times. Thus gratuitous transfers may be made from one culture to the other, and the time factor may be ignored or dismissed as being without significance. One cannot therefore be too careful in attempting a comparative study of these two institutions: the madrasa and the university. But in spite of the pitfalls inherent in such a study, albeit sketchy, the results which may be obtained are well worth the risks involved. In any case, one cannot avoid making comparisons when certain unwarranted statements have already been made and seem to be currently accepted without question. The most unwarranted of these statements is the one which makes of the "madrasa" a "university".

In the following remarks, it will be seen that the madrasa and the university were the result of two different sets of social, political and religious factors. When speaking of these two institutions, unless otherwise stated, my remarks will refer, for the most part, to the eleventh century in Baghdad and the thirteenth century in Paris. These are the centuries given for the development of these institutions in the Muslim East and the Christian West, respectively.

Universitas, the term which eventually came to be used synonymously with studium generale, and to designate what we now know as the university, originally meant nothing more than a community, guild or corporation. It was a corporation of masters, or students, or both...The madrasa, unlike the university, was a building, not a community. It was one among many such institutions in the same city, each independent of the other, each with its own endowment.

In the West the scholars of the University were ecclesiastics, people of the Church...Now, whereas the popes were the ultimate guardians of orthodoxy in the Christian hierarchy, in Islam which lacked a religious hierarchy, it was the ulema, or religious scholars, themselves, who ultimately had to see to the preservation and propagation of orthodox truth.

Centralization in medieval European cities, and decentralization in those of medieval Islam–such was the situation in the institutions of learning on both sides of the Mediterranean. Paris was a city with one university; Baghdad, on the other hand, had a great number of institutions of learning. In Paris organized faculties were brought into a single system resting on a hierarchical basis; in Baghdad, one leading scholar (and others of subordinate positions) taught in one of the many institutions, each institution independent of the other, with its own charter, and its own endowment. Here we have another essential difference between the two institutional systems: hierarchical and organized in medieval Europe, individualistic and personalized in medieval Islam.

Perhaps the most fundamental difference between the two systems is embodied in their systems of certification; namely, in medieval Europe, the licentia docendi, or license to teach; in medieval Islam, the ijaza, or authorization. In Europe, the license to teach was a license to teach a certain field of knowledge. It was conferred by the licensed masters acting as a corporation, with the consent of a Church authority, in Paris, by the Chancellor of the Cathedral Chapter...Certification in the Muslim East remained a personal matter between the master and the student. The master conferred it on an individual for a particular work, or works.

Before the advent of the licentia docendi, the conditions for teaching were much the same in medieval Europe and in the Muslim world...But Europe developed the license to teach, and with its development came the parting of the ways between East and West in institutionalized higher education...The license to teach in medieval Europe brought with it fixed curricula, fixed periods of study and examinations. Whereas the ijaza in Islam kept things on a more fluid, a more individualistic and personal basis.

There is another fundamental reason why the university, as it developed in Europe, did not develop in the Muslim East. This reason is to be found in the very nature of the corporation. Corporations, as a form of social organization, had already developed in Europe. Their legal basis was to be found in Roman Law which recognized juristic persons. Islamic law, on the other hand, does not recognize juristic persons.

Thus the university, as a form of social organization, was peculiar to medieval Europe. Later, it was exported to all parts of the world, including the Muslim East; and it has remained with us down to the present day. But back in the Middle Ages, outside of Europe, there was nothing anything quite like it anywhere. (Makdisi, George: "Madrasa and University in the Middle Ages", Studia Islamica, No. 32 (1970), pp. 255–264»

The Heritage of European Universities

«In many respects, if there is any institution that Europe can most justifiably claim as one of its inventions, it is the university. As proof thereof and without wishing here to recount the whole history of the birth of universities, it will suffice to describe briefly how the invention of universities took the form of a polycentric process of specifically European origin. (Sanz, Nuria; Bergan, Sjur (eds.): The Heritage of European Universities, Council of Europe, 2002, ISBN 978-92-871-4960-2, p. 119)»

Sudtirolo (msg) 22:30, 26 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Continuità

Ero entrato qui seguendo un link sulle università più antiche ancora operative e mi trovo un elenco di istituzioni che hanno operato tempo fa ma per sapere se sono ancora attive (o se lo sono state ininterrottamente) devo entrare nella pagina di ciascuna.... è molto poco utile, così. Sembra fatto solo per poter mettere Salerno per prima :( --vadsf (msg) 16:18, 29 lug 2012 (CEST)[rispondi]

A me invece sembra un misto di fan dell'università di Bologna e l'ufficio marketing della stessa.Ben pensato tra l'altro per scaricare le colpe proprio sulla questione Salerno.--192.167.13.29 (msg) 12:42, 9 ott 2012 (CEST) ciao.[rispondi]
A me invece sembra un giro ben saldo di discorsi diffamanti in stile osteria.. (msg) 16:10, 27 dec 2013 (CEST)

Universita' di Modena

Ho esaminato le fonti messe a corredo della data di fondazione dell'Universita' di Modena. Una di esse porta ad un link di Google books dove e' possibile ritrovare solo la copertina del libro citato; l'esame della seconda, invece, non mi ha consentito di ritrovare alcun riferimento ad un atto di fondazione. E' questo documento, vale a dire un Provvedimento sovrano o una bolla papale, che consente di distinguere la miriade di "studi" presenti in Italia dalle vere universita'. Nello specifico, si fa un generico riferimento allo spostamento a modena di uno studioso dell'universita' di Bologna, ma questo e' evidentemente insufficiente, mancando sia l'atto di fondazione di cui sopra, che l'individuazione di un anno preciso. In mancanza di ulteriori riscontri, applichero' il template CN.--Ferdinando Scala (Rubra Mater) 14:00, 28 dic 2013 (CET)[rispondi]

Suggerimento

Dato l'alto tasso di discussione presente su questa pagina, vorrei consigliare a tutti la lettura del seguente link dell'Enciclopedia Treccani online. In esso viene statuito univocamente che "da un punto di vista strettamente cronologico", la Scuola Medica Salernitana e' la piu' antica universita'. Trovo inoltre molto utile l'ampio excursus sulle differenti terminologie, che identificano univocamente cos'e' un'universita' e cosa no. Cerchero' appena possibile di rifelttere questa abbondante e neutrale messe di informazioni nella voce in oggetto.--Ferdinando Scala (Rubra Mater) 14:52, 28 dic 2013 (CET)[rispondi]

Università di Costantinopoli

Segnalo l'Università di Costantinopoli, fondata nel 425 d.C. e riconosciuta, stando alla pagina (l'asserzione è senza fonte ma, riportando lo stesso fatto, l'edizione spagnola cita il capitolo "Higher Education in the Byzantine Empire" dell'Enciclopedia Britannica, ed. 2008), nel 848. Tuttavia l'università cessò di esistere nel 1453. Pel resto segnalo, com'è già stato fatto in questa sede, che la pagina adotta per le date un meccanismo arbitrario riportando talvolta la fondazione della scuola poi sfociata in università talvolta invece la data di fondazione della vera e propria università; in più, molte date non vengono riportate nelle voci delle rispettive università.--Πρόσωπος (ἱστόρει μέ τι) 19:20, 3 mag 2014 (CEST)[rispondi]

Dalla voce sull'università di Costantinopoli: "anche se gli stati dell'Europa occidentale non la riconobbero mai come università." --Chiorbonus da Frittole (msg) 19:22, 3 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Capisco il problema. Tuttavia alcune università in lista sono addirittura precedenti alle nostre università occidentali eppure per secoli non hanno avuto questa denominazione mentre sembra che l'università di Costantinopoli la usasse secoli prima del suo utilizzo "ufficiale" in Europa (πανδιδακτήριον). Se storicamente quest'istituzione antica, prescindendo dal riconoscimento tutt'altro che scientificamente pertinente dell'Europa medievale, è ritenuta dal mondo scientifico un'università allora, almeno convenzionalmente, lo è (altrimenti bisognerebbe per coerenza cambiare il nome alla voce). Ora, essendo ancora aperta la disputa nel mondo accademico, proporrei, per far fronte al problema, di inserire l'Università nella lista con una nota che spieghi il problema. Con amicizia, --Πρόσωπος (ἱστόρει μέ τι) 19:59, 11 mag 2014 (CEST)[rispondi]

Approccio etimologico

Avendo notato una certa discrepanza fra questa pagina [1] e l'analoga pagina in inglese [2] ho analizzato l'evoluzione di quella italiana e poi ho letto le discussioni ad essa relative qui presentate.

Premesso che un'enciclopedia è una raccolta di scibile umano catalogato per lemmi. I lemmi hanno un'etimologia [3] e una semantica [4]. Mentre la semantica può cambiare nel tempo l'etimologia è univoca. Mi trovo perciò d'accordo con l'approccio pragmatico dei nostri colleghi wikipediani (nota 2 di [2]) stranieri perché la funzione (educativa) di determinare l'università più antica non ha come scopo quello di stilare una classifica di primato ma quello di stabilire il contesto in cui questo lemma è stato coniato ed utilizzato. Anche per questo la citazione dei guinness dei primati [5] è IMHO fuori luogo oltre che piuttosto generica.

Sappiamo da diverse fonti, tutte concordi, anche le fonti [6] che non sono state accettate con unanime consenso, che il lemma università [7] ha etimologia latina (unus + vertere, universitas) e venne utilizzato in Europa. Invece, l'Enciclopedia Britannica [8] si focalizza sulla semantica e in particolare sul moderno significato e da questo loro approccio discende l'interpretazione presentata riguardo alle università extra-europee: quelle che oggi hanno adottato questo termine ma non lo fecero all'epoca della loro fondazione. Da questa differenza prospettica si è generata l'interessante discussione sul lemma madrasa [9]: ogni cultura ha coniato un suo termine per identificare le proprie strutture educative.

Se seguiamo coerentemente, come è stato fatto in altre pagine meno dibattute, l'obbiettivo di determinare non solo la moderna semantica suscettibile di evoluzioni ma anche l'etimologia del lemma allora dobbiamo accettare nella lista delle università storiche (prima del 1500) solo quelle Europee, non perché siamo europei, piuttosto perché storicamente non era possibile per le altre, al momento della loro fondazione, utilizzare un lemma straniero per determinare la loro identità.

Questo criterio non solo ci permette di definire la questione ma anche di evitare guerre di primato e di prestigio perché questo approccio è anche equo: ugualmente per un lemma di etimologia araba oppure indiana oppure cinese si andrà a ricercare nella cultura originaria la sua etimologia e quindi ad individuarne il momento, le ragioni e il contesto storico nel quale è stato coniato ed utilizzato. Il mondo arabo ha dimostrato un'eccezionale vivacità intellettuale, infatti, è da loro che abbiamo appreso e adottato l'uso della numerazione araba [10], quella decimale appunto. Quindi per essere equi ed obbiettivi basta dare a Cesare quel che è di Cesare.

Ogni lemma appartiene a una certa cultura ed è in quel contesto che deve essere storicamente analizzato e correttamente riportato. Se ci distanziassimo da questo approccio etimologico rischieremmo di trovarci di fronte a casistiche controverse e poco condivisibili come, ad esempio, disquisire sul fatto che i primi cowboy siano stati i Pellerossa in quanto a cavallo, armati, radunavano le mandrie di bisonti prima di stabilire quale capo catturare.

[1] http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lista_delle_universit%C3%A0_pi%C3%B9_antiche

[2] http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_oldest_universities_in_continuous_operation

[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Etimologia

[4] http://it.wikipedia.org/wiki/Semantica

[5] http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/oldest-university

[6] http://www.bmartin.cc/dissent/documents/sau/sau02.pdf

[7] http://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0

[8] http://www.britannica.com/EBchecked/topic/618194/university

[9] http://it.wikipedia.org/wiki/Madrasa

[10] http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_numerazione_arabo

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Robang74 (discussioni · contributi) 06:26, 10 mag 2015 (CEST).[rispondi]

Visto e considerato quanto sopra, allora non vedo motivo per non indicare anche l'Accademia di Atene come Università.
Difficile che i pellerossa radunassero le mandrie prima dei cowbow, dato che i cavalli (sconosciuti nelle Americhe) furono introdotti nelle praterie americane dagli europei --Bramfab Discorriamo 11:13, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]
[@ bramfab] circa i pellerossa, i cavalli li ottennero dagli spagnoli e a partire dalla seconda metà del XVII secolo l'uso del cavallo si diffuse tra gli Apache e i Pueblo, poi nel XVIII tra gli indiani delle pianure (Comanche, Cheyenne) ;-)--Shivanarayana (msg) 11:31, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]
Si, ma contemporaneamente era usato dagli spagnoli, per cui difficile dare la primogenitori a chi forzatamente, non avendolo prima, inizio' ad usare il cavallo in un secondo tempo.--Bramfab Discorriamo 11:46, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]
effettivamente i primi veri cowboy (in territorio nordamericano) furono i vaqueros spagnoli--Shivanarayana (msg) 11:49, 11 mag 2015 (CEST)[rispondi]

French Universities

I have added the French Universities, that where not mentionned initialy in the text, only in the map: - University of Toulouse, founded in 1229 (where pope John XXII was a teacher in the 14th century) - University of Avignon, founded in 1303 by the Pope and by King Charles II of Sicily, Count of Provence - University of Orleans, founded in 1306 (where Ivo of Kermartin and John Calvin were students) - University of Cahors, founded in 1331 by Pope John XXIII - University of Grenoble, founded in 1339 by Humbert II of Viennois - University of Perpignan, founded in 1350 by King Peter IV of Aragon - University of Angers, founded in 1350 by Charles V of France (where Johan de Witt and Christiaan Huygens were students) - University of Aix en Provence, founded in 1409 by Duke of Anjou and king Louis II of Naples - University of Poitiers, founded in 1431 by Charles VII of France (where philosophers Francis Bacon and René Descartes and writer Joachim Du Bellay were students) etc...

E le altre università ?

Mi pare che esistessero delle "realtà universitarie" in epoca classica anche in area europea come in Grecia; da ricordare anche quella di Alessandria d'Egitto dove insegnava Ipazia e quella di Costantinopoli. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 07:28, 21 nov 2015 (CET)[rispondi]