Giovanna di Borgogna (1293-1349)

regina consorte di Francia

Giovanna di Borgogna, detta Giovanna la zoppa in francese: Jeanne "la Boiteuse" (1293Montargis, 12 dicembre 1349), fu contessa consorte d'Angiò, del Maine e di Valois, dal 1325 al 1328[1], poi regina di Francia dal 1328 al 1349.

Giovanna di Borgogna
Giovanna di Borgogna in una miniatura del XIV secolo
Regina consorte di Francia
Stemma
Stemma
In carica1º aprile 1328 –
12 dicembre 1349
Incoronazione29 maggio 1328
PredecessoreGiovanna d'Évreux
SuccessoreBianca di Navarra
Altri titoliContessa consorte d'Angiò, del Maine e di Valois
Nascita1293
MorteMontargis, 12 dicembre 1349
Luogo di sepolturaBasilica di Saint-Denis
DinastiaCapetingi
PadreRoberto II di Borgogna
MadreAgnese di Francia
ConsorteFilippo VI di Francia
FigliGiovanni II
Maria
Luigi
Luigi
Giovanni
Bambino morto alla nascita
Bambino morto alla nascita
Filippo
Giovanna
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Secondo la Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, vol. VI, Giovanna era la figlia femmina quartogenita del Duca di Borgogna e re titolare di Tessalonica, Roberto II e della moglie, Agnese di Francia[2] (1260-1325), che, come ci viene confermato dalla Chronique anonyme des rois de France, era la figlia minore (ultimogenita) del re di Francia, San Luigi IX (12151270) e di Margherita di Provenza[3] (12211295), che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier, Raimondo Berengario IV (11981245) e della moglie (come risulta dalla cronaca del monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo Paris (12001259), quando descrive il matrimonio della figlia Eleonora con il re d'Inghilterra, Enrico III[4]), Beatrice di Savoia[5] (12061266).
Roberto II di Borgogna, come ci viene confermato nel testamento del padre del 1272, era il figlio quintogenito ed anche ultimogenito del Duca di Borgogna ed in seguito re titolare di Tessalonica, Ugo IV di Borgogna[6] e della prima moglie, Iolanda di Dreux[7], che, come ci viene confermato dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del conte di Dreux e di Braine, Roberto III[8] e della moglie (come ci viene confermato dal documento n° LXXIX del Cartulaire du comté de Ponthieu[9]), Eleonora, signora di Saint-Valéry, come appendiamo dalla Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France[10].

Biografia

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Suo padre, Roberto II fu incaricato di importanti missioni dai re di Francia, Filippo III l'Ardito e Filippo il Bello. Da quest'ultimo fu nominato gran ciambellano di Francia.
Nel 1297, Filippo il Bello lo scelse per una delicata missione a Roma, per cui Roberto fece testamento, nominando suo successore il figlio, Ugo e affidando la reggenza alla moglie, Agnese di Francia, sinché Ugo non avesse raggiunto la maggior età, citando inoltre Giovanna, quale figlia terzogenita, tra i figli ancora in vita[11].

Dopo che, nel 1305, si era ammalato[12], suo padre, Roberto II morì il 21 marzo 1306 lasciando erede il figlio Ugo, sotto la tutela della madre, Agnese di Francia[11].

Giovanna, secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, fu fidanzata al principe di Taranto, Filippo I d'Angiò, figlio del re di Napoli Carlo II[13] e di Maria d'Ungheria, dopo che, nel 1309, Filippo I d'Angiò, aveva ripudiato la sua prima moglie, Tamara Angela Comnena Ducena; al matrimonio non si arrivò, poiché Filippo I d'Angiò, luglio del 1313, sposò Caterina II di Valois-Courtenay, Imperatrice latina titolare, che era stata promessa in sposa al fratello di Giovanna, Ugo V di Borgogna[13]; Giovanna come indennizzo ricevette le terre materne della sposa, il Courtenay, e altre sue proprietà sul continente[14], mentre Ugo V fu fidanzato a Giovanna, erede della contea di Borgogna[15]; secondo la Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, vol. VI, in quello stesso mese di luglio del 1313, Giovanna sposò il fratellastro di Caterina, Filippo di Valois[16] (12931350), figlio primogenito di Carlo di Valois e di Margherita d'Angiò, contessa di Valois[17].

Giovanna, nel 1325, alla morte del suocero, Carlo di Valois, divenne contessa consorte d'Angiò, del Maine e di Valois.

Nel 1328, il re di Francia, Carlo IV il Bello, cugino di suo marito, Filippo di Valois, morì, senza eredi maschi, mentre la moglie, Giovanna d'Évreux, incinta per la terza volta, avrebbe dovuto partorire dopo poche settimane[18]. Filippo di Valois fu nominato reggente, a scapito del parente maschio più prossimo, il re d'Inghilterra Edoardo III, figlio di Isabella di Francia, sorella di Carlo IV e quindi nipote del re Filippo IV di Francia, mentre Filippo di Valois era figlio di un fratello di Filippo IV di Francia (Edoardo III d'Inghilterra aveva rivendicato i suoi diritti, ma i baroni francesi avevano preferito il Valois ad un re straniero[19]).
La regina Giovanna d'Évreux, il 1º aprile 1328, mise al mondo un'altra femmina, Bianca, ed il reggente, di fatto, diventò re di Francia con il nome di Filippo VI[19] e, su conforme parere dei giuristi, un'assemblea di nobili, simile a quella che un tempo aveva eletto Ugo Capeto, approvò la successione, in conformità alla legge salica, secondo cui la successione spettava solo agli eredi maschi[20]. Filippo VI dovette riconoscere a Giovanna, figlia primogenita di Luigi X l'Attaccabrighe, i suoi diritti sulla corona di Navarra[19] (Giovanna, in cambio, dovette rinunciare ai suoi diritti sulla corona di Francia e cedere le contee di Champagne e di Brie al dominio reale francese e come compensazione accettò le contee di Angoulême e di Mortain), mentre anche Edoardo III riconobbe Filippo VI re di Francia[19].

Giovanna, divenuta regina di Francia, definita virile regina, fu ispiratrice della politica del marito[19] e, nel corso della guerra dei cento anni, fu reggente del regno, dato che il marito Filippo VI, impegnato spesso altrove in battaglia e succube della moglie[21], le aveva conferito pieni poteri per i suoi periodi di assenza. Questa funzione le procurò una cattiva reputazione, accentuata dalla sua deformità (era zoppa), che a quei tempi era interpretata da alcuni come il segno di un maleficio.

È probabile che la morte di Giovanna sia dovuta al contagio subito a causa dell'epidemia di peste nera che affliggeva il paese dal 1347; comunque morì il 12 dicembre 1349, sia secondo gli Obituaires de Sens Tome I.2, Abbaye de Maubuisson, che gli Obituaires de Sens Tome I.2, Sainte-Chapelle (non consultati)[22].
Il marito Filippo VI si risposò, circa un mese dopo, in seconde nozze, con Bianca di Navarra.

Da Filippo VI Giovanna ebbe 9 figli[23][24]:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Oddone III di Borgogna Ugo III di Borgogna  
 
Alice di Lorena  
Ugo IV di Borgogna  
Alice di Vergy Ugo di Vergy  
 
Gillette di Trainel  
Roberto II di Borgogna  
Roberto III di Dreux Roberto II di Dreux  
 
Iolanda di Coucy  
Yolanda di Dreux  
Aénor di Saint-Valéry Tommaso di Saint-Valéry  
 
Adele di Ponthieu  
Giovanna di Borgogna  
Luigi VIII di Francia Filippo II di Francia  
 
Isabella di Hainaut  
Luigi IX di Francia  
Bianca di Castiglia Alfonso VIII di Castiglia  
 
Eleonora d'Inghilterra  
Agnese di Francia  
Raimondo Berengario IV di Provenza Alfonso II di Provenza  
 
Garsenda di Provenza  
Margherita di Provenza  
Beatrice di Savoia Tommaso I di Savoia  
 
Margherita di Ginevra  
 
  1. ^ in questa data le tre contee vennero annesse al regno di Francia
  2. ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome VI, pag. 115
  3. ^ (FR) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, Chronique anonyme des rois de France, Pag 81
  4. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, volume III, anno 1236, pagg 334 e 335
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV, Ancentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum, anno 1233, pag 161 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  6. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 75
  7. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 97
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1229, Pag 924, con relativa nota 6 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Cartulaire du comté de Ponthieu, doc. LXXIX, pagg 116 -119
  10. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 72
  11. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 100 e 101
  12. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 103
  13. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 111
  14. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 111 e 112
  15. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 115
  16. ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome VI, pagg. 115 e 116
  17. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 112
  18. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 607
  19. ^ a b c d e A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pag. 609
  20. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 603
  21. ^ A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI, pag. 618
  22. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : duchi di Borgogna - JEANNE "la Boiteuse" de Bourgogne
  23. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Conti di Valois, Re di Francia - JEANNE "la Boiteuse" de Bourgogne (PHILIPPE de Valois)
  24. ^ (EN) #ES Genealogy : Capet 20 - Jeanne de Bourgogne (PHILIPPE VI "le Pious")

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 569–607.
  • A. Coville, "Francia: la guerra dei cent'anni (fino al 1380)", cap. XVI, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 608–641.
  • (FR) Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome VI.
  • (FR) Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France.
  • (FR) Histoire de la France et de Français au jour le jour, Les débuts de la guerre de Cent Ans, page 70 du Tome III (de 1270 à 1408)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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