Vai al contenuto

Roma vertice FAO 2005

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

17 ottobre 2005

Chávez, Mugabe e Lula al vertice FAO di Roma

Si è svolto a Roma il vertice della FAO in occasione del suo 60º anniversario. Molte le personalità presenti, come i presidenti di Venezuela Hugo Chávez, di Brasile Inacio Lula e di Zimbabwe Robert Mugabe.

All'incontro ha partecipato anche Carlo Azeglio Ciampi che, nel suo intervento, ha indicato come «una società che spenda centinaia di miliardi in armamenti e consente che ogni anno muoiano di fame cinque milioni di bambini è una società malata di egoismo».
Anche Inacio Lula si espresso in proposito: «La fame è la peggiore arma di distruzione di massa».

Hugo Chávez ha addebitato i cicloni che stanno sconvolgendo il continente americano al surriscaldamento della Terra, che viene favorito dalla mancata accettazione del protocollo di Kyoto da parte degli Stati Uniti d'America. Il presidente venezuelano ha bacchettato anche il Fondo Monetario Internazionale: «Sono state trovate tracce d'acqua sulla Luna. Su Marte e lì forse c'è stata vita. Chissà se, per riuscire a stermiare la vita, su Marte seguivano le ricette del Fondo Monetario Marziano».
Si è espresso anche contro il capitalismo, con una battuta da spot televisivo: «Il più grande capitalista della nostra storia fu Giuda Iscariota: vendette Cristo per 30 denari. Il capitalista vende tutto, pure madre e patria». Ha anche proposto di creare un club di debitori per essere più forti e per poter negoziare meglio la riduzione degli interessi sul debito.

Mugabe ha definito l'alleanza tra Bush e Blair sull'Iraq a quella tra Hitler e Mussolini nel periodo dell'asse.

Chávez a Milano

Il leader del Venezuela si è poi trasferito a Milano, dove ha incontrato Sivlio Berlusconi alla Camera di Commercio. Chávez ha illustrato il suo futuro energetico: «Gli USA hanno 20 miliardi di barili di petrolio, il Venezuela ne ha 350 miliardi; gli USA li vogliono, ma noi non li regaliamo a nessuno, li venderemo alla Cina, all'India, all'Europa».
Ha anche assistito all'amichevole a porte chiuse tra Inter e nazionale del Venezuela terminata 0-1. Chàvez ha dato un commento politico anche alla partita: «Abbiamo chiesto di giocare con e non contro l'Inter, perché è una squadra che una forte tradizione sociale in sintonia con le forze che lottano per costruire un mondo migliore».

Gli incontri di Lula

Luiz Inácio Lula ha incontrato il presidente Ciampi, ma non è riuscito ad avere un incontro con il Papa.
Lula era atteso anche a Milano, per il convegno della regione Lombardia sull'America Latina, ma è riuscito solo a mandare un messaggio all'assemblea in videoconferenza. A Milano avrebbe dovuto incontrare anche Silvio Berlusconi.
Il presidente brasiliano ha dovuto lasciare l'Italia anzitempo per recarsi in Russi da Putin.

Fonti

  • Corriere della Sera, 18 ottobre 2005