Il turno eliminatorio fa due vittime illustri: Olga Bondarenko e Kathrin Ullrich.
La finale non si corre a un passo di carica; dopo 15 giri (6000 metri) la sudafricana Elana Meyer prende il comando e decide di aumentare il ritmo. Percorre tutto il resto della distanza con l'etiope Derartu Tulu incollata alle caviglie. Le fa spazio più volte per avere il cambio ma la Tulu fa finta di non vedere. A 400 metri dalla fine, invece, la Tulu vede benissimo il traguardo e lancia una lunga volata che lascia la Meyer a una decina di metri di distacco.
Giunge al quinto posto la campionessa mondiale in carica, Liz McColgan.
Il Sudafrica è appena stato riammesso nella famiglia olimpica. Quella di Elana Meyer è la prima medaglia del Paese dal 1960.