Cucina del Bahrein
![](https://cdn.statically.io/img/upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Manama_Bahrain_Heritage_Village_1.jpg/220px-Manama_Bahrain_Heritage_Village_1.jpg)
La cucina del Bahrein comprende le abitudini culinarie del Bahrein. Essa non dispone di specialità locali, ma si rifà piuttosto alle cucine dei paesi vicini, in particolare quella saudita, iraniana e indiana, nonché alle cucine dei paesi occidentali.[1]
Caratteristiche generali
[modifica | modifica wikitesto]In Bahrein l'ospitalità è molto sentita: la gente non esita a riunirsi in famiglia o tra amici come forma di socializzazione. A seconda delle disponibilità, i pasti possono sia essere consumati al tavolo con posate in stile occidentale, sia a terra usando la mano destra.[2] In caso il pasto venga servito alla maniera tradizionale, le pietanze vengono collocate su un tappeto, e se tra i commensali vi sono ospiti non appartenenti alla famiglia, uomini e donne mangiano separatamente. La mano sinistra è considerata impura, in quanto per tradizione usata per la pulizia delle parti intime del corpo. Secondo le regole della religione islamica, il maiale è proibito, e la carne deve essere macellata secondo il rito halal.[3] Tuttavia, a differenza di altri paesi islamici, i crostacei e l'alcol sono tollerati, per quanto i bahreiniti bevano con discrezione.[4]
Piatti principali
[modifica | modifica wikitesto]Uno dei piatti più diffusi in Bahrein è lo shikamba, una densa zuppa di agnello con polpette, mentre la kufta è una polpetta fatta di carne di agnello o vitello assieme a spinaci, riso, spezie, salsa di pomodoro e cipolle. Lo shwarmah è invece un kebab di pollo, agnello o vitello cotto sullo spiedo. Non è raro trovare piatti di origine indiana o thailandese, come il riso condito con le spezie, il dal o i gamberi al curry. Tra i dolci più noti figura la halva,[1] mentre un piatto proveniente dai paesi arabi occidentali è il riso allo sciroppo di datteri (muhammar).[5]
Oltre al tè e allo "champagne saudita" (una bevanda analcolica fruttata), i bahreiniti amano bere il caffè arabo con cardamomo. Esso viene consumato nelle sale da caffè oppure offerto in casa agli ospiti. Generalmente viene servito a fine pasto, ed è buona norma alzarsi dal tavolo dopo averne bevuto tre tazze.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cooper 2000, p. 116.
- ^ Cooper 2000, p. 113.
- ^ Cooper 2000, p. 114.
- ^ Cooper 2000, p. 115.
- ^ Salloum 2010, p. 124.
- ^ Cooper 2000, p. 117.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Cooper, Cultures of the World. Bahrain, New York, Marshall Cavendish, 2000, ISBN 9780761411611.
- (EN) Habeeb Salloum, The Arabian nights cookbook : from lamb kebabs to baba ghanouj, delicious homestyle Arabian cooking, Tokyo, Tuttle Publishing, 2010, ISBN 0804855366.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cucina del Bahrein