Estragolo

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Estragolo
Nome IUPAC
1-allyl-4-methoxybenzene
Nomi alternativi
1-methoxy-4-(2-propenyl)-benzene; estragol; estragon; p-allylanisole; chavicyl methylether; methylchavicol; chavicol methylether; isoanethole.
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H12O
Massa molecolare (u)148.20 g/mol
Aspettocristalli dal bianco al giallo
Numero CAS140-67-0
Numero EINECS205-427-8
PubChem8815
SMILES
COC1=CC=C(C=C1)CC=C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0.946 g/cm3
Temperatura di ebollizione216 °C; 95-96 °C a 12 mmHg
Indicazioni di sicurezza

Estragolo (p-allilanisolo, metil-cavicolo) è un fenilpropene, un composto organico naturale. Si tratta di un costituente essenziale dell'olio essenziale del dragoncello, di cui compone il 60–75% dell'olio. Si può trovare anche negli oli essenziali del basilico (23–88%), del pino, della trementina, del finocchio, dell'anice (2%[1]) e del Syzygium anisatum. Viene utilizzato nella profumeria e come additivo alimentare. Recentemente l'INRAN ha condotto uno studio su tale sostanza, presente, tra l'altro, nelle tisane al finocchio riconoscendone la tossicità[2]; tale conclusione non è però incontrastata [3].

  1. ^ Philip R. Ashurst, Food Flavorings, Springer, 1999, p. 11, ISBN 9780834216211.
  2. ^ Tisana di finocchio: studio INRAN sull'estragolo pubblicato su "food and chemical toxicology"[collegamento interrotto]
  3. ^ Vedi intervento della dottoressa Vitalia Murgia nel sito erboristico a cura della ditta Aboca.

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