Kaja Kallas
Kaja Kallas | |
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Kallas nel 2024 | |
Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (designata) | |
Presidente | Ursula von der Leyen |
Primo ministro dell'Estonia | |
In carica | |
Inizio mandato | 26 gennaio 2021 |
Presidente | Kersti Kaljulaid Alar Karis |
Predecessore | Jüri Ratas |
Presidente del Partito Riformatore Estone | |
In carica | |
Inizio mandato | 14 aprile 2018 |
Predecessore | Hanno Pevkur |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 1º luglio 2014 – 5 settembre 2018 |
Legislatura | VIII |
Gruppo parlamentare | ALDE |
Circoscrizione | Estonia |
Sito istituzionale | |
Deputata del Riigikogu | |
Durata mandato | 4 marzo 2011 – 1º luglio 2014 |
Circoscrizione | Tallinn |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Riformatore Estone (dal 2010) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università |
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Kaja Kallas (AFI: /ˈkaja ˈkalːːas/; Tallinn, 18 giugno 1977) è una politica estone, primo ministro dell'Estonia dal 26 gennaio 2021, la prima donna a ricoprire tale ruolo. Leader del Partito riformista dal 2018, è stata membro del Parlamento estone (Riigikogu) nel 2011-2014 e nel 2019-2021. È stata anche membro del Parlamento europeo nel 2014-2018, in rappresentanza dell'Alleanza dei liberali e dei democratici per l'Europa. Prima della sua elezione al Riigikogu, svolgeva la professione di avvocato specializzato in diritto europeo della concorrenza.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kaja Kallas è nata a Tallinn il 18 giugno 1977. Suo padre, Siim Kallas, è stato primo ministro dell'Estonia dal 2002 al 2003 e commissario europeo dei Trasporti dal 2004 al 2014.[1] Durante le deportazioni sovietiche dall'Estonia, nel giugno 1941 sua nonna e sua madre, Kristi, con lei che all'epoca aveva solo sei mesi, furono deportate in Siberia su un carro bestiame. Fu loro permesso di tornare in Estonia dieci anni dopo.[2] Il nonno paterno di Kallas, l'avvocato Eduard Alver (1886–1939), uno dei fondatori della Repubblica di Estonia il 24 febbraio 1918 e il primo capo della polizia estone dal 1918 al 24 maggio 1919.[2]
Kallas si è laureata in giurisprudenza nel 1999 all'Università di Tartu. Ha vissuto brevemente in Francia e Finlandia mentre si formava in diritto europeo.[3] Dal 2007 ha frequentato l'Estonian Business School, dove ha conseguito un master in economia nel 2010.[4][5]
Carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera lavorando come avvocato nel settore del diritto europeo e dell'antitrust.[6]
Kallas è diventata membro dell'Ordine degli avvocati estone nel 1999, avvocato nel 2002 ed è entrata come partner dello studio legale Luiga Mody Hääl Borenius e Tark & Co. Ha anche lavorato come executive coach presso la Estonian Business School. È anche membro dell'Alleanza Antitrust Europea. Nel 2011 è stata messa in stato di inattività come membro dell'Ordine degli avvocati estone.[7] Nel novembre 2018, Kallas ha pubblicato il suo libro di memorie MEP: 4 aastat Euroopa Parlamendis (MEP: Quattro anni al Parlamento europeo), in cui descrive la sua vita e il suo lavoro a Bruxelles dal 2014 al 2018.[8]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 4 marzo 2011 al 1º luglio 2014, è stata deputata del Riigikogu, dove ha presieduto la commissione affari economici[9].
Dal 1º luglio 2014 al 5 settembre 2018 è europarlamentare nel gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (ALDE). È membro della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) e lavora nel gruppo che si dedica alla robotica e all'intelligenza artificiale[10].
Dal 2018 è Segretaria del Partito Riformatore Estone. A seguito delle dimissioni del primo ministro Jüri Ratas, avvenute il 13 gennaio 2021, la Presidente della Repubblica dell'Estonia, Kersti Kaljulaid dichiara di voler chiedere a Kaja Kallas di formare un nuovo governo, che entra in carica il 26 gennaio. L'esecutivo presieduto da Kallas è un governo di coalizione fra Partito Riformatore e Partito di Centro Estone [11]. È la prima donna a ricoprire questo incarico nel suo Paese[12]. È considerata un'europeista.[13].
Il 14 luglio 2022, a seguito di dissidi con il Partito di Centro, presenta le dimissioni sue e del governo. Il 15 luglio ottiene nuovamente la fiducia del Riigikogu. Votano a favore, oltre al Partito Riformatore di cui é segretaria, Partito Socialdemocratico Estone e Isaama, mentre il Partito di Centro passa ufficialmente all'opposizione schierandosi contro di lei. Le viene dunque conferito un nuovo mandato. Il 18 luglio presenta il suo secondo esecutivo, un governo di coalizione che include i tre partiti che le avevano votato la fiducia al Riigikogu.[14]
Il 17 aprile 2023, in seguito alla sua vittoria e riconferma al governo avvenuta con le elezioni del 2023, forma, insieme con Estonia 200 e il Partito Socialdemocratico il suo terzo governo.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002 sposa Taavi Veskimägi, ex ministro delle finanze e manager, con cui ha un figlio e da cui divorzia nel 2014. Nel 2018 si sposa con Arvo Hallik, un banchiere già padre di due figli.[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Digital Savvy Estonia Is Set to Get Its First Female Prime Minister, in Fortune. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2019).
- ^ a b (EN) Even further from Russia: what is known about the new head of the Estonian government, in Europeeska Pravda, 26 gennaio 2021.
- ^ (EN) Silver Tambur, Estonian candidates for the European Parliament: Kaja Kallas (Reform Party), su Estonian World, 21 maggio 2014. URL consultato il 6 aprile 2021.
- ^ Kaja Kallas, su linkedin.com. URL consultato il 4 marzo 2019.
- ^ (EN) Corinne Deloy, Victory for the centre-right opposition (ER) in the general elections in Estonia (PDF), in The Foundation Robert Schuman, 3 marzo 2019. URL consultato il 7 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).
- ^ Maria Lombardi, Estonia, a una donna l'incarico di formare il governo: l'avanzata delle leader nell'Europa del Nord, su msn.com, 17 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- ^ (EN) Biography, in Kaja Kallase (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2016).
- ^ (ET) MEP. 4 aastat Euroopa Parlamendis, Goodreads. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
- ^ (EN) Kaja Kallas MEP, su eu-ems.com. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- ^ (EN) Kaja Kallas: It's time to start thinking about working with robots - not fear them, su theparliamentmagazine.eu. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- ^ Daniele Lettig, Estonia: nasce il governo di Kaja Kallas, prima premier donna. Gli euroscettici all’opposizione., su euractiv.it, 26 gennaio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2021.
- ^ (FR) Estonie: le Premier ministre démissionne, son parti visé par une enquête pour corruption (XML), su courrierinternational.com, 13 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
- ^ Estonia: da domani la prima donna premier, fiducia a Kallas - Altre News - Nuova Europa, su ANSA.it, 25 gennaio 2021. URL consultato il 27 gennaio 2021.
- ^ L'Estonia ha un nuovo esecutivo. Rimpasto di ministri senza il Partito di Centro filo-russo per il governo Kallas II
- ^ (EN) Who is the leader of a small country neighboring Russia who stands up to Vladimir Putin: “He enjoys being the center of attention”, su 24newsrecorder.com. URL consultato il 17 aprile 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Governo Kallas I, II, III
- Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa
- Partito Riformatore Estone
- Primi ministri dell'Estonia
- Siim Kallas
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Kaja Kallas
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kaja Kallas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ET) Sito ufficiale, su kajakallas.ee.
- (ET) Sito ufficiale, su kajakallas.ee.
- Kaja Kallas, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (EN) Kaja Kallas, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5603153411798241700005 · GND (DE) 1202367046 |
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