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Rebecca, la prima moglie (film 1940)

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Rebecca, la prima moglie

Immagine RebeccaTrailer.jpg.
Titolo originale

Rebecca

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1940
Genere thriller, drammatico
Regia Alfred Hitchcock
Soggetto Daphne du Maurier (romanzo)
Sceneggiatura

Robert E. Sherwood, Joan Harrison

Philip MacDonald e Michael Hogan (adattamento)
Produttore David O. Selznick
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Rebecca, la prima moglie, film statunitense del 1940 con Laurence Olivier e Joan Fontaine, regia di Alfred Hitchcock.

Dialoghi

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  • La seconda signora de Winter: Sapete io... io vorrei che esistesse un'invenzione per imbottigliare i ricordi come profumi e che non svanissero mai nell'aria, in modo da poter stappare la bottiglina ogni volta che lo volessi e poter far rivivere il passato aspirandola.
    "Massimo" de Winter: E quale momento della vostra vita vorreste mettere in bottiglietta?
    La seconda signora de Winter: Ognuno di questi ultimi giorni. È... è come se avessi già raccolto un intero scaffale di bottiglie.
    "Massimo" de Winter: A volte però quelle bottigline contengono dei diavoletti, fanno schizzare via il tappo e vengono fuori proprio mentre cercate di dimenticare. Non vi rosicate le unghie.
    La seconda signora de Winter: Vorrei essere una donna di trentasei anni, vestita di raso nero con una collana di perle.
    "Massimo" de Winter: Allora non sareste qui con me!
  • "Massimo" de Winter: Oh buongiorno, e voi che fate qui? Che cosa è successo?
    La seconda signora de Winter: Sono venuta a salutarvi, dobbiamo partire.
    "Massimo" de Winter: Che siete venuta a raccontarmi?
    La seconda signora de Winter: È così, ci imbarchiamo. Temevo di non potervi rivedere.
    "Massimo" de Winter: Che piroscafo prendete?
    La seconda signora de Winter: L'Aquitania. Ma io non voglio, certo sarò un'infelice.
    "Massimo" de Winter: Aspettate mi vesto, faccio subito. Che preferite: imbarcarvi o venire con me a Manderley?
    La seconda signora de Winter: Oh, vi prego di non scherzare, la signora Van Hopper mi sta aspettando ed è meglio che vi dica addio.
    "Massimo" de Winter: Vi ripeto ancora una volta: preferite imbarcarvi con la signora Van Hopper o venire con me a Manderley?
    La seconda signora de Winter: Volete dire che vi occorre una segretaria?
    "Massimo" de Winter: Vi sto chiedendo se volete sposarmi!
  • La seconda signora de Winter: Ma perché non mi avevi mai detto nulla?
    "Massimo" de Winter: Ho tentato tante volte ma ti sentivo così lontana.
    La seconda signora de Winter: Come potevamo essere vicini se capivo che pensavi sempre a Rebecca? Come potevo chiederti di amarmi se sentivo che amavi ancora Rebecca?
    "Massimo" de Winter: Ma cosa stai dicendo? Che cosa vuoi dire?
    La seconda signora de Winter: Tutte le volte che mi toccavi sapevo che facevi un confronto con Rebecca, tutte le volte che mi guardavi, mi parlavi o camminavi con me nel parco so che cosa pensavi: "Questo l'ho fatto con Rebecca, e questo, e questo", non è vero?
    "Massimo" de Winter: Credevi che io amassi Rebecca? Hai creduto questo? Io l'odiavo!

Voci correlate

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